Sophia
La cosa brutta del college era svegliarsi presto al mattino. Mi guardai allo specchio era stano non vedere le mie ali e la mia aureola, sembravo proprio una terrena. Dovevo svegliare Selene perchè stava ancora, ieri sera era arrivata tardi, era rimasta con il suo ragazzo fino a mezza notte mi ero seduta di sul suo letto di fianco a lei.
-Svegliati dormigliona, alzati gli altri tra poco ci aspetteranno al bar per fare colazione.-
-Sophia dammi ancora 10 minuti ti prego.-
Era cosi tenera, ma dovevamo davvero andare, cosi le tolsi le coperte da dosso e cominciai a farle il solletico.
-Smettila! Va bene va bene mi alzo hai vinto.-
Quel metodo funzionava sempre. Indossai dei leggings neri che mi arrivavano alle ginocchia, una maglietta lunga grigia dove dietro erano disegnate delle ali e indossai tanti braccialetti per nascondere la stella. Ci dirigemmo al bar e appena Luis la vide divento la saluto con un bacio a stampo e a lei divennero le guance rosse.
-I soliti sdolcinati, ma voi non la smettete mai di fare queste cose in pubblico?-
-Sta zitto Cameron. Perchè non ti cerci anche tu una ragazza?-
Cameron il migliore amico di Luis, Selene mi dice sempre che è sicura che lui abbia una cotta per me, ma io non ci credo. Era molto bello, più alto di me, con un paio di occhi azzurri come il cielo e i capelli marroni sempre con la cresta. Era molto tenero con me, lo adoravo a me piaceva così tanto.
-Fidati quando Selene ti dice che lui ha una cotta per te, secondo me dovresti andarci a parlare.-
Mi sussurrò all'orecchio il mio migliore amico Justin e mi spinse verso Cameron e lui mi guardò un po confuso.
-Buongiorno Cam.-
Solo io lo chiamavo così.
-Buongiorno angioletto.-
E solo lui poteva chiamarmi così, mi diede un bacio sulla fronte com'era solito a fare, diventai tutta rossa, ma in quel momento mi torno in mente lui, Raian e il sorriso scomparve dalla mia faccia lasciando un espressione di orrore.
-Ti senti bene?-
-Sì sì è tutto a posto, sarà solo un po di tensione per il primo vero giorno di college.-
Mentì, ma era la prima scusa che mi venne in mente e in quell'istante Cam mi abbracciò e io appoggiai la testa sul suo petto ascoltando i battiti del suo cuore, la mia melodia preferita.
-Sta tranquilla piccola ci sono io qui con te.-
Le sue mani erano sui miei fianchi e sentivo il suo respiro sul mio collo era una sensazione bellissima.
-E chi sarebbe lo sdolcinato adesso?-
-Chiudi la bocca Luis!-
La battuta di Luis rovino quel momento tenero, guardai sul mio cellulare terreno l'ora e le lezioni iniziavano tra esattamente quindici minuti. Molte lezioni le frequenteremo solo tra noi angeli e i diavoli solo tra loro ma in altre siamo smistati con i terreni per materie come Matematica, Scienze Naturali e Chimica.
Alla prima ora avevamo orientamento per quello che sarebbe successo nell'anno. Stavamo andando nell'aula 50 del secondo piano e fu in quel momento che incrociai il suo sguardo.
Raian
Ero con il mio gruppo, dovevamo partecipare a quella pallosa ora di orientamento con il nostro preside, cioè quello dei diavoli. Non so che razza di maleficio mi aveva lanciato quell'angioletto ma mi sentivo in colpa per averla messa in mezzo a questo casino. Volevo vederla e i miei desideri si realizzarono quando la vidi insieme a un gruppo di angeli si riconoscevano dall'odore. mi allontanai dal mio gruppo e le andai incontro.
STAI LEGGENDO
Un Amore Impossibile
RomanceGià dall'antichità paradiso e inferno erano conosciuti come perfettamente opposti. Nei nostri giorni alcuni ragazzi andranno al college con i terreni, ma è in questi momenti che forse si incontra la persona sbagliata al momento sbagliato. Sophia, 19...