Capitolo 2

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Harry sorrise non appena il frastuono dello stadio gli arrivò alle orecchie, Niall al suo fianco stava già iniziando a cantare, unendosi ai cori dei tifosi.
Lo Stamford Bridge era già quasi completamente pieno; con un capienza di quasi 50.000 persone, è stato sin da subito lo stadio ufficiale del Chelsea, tutti tra calciatori, tecnici e tifosi era affezionati a quella struttura.

Mentre i ragazzi si diressero verso i loro soliti posti, qualcuno iniziò ad intonare le prime note di Blue Is the Colour e in poco tempo tutti i Blues fecero risuonare l'inno della squadra nello stadio.
Il Chelsea era una squadra molto forte, una delle più forti del campionato inglese, era una delle 4 (/5) squadre della Premier League che militavano sul territorio londinese. Il Chelsea era (ed è tutt'ora una squadra molto forte), è la squadra londinese che vanta il maggior numero di successi a livello internazionale. La sua rosa di giocatori comprendeva persone di tutte le età, dai più veterani della squadra ai più giovani, ma assolutamente talentuosi, come...

– TOMLINSON! ECCOLOOOOO – gli urlò l'amico biondo all'orecchio

– DOVE?? – Harry scandagliò con gli occhi il campo per individuare il giocatore, ma in pochi secondi si accorse che i giocatori non erano ancora entrati in campo, allora guardò l'amico sdegnato 

– Ma la pianti? –

– Scusa Haz! Ma veramente sei uno spasso – gli rispose, ridendo a crepapelle

Il riccio diventò tutto rosso, l'irlandese sapeva della cotta che aveva per il giocatore da quando avevano vinto dei biglietti per il settore giovanile del Chelsea e l'avevano visto giocare.

– Eddai Nialler! Non rompere! –

Louis era un bravissimo giocatore e come loro se ne erano resi conto dopo averlo visto solo una volta anche il club, lo avevano notato ed in pochi anni aveva finito per diventare titolare e poi capitano nella Premier League.

Restava comunque la grande cotta di Harry, gli piaceva quel ragazzo sia fisicamente, non era troppo alto, ma anni e anni di allenamenti avevano definito il suo corpo, rendendolo asciutto e tonico, aveva capelli color caramello e degli occhi così azzurri che sembravano laghetti di montagna; sia perché si era impegnato e aveva faticato per realizzare il suo sogno e poi era una bravissima persona, anche i giornali parlavano sempre benissimo di lui. Unica pecca in quell'idillio era il fatto che lui fosse già fidanzato...... e con una donna.

Il riccio si ridestò dai suoi pensieri quando dalle gradinate le urla si alzarono, guardò in campo e vide i giocatori delle due squadre entrare in campo preceduti dai due capitani.

Cronista dello Stadio – Ed ecco la squadra di casa il Chelsea e la squadra sfidante il Tottenham che entrano in campo, precedute dai rispettivi capitani. Per il Chelsea, con il numero 28, classe 91, Louis Tomlinson, per il Tot....– ma sentendo quel nome i tifosi bianco-blu, emisero un boato tale da non permettere di sentire il resto delle parole del cronista. 

Il capitano entrò in campo salutando i tifosi, Harry dalla tribuna osservava come i giocatori stessero svolgendo le ultime manovre di riscaldamento in vista dell'inizio della partita.

Il fisioterapista dagli spalti osservava come il capitano si fosse avvicinato a due suoi compagni e mentre si passavano la palla svolgendo i soliti passaggi, ridevano e scherzavano! Il tifoso li riconobbe, erano Liam Payne e Zayn Malik e si ricordò di averli visti più volte al suo fianco, anche paparazzati in sua compagnia fuori dallo stadio.
Malik è di origini asiatiche, caratteristiche evidenti nei suoi tratti somatici, capelli e occhi scuri, questi ultimi con un taglio leggermente affilato, carnagione olivastra e centrocampista del Chelsea; mentre Liam Payne sicuramente inglese, alto, capelli castani, robusto, occhi marroni con uno sguardo buono e dolce, sembra non poter fare male ad una mosca, ma in campo è una colonna portante della difesa del Chelsea.

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