Capitolo 20

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Il mattino dopo Harry fu svegliato dal profumo di caffè che giungeva dalla cucina, si alzò con un po' di fatica e si diresse verso la stanza
– Buongiorno... dormito bene? – lo salutò Johanna quando lo vide comparire dal salotto
– Buongiorno... mmh direi di si! Mi dispiace se ho creato disturbo ieri sera ... – le disse rammaricato
– Oh ma non ti preoccupare tesoro... nessun disturbo! Anzi stamattina come ti senti? –
– Mmmh sicuramente meglio di ieri... non ancora benissimo però! –
– Ti preparo un po' di te cosa dici? – il riccio annuii sedendosi a tavola
– Louis dov'è? –
– È andato a correre... però mi ha detto che sarebbe tornato in un paio d'ore! – come se fosse stato evocato Louis entrò in cucina
– Ciao mamma... E buongiorno raggio di sole come stai? – disse rivolgendosi ad Harry quando lo vide sveglio
– Abbastanza bene... Tu? Com'è andata la corsa? – gli chiese mentre Johanna gli porgeva una tazza di the e il riccio la ringraziava con un sorriso
– Direi bene... Come ci organizziamo per oggi? Te la senti di lavorare? –
– Assolutamente si! Allora facciamo che oggi e domani rimaniamo con la nostra solita routine di lavoro... così io mi riprendo un po' da questa influenza e poi magari aumentiamo un po' i ritmi. Tu che dici? –
– Per me va bene Haz... io mi fido di te! – rispose Louis facendo sorridere Harry
– Ok! Allora dammi il tempo di prepararmi e poi andiamo al campo! – gli disse finendo il the – Magari ci andiamo in auto però... – aggiunse dirigendosi verso la sua stanza.

Dopo un paio di giorni Harry si rimise in senso quasi completamente aveva ancora un po' di tosse ma lui e Louis avevano cominciato a spingere di più sull'allenamento, in preparazione del rientro in gioco del calciatore. Avevano passato le due settimane seguenti a studiare e provare e riprovare tutti gli schemi di gioco del Chelsea fin quando Louis non era tornato a svolgere i passaggi in modo fluido e preciso. Quel pomeriggio erano entrambi sdraiati per terra sul campo sudati dopo la fine dell'allenamento
– Giuro sono distrutto – disse Louis mentre ancora si teneva la pancia per riprendersi dall'ultima serie di passaggi e tiri a rete che il riccio gli aveva fatto fare
– È tutta salute Tomlinson... un giorno mi ringrazierai! – gli rispose il riccio ridacchiando
– Se tutto va bene ti ringrazierò fra una settimana... – gli fece eco Louis pensieroso, il fisioterapista si tirò su a sedere

– Sei preoccupato? –
– Uhmm... più che altro non so che cosa aspettarmi... non so nemmeno se avrò ancora un contratto! –
– Louis però non devi farti prendere dall'ansia altrimenti è la fine... –

– Haz mi gioco tutta la mia carriera in una partita... scusami tanto se mi faccio un po' prendere dall'ansia! – gli rispose malamente il liscio, Harry lo guardò per qualche secondo in silenzio, senza dire nulla
– Aspettami qui – gli disse poi alzandosi e correndo verso l'uscita del campo. Torno dopo qualche minuto accompagnato da Paul e Buddy, tutti e tre ridevano per qualcosa detta dal riccio, quando raggiunsero il calciatore
– Allora facciamo una partita... io e Paul contro te e Buddy. Vediamo se ti ricordi come si gioca e perché giochi – gli disse con un ghigno.
Giocarono per mezz'ora al massimo era già tardi ed Harry non voleva far stancare troppo Louis dal momento che si erano già duramente allenati tutto il giorno, ma quando finirono la partita il calciatore sorrideva.
– Louis mi spiace ma ti tocca! – gli disse il riccio quando l'altro con il fiatone gli si accostò
– Non ti spiace per niente di la verità! –
– No infatti – gli rispose ridendo – Comunque hai perso quindi.... Ti tocca tornare a casa di corsa! A patto che tu non sia troppo stanco naturalmente – disse girandosi verso di lui con un ghigno

– Sarai stanco tu! Ci vediamo a casa! – gli rispose uscendo dal campo e iniziando a correre.
Harry attesa qualche secondo per decidere di seguirlo, lo raggiunse dopo qualche minuto, Louis correva con un passo sostenuto a qualche metro da lui
– Penso che ti accompagnerò! – lo affiancò il riccio
– Non ti fidi? –
– Il contrario direi.... Voglio solo evitare che tu ti faccia male! – gli disse facendolo sbuffare – Lo faccio solo perché ci tengo Louis! –
Dopo qualche minuto in cui i due continuarono a correre l'uno di fianco all'altro il calciatore ruppe il silenzio
– Harry non hai mai pensato di fare questo tipo di lavoro? –
– In che senso? – gli chiese l'altro guardandolo
– Cambiare lavoro e dedicarti al preparazione atletica professionista... –
– Perché dovrei? –
– Haz tu sei davvero eccezionale! Cioè guarda il lavoro che hai fatto con me... ho visto così tanti fisioterapisti e alcuni con un curriculum rinomato e nessuno ha ottenuto i risultati che hai raggiunto tu. Sei veramente bravissimo! –
– Mmmh non saprei... non ho mai pensato di far coincidere il mio lavoro con la mia passione per il calcio! –
– Io dico che dovresti! Potresti dedicarti al programma interamente! –
– Non so... e dove comunque nella Premiere League? –
– Assolutamente! Ti vorrebbero tutti! –
– Non lo so Louis... non ci ho mai nemmeno pensato! Però sicuramente incontrerei molti ragazzi carini – gli disse ridacchiando
– Allora è meglio di no! – si ritrovò a borbottare, ma l'altro non lo sentì dal momento che erano arrivati a casa.


Spazio per Me

Allora ecco finalmente questo capitolo... scusatemi ma è stata una settimana da paura e ho avuto la possibilità effettiva di sedermi davanti al computer solo questa mattina. Il capitolo è corto lo so però fra qualche ora dovrei riuscire a pubblicare anche il prossimo!

Ringrazio tutti voi che leggete e seguite la storia anche se io pubblico un capitolo una volta ogni morte di papa!

Vorrei solo aggiungere una cosa... ne approfitto per salutare le mie bimbe e il nostro gruppo che all'inizio del mese ha festeggiato un anno vi voglio veramente tanto bene!


All The Love

Marta

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