CAPITOLO 8

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《Ciao io sono jason, tu? 》dice il ragazzo che mi ha versato il drink. Devo essere sincera è davvero molto carino, occhi azzurri e capelli folti sul nero.
《Piacere Jennifer》dico imbarazzata. 《Ti andrebbe di ballare? 》sto per accettare quando arriva 'lui' quel ragazzo dagli occhi magnetici il corpo di un adone ma dalla testa di cazzo.



《No, mi dispiace amico lei balla con me 》dice Aron. 《Ma.. ma.. io 》non mi fa finire di parlare, mi prende da un braccio e mi trascina via.


《Ma tu sei letteralmente pazzo》dico. 《a me non risulta tutto ciò ma visto che non sai il mio nome mi presento, piacere Aron》lo dice in modo cinico ma la sua cinicitá mi strappa un sorriso e alla fine le nostre risate si uniscono all'unisono.


《Quindi balliamo, si o no? 》dico. 《Ma stai scherzando, con te? 》ironizza. 《Io non vedo altre persone ma comunque me lo hai chiesto tu prima》 dico allibita. 《Solo perché non volevo ballassi con quello scemo di jason》dice. 《Per caso sei geloso? 》dico in tono investigativo ma allo stesso tempo scherzoso . 《Di te? 》e inizia a ridere.

Adesso vorrei prenderlo a schiaffi e dirgli di smetterla di prendermi in giro ma viene salvato da Jack che ci chiama per iniziare a cenare.



***



La cena trascorre tranquilla tranne per il fatto che Aron mi ha fatto ridere apposta mentre bevevo l'acqua che poi ho sputato dappertutto.
La gente ormai inizia ad andarsene ed è ora di formare le coppie per la notte e visto che la casa è di Jack le sceglierà lui.


《Allora io con Ludo, Charlotte con Scott, Meg con Natan e infine Aron con Jenni 》io e Aron storciamo il naso.
In questo momento vorrei poter afferrare la testa di jack e staccariela.
《Perché con lei? 》chiede Aron.
《Perché abbiamo pensato che cosi avreste potuto chiarire e magari andare d'accordo e comportarvi civilmente tra di voi 》controbatte Ludo.
《Oh grazie! 》 dico, mi accendo una sigaretta e vado nel gazebo seguita da Aron che sembra incazzato con il mondo e con me.
Cos'ho che non va o Che a lui non piace?

Mi butto subito a letto senza neanche cambiarmi voglio evitare di parlare con Aron


***



Sento una strana sensazione ma molto piacevole, mai in vita mia mi sono sentita meglio che in questo momento, come se mi fossi rigenerata e mi sento anche protetta,mi sento IN UN ANGOLO DI PARADISO, ma cos'è ?
Ho ancora gli occhi chiusi e adesso non vedo l'ora di aprirli per scoprirlo.
Oddio sono avvinghiata ad Aron e lui indossa solo i boxer non so cosa fare ho Paura di svegliarlo ma io non voglio stare attaccata a lui, o forse si?
Ma che dico certo che non voglio io lo odio.
Cerco di strisciare fuori dal letto ma qualcosa mi afferra per il polso, lui.
《Dove vai piccola viziata? Sono solo le otto rimettiti sdraiata》quando mi chiama piccola sento un strano effetto dentro di me.
《Mm.. okay 》mentre lo dico mi accorgo che non indosso più il mio abito ma solo una maglietta che non so di chi sia e le mutandine.





《Chi mi ha spogliato?》grido cercando di non esagerare. 《Io chi sennò, hai un bel fisico》dice ridendo. 《Pazzo》dico cercando di alzarmi dal letto ma per la seconda volta mi riprende dal polso. 《Ti ho detto di sdraiarti》dice stringendo la presa.
《Adesso mi comandi pure?!》dico. 《per favore sdraiati, ho bisogno di... dormire》dice in tono di supplica.
So che non dovrei farlo ma quegli occhi verdi me lo richiedono anzi mi costringono, quando si incontrano con i miei perdo il controllo, la ragione.
Mi mette in parte a lui mantenendo le distanze ma lui si avvicina e mi abbraccia, sul mio volto spunta uno stupidi sorriso con cui mi addormento.
Vorrei che questo momento duri per sempre potrei rimanere tutta la vita piantata su questo letto ovunque lui ci sia io resterei per sempre perché 'dove c'è lui è casa'... cosa sto dicendo queste sono solo fantasie non ci sopportiamo e così sarà per sempre.




***



Io e Aron ci alziamo stranamente felici e andiamo sotto il portico dove avverrà la grigliata tra soli amici. Io e Aron ci sediamo uno difronte all'altro e ci accendiamo una sigaretta, iniziamo a parlare del più e del meno.
Scoppio a ridere per una sua battuta e tutti gli altri ci guardano senza parole.
《Da quando siete amici? 》chiede Meg.
《Da mai 》 dice Aron.
Le sue parole mi feriscono, ogni volta che fa un passo verso di me poi ne fa altri due in dietro.
Sono stufa di lui e il suo comportamento perciò abbasso la testa e sto zitta.





***


La grigliata è stata silenziosa e adesso voglio andare a riposare nel gazebo. 《Ragazzi io vado a riposare 》dico. All'improvviso inizia a suonare il mio telefono c'è scritto numero sconosciuto, cosa faccio rispondo?
Prsndo coraggio e schiaccio il tasto verde.
《Pronto con chi parlo? 》.
《Jennifer tesoro mio》è mio padre, senza neanche accorgermene il mio viso si riempie di lacrime.
《Papà!? 》
《Amore si sono io, non ci vedremo per un po, mi hanno arrestato, ti ho chiamato per salutarti forse non ci vedremo per qualche tempo 》dice. Tutti mi guardano ma in questo momento non me ne frega niente.

《Come? Perché? 》ormai sprofondo in un pianto addolorato e le mie gambe tremano.
《Adesso devo andare, ciao amore》la telefonata si chiude.
Non so cosa fare perciò corro via e mene vado ne nel gazebo.

Sento dei rumori qualcuno sta arrivando.
《Jennifer cosa è successo 》dice Aron venendomi ad abbracciare.
Tra le sue braccia mi sento meglio perciò mi accoccolo su di lui.
《Mio padre è stato arrestato》dico.
《Per quale motivo? 》.
《Non me lo ha detto》.
Mi stringe forte quasi a farmi male, ma questo è un dolore piacevole.
《Ora ci sono io 》dice.
《Grazie 》dico sorridendo.
《Non sorridere così 》.
《Perché 》.
《Non farlo 》
Voglio farlo arrabbiare perciò continuo.
Mi prende il viso e lo bacia.



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