CAPITOLO 13

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Capitolo 13

'Signori volete ordinare?'

Sono stata costretta a venire in questo posto, troppo elegante per i miei gusti. Mi sarei accontentata del McDonald's, ma loro hanno detto che bisogna festeggiare.
La nonna di Giuly si sta riprendendo, quando mi ha dato la notizia ho visto i suoi occhi addolcirsi e riprendere vita.

'Si grazie'
'Allora io prenderei una costata d'angnello e come contorno un'isalata e da bere dell'acqua ' di bene in meglio, mi sarei aspettata di più da Aron, un ragazzo grande e grosso come lui dovrebbe mangiare di più.

Ma ci sei tu per questo, giusto?

Esatto!

'Lei signorina ' il cameriere, che secondo me sembra un pinguino con quello smoking, punta lo sguardo su Giuly

'Salmone alla piastra e anch'io prenderò un'isalata, da bere acqua, grazie' sfoggia uno di quei sorrisi che farebbe intenerire persino un
Serial killer

'Lei?'

'Oh, si. Un maxi hamburger con delle patatine e da bere una Sprite' il cameriere spalanca gli occhi e lo stesso fanno Aron e Giuly

' ne siete sicura signorina '

'Si, certo. E mi porti subito anche una torta la cioccolato con nutella'

'Ohh va.. va bene'

' Ti davano da mangiare a casa? '

'La tua cinicitá non mi tocca Aron'
Giuly fa un risolino mentre lui sbuffa

Il cellulare inizia a suonare, mamma! Non ho voglia di parlarle perciò non accetto la chiamata.

' credo che la persona che ti sta chiamando abbia urgenza di sentirti' è già da cinque minuti che continua a squillare, mia madre sa essere molto insistente quando vuole

'Scusate ' mi alzo dalla sedia e mi avvio in bagno

'Mamma, cosa vuoi! '

'Piccola devo darti una notizia' speriamo sia buona, però suppongo di sì dato l'euforia che sento dalla sua voce

' Allora.. '

'Mamma muoviti o ti spengo in faccia'

'Okay, okay. Allora stavo dicendo che mi hanno offerto un lavoro vicino alla tua università e quest'ultimo mi ha proposto di alloggiare lì, mi daranno una villetta.. '

'Arriva al punto' sono contenta per lei, ma so che non mi ha chiamato per questo

'Vorrei che tu venissi a vivere con me, non ha senso pagare l'affitto della tua camera se hai una casa a pochi isolati dal campus'

'Non se ne parla, ho già passato troppi anni sotto il tuo stesso tetto '

Non voglio ritornare ad essere dipendente da qualcuno e soprattutto a essere comandata,
Del tipo:
Ci sono delle molliche su tavolo,pulisci.
Questa camicia stropicciata, stira.

Cenerentola la vendetta!

' ma tesoro, sono già qua '

'Cosa?!, e da quanto sai di questa villetta? '

'3 mesi'

Non ho bisogno di altre spiegazioni o scuse ne ho abbastanza, può restare sola in quella merda di casa.
È mia madre e le voglio bene ma quando si comporta in questo modo preferirei sapere di essere stata adottata.

'Scusate' mi risiedo al mio posto e iniziamo a mangiare

****

Aron's pov's

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