Mentre mi bacia, le mie gambe cominciano a tremare al contatto della sua lingua con la mia. Si è fatto spazio tra i miei sentimenti, mi ha confusa, mi ha fatto stare male con ogni parola, ed ora è qui, davanti a me, convinto di quello che sta' facendo; sento di avere una tempesta nella mia testa,non so se continuare ma i miei ormoni in subbuglio anno la meglio e così mi lascio travolgere dalla passione .
Le sue mani sono appoggiate sulla mia vita e si spostano verso il pezzo di pelle esposta, tentando di sfilarmi la maglietta, mentre io ansimo.cosa sto facendo?, Non lo neanche io ma adesso voglio solo godermi questo momento fino all'ultimo.
Forse dovrei evitarlo, eppure, la sua lingua che si fa spazio nella mia bocca, mi eccita. Lui è così bello, ribelle, mi fa impazzire e tranquillizzare.
Si avvicina al gancio del reggiseno e lo sgancia, senza aver ancora sfilato la mia maglietta ed io, forse in preda al terrore di sbagliare, lo allontano.
Mi guarda, in cerca di spiegazioni, e in quel momento io mi avvicino, lo prendo e lo tiro verso di me, togliendoli la maglietta.Il tutto viene interrotto dalla suoneria del suo cellulare, che rimbomba nella mia testa.
Da una parte ne sono contenta perché stavo per commettere un enorme errore,è il ragazzo della mia amica, penso, ma devo ammettere che è stato piacevole, è stato magnifico, il calore delle sue mani sulla mia pelle ghiacciata, la sua bocca carnosa sulle mie clavicole eravamo come un tuttuno .
'Fanculo' borbotta Aron, prima di allontanarsi e uscire dal portico.
'Aron' tento di chiamarlo sperando che si volti, e infatti, ottengo ciò che voglio.
Lo guardo, non so nemmeno perché l'ho chiamato, magari ingenuamente ho pensato che sarebbe tornato da me.
Mi guarda con un espressione che non riesco a decifrare ,si volta e se ne và . Sento pronunciare il nome 'Giuly' e penso che quella ragazza abbia messo ad Aron una specie di microchip in testa, in modo da poterlo sempre rintracciare.
C'è qualcosa in Aron, che mi disgusta, ed altro, che amo. È strano poter amare e odiare una persona nello stesso momento.
Che cazzo dico?!
Io non lo amo.Raggiungo Ludovica sotto un altro portico ed inizio a parlarle dell'accaduto.
'Sembri perplessa, in fondo sai com'è Aron. Farebbe di tutto per andare a letto con le ragazze'.
Risponde lei.Vorrei dirle che no, non voleva scoparmi, era diverso, era vero, prima che la telefonata rovinasse tutto. E non voglio illudermi che volesse solo portarmi a letto, perché non è così, o almeno, credo, conosco molto poco questo ragazzo.
'Hai ragione' rispondo a Ludovica, per metterla a tacere. Lei sorride, sembra non capire che le sto mentendo, mentre a me sembra così evidente.
'Dai, torniamo dagli altri, ci aspettano'.
Annuisco e la seguo, senza smettere di pensare a quel bacio e alle mani di Aron appoggiate sulle mie anche, mentre si fa spazio tra tutte le mie paure.
Al ricordo mi sento felice ma allo stesso tempo addolorata, perché le cose le facciamo anche se fanno male?
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THIS PIECE OF HEAVEN
Romance(PROLOGO) Jennifer ha 19 anni, all'apparenza può sembrare una ragazza dinamica e sempre pronta a divertirsi, alcune volte anche molto acida; in realta cela un'animo contorto e incomprensibile dal punto di vista degli altri. Il passato le corrode...