Dormire con qualcuno accanto è una cosa bellissima, con Peeta mi sento protetta, al sicuro anche se so che potrebbe avere un attacco in ogni momento, ma non mi rendevo conto di quanta fame di contatto umano avessi. Spero di non averne più d'ora in poi e che Peeta resti qui con me per molto tempo ancora. Come durante la prima arena, nella grotta lo sentivo cosi lontano, ora invece senza lui si che mi sentirei davvero sola.
É da un po che lo guardo, e lui se n'é reso conto, perché presa dai miei pensieri non mi sono accorta che si é svegliato.-.buon giorno- dico con un sorriso, -buon giorno - mi risponde ricambiando il sorriso, -dormito bene?- chiedo - si, niente incubi?- - no se ci sei tu- - grazie- mi risponde -di cosa?- chiedo turbata.- di essere qui con me e di concedermi questi bei risvegli ogni giorno - -be grazie a te allora- -io non ho fatto nulla- mi dice - mi hai dato una ragione per continuare a vivere e per sorridere, non pensavo che dopo la morte di P-Prim e di F-Finnick mi sarei risollevata dalla mia solitudine, tu ormai sei l'unica cosa che mi tiene in vita!! Ti prego dimmi che resterai sempre con me!- esclamo ed è davvero quello che penso. Mi si stringe il cuore pensando a come ci confidavamo io e Finnick nel 13, riuscivamo a capirci, e a Prim felice di sapere, anche fino all'ultimo, che gli altri stavano bene mentre lei stava morendo. Mi scende qualche lacrima che mi riga il viso, Peeta se ne accorge e me le asciuga, poi mi abbraccia, e io mi sento bene tra le sue braccia forti e calde, e mi sussurra all'orecchio -sempre- io mi stacco dall'abbraccio solo per guardarlo negli occhi e per fare una cosa che so che mi conforterà ancora di più delle sue braccia, lo bacio, lui ricambia subito e mi incornicia il viso tra le mani e io mi sento bene, le sue labbra soffici sulle mie, chiudo gli occhi e penso solo ad una cosa, non sarò io la prima a rompere il bacio.
Alla fine ci stacchiamo solo per bisogno di aria, scendiamo dal letto, metto una giacca perche senza le sue braccia che mi stringono sento più freddo. Lui mi porge la mano e io la stringo, poi andiamo a fare colazione.
Oggi Peeta vuole andare ad aiutare per costruire la pasticceria ed io lo accompagno, non sapendo cosa fare. Oggi non mi va di andare nei boschi perché penserei troppo a Gale o a mio padre. Quindi mi vesto e seguo Peeta fino alle macerie che una volta costituivano la pasticceria. È bello vedere che il 12 si sta ripopolando, sapere di non dover più avere paura per il giorno della mietitura o non morire di fame. Arriviamo alla pasticceria e vedo una faccia che non mi é nuova la vedo uscire dalla porta di una casa mentre urla qualcosa chiudendo violentemente la porta. Non é cambiata affatto, penso.
-Johanna-.Ed eccovi un altro capitolo spero vi piaccia se é si commentate o mettete mi piace inoltre se qualcosa non vi entusiasma particolarmente ditemelo e ditemi come vi piacerebbe che lo cambiassi accetto ogni tipo di critica purché sia costruttiva buona lettura baci Mary 😉
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Hunger Games: A New Start
FanfictionScrivo questo continuo della saga di Hunger games per gli appassionati che, come me, vorrebbero che la storia continuasse all'infinito. Questa storia parla di ciò che immagino sia successo dopo quel fatidico "vero" che ha lasciato noi lettori in so...