Pov Peeta
Toc toc
Qualcuno sta bussando
Apro gli occhi svogliatamente sbattendoli un po di volte prima di mettere a fuoco la situazione.
Vedo Katniss, sta ancora dormendo. Mi alzo per vedere cosa vuole Haymitch prima di svegliare anche lei.
Apro la porta ed Haymitch rimane col pugno in aria pronto a bussare di nuovo.
Non riesce a stare in equilibrio quindi si appoggia allo stipite della porta. Si porta i capelli indietro e sbatte gli occhi molte volte. Appena vedo la fiaschetta vuota alle sue spalle capisco tutto.- Cosa c'è Haymitch?- dico. Sono stanco di tutte le volte che lo vedo ubriaco.
- Siamo arrivati.- dice barcollando
Si spinge in avanti, sta per toccare terra quando lo prendo per un pelo. Menomale che mi sono svegliato io e non Katniss. Lo prendo sopra una spalla trascinandolo fino al divano della cabina e lo stendo.
Quando vedo che sta per riprendere la bottiglia gli e la allontano.
- figliolo, dammi quella bottiglia- mi dice sussurrando.- no- rispondo freddo
- dammi quella bottiglia subito!-
Urla sta volta
- assolutamente no, non permettero che ti ubriachi più di quanto tu abbia già fatto!-
- non sono affari tuoi mi sembra!-
- Haymitch devi smetterla di ubriacarti! Non risolvi nulla così. Peggiori solo la tua vita-
- non fingere che te ne freghi qualcosa ragazzo, e dammi quella bottiglia.-
Dice probabilemte ancora sotto l'effetto dell'alcool. Prendo in mano la bottiglia ma invece di passargliela la butto per terra. Si rompe in mille pezzi non appena sfiora il pavimento.
La faccia di Haymitch è scioccata.
- quanto siamo maneschi oggi, cos'è la ragazza ti ha lasciato?- mi schernisce ghignando. Gli rivolgo uno sguardo infuriato dirigendomi verso il bancone con tutte le bottiglie, le spacco una ad una, così non gli verrà la brillante idea di ubriacarsi ancora. Ora sta ridendo. Prego che Katniss non si svegli perché non voglio che mi veda così.
La sua risata si fa sempre più forte.
- così speri che rompendo tutte le bottiglie io non beva più? Sei uno sciocco, sei un fallito, non vali niente e non sai nemmeno cosa stai facendo!- urla.Quelle parole...
Quelle parole sono così familiari.
Ma certo!
Me le ha dette katniss...
Katniss...
Katniss...
Katniss mi odia...
Katniss mi vuole morto...
Devo ucciderla prima che sia lei a farlo!Ci vuole poco prima che i miei occhi diventino neri e la mia testa venga annebbiata da immagini, quelle immagini.
Comincio a buttare a terra tutto ciò che mi sta di fronte. Do pugni al muro e calci al tavolino, Haymitch non ride più, forse ha capito o forse quella dannata sbornia gli ha dato alla testa. Non lo so per ora voglio solo uccidere qualcuno e quel qualcuno è Katniss.- Ma che sta succedendo?- chiede una voce che proviene dalla nostra stanza.
Mi giro e finalmente la vedo. Sorrido. Finalmente posso ucciderla una volta per tutte!Pov Katniss
Mi alzo risvegliata da forti rumori oltre la porta. Ho addosso una maglietta di Peeta e il pantalone del pigiama.
Spalanco la porta e una forte luce mi accieca, devo sbattere più volte gli occhi prima di capire cosa ho davanti. E non avrei mai voluto vederlo.
- ma che sta succedendo?-Haymitch mi guarda impaurito dal divano, lo guardo non capendo ma appena volto lo sguardo sull'altra figura della stanza lo vedo. Occhi innietati di sangue nerissimi, sorriso avido e maligno e mani strette in un pugno, giro un attimo lo sguardo per la stanza intravedendo bottiglie frantumate a terra, il tavolino ribaltato e il muro fatto di sangue, lo stesso sangue che Peeta ha sulle nocche. Collego tutto in poco tempo.
Un altro attacco.Non appena vedo Peeta avanzare verso di me, indietreggio capendo che dovrei avere paura perché se questo è uno dei suoi attacchi allora la sua meta sono io, vuole uccidermi, lo vedo dal suo sguardo.
Indietreggio ancora e appena tocco la porta faccio un balzo indietro chiudendola velocemente , lo vedo mettere un piede tra essa e lo stipite per evitare che si chiuda e cerco tutta la mia forza per spingere la porta ed evitare che entri, so già che se entra sono spacciata. Non ho niente per difendermi e sicuramente non posso sperare in un corpo a corpo contro Peeta. Mi guardo freneticamente attorno alla ricerca di qualcosa che possa aiutarmi, ma nella stanza non c'è niente, solo il letto e un comodino accanto. Non tengo mai armi a portata di mano. Sbaglio enorme...
Mi butto completamente contro la porta, con la speranza di riuscire a chiuderla. Uno degli occhi neri di Peeta mi fissa dalla fessura e un brivido mi percorre insieme ad una bruttissima sensazione. Perché Haymitch non ha fatto nulla? Perché non l'ha fermato? Non lo so, so solo che quando hai davvero bisogno di qualcuno sei sempre da sola. Lo sento dirignare i denti per la rabbia e spingere ancora più forte, non ce la faccio non sono abbastanza forte per vincere contro di lui. Corre contro la porta spingendomi ad indietreggiare, a poco a poco perdo la presa sulla porta che viene poi spalancata. Indietreggio ancora e quando tocco il muro con la schiena inizio a sperare che qualcuno arrivi e lo fermi o che mi venga data una super forza che mi eviti la morte.
Arriva a un passo da me e la mia paura cresce sempre di più, le mani cominciano a tremare e cerco di mordermi il labbro per evitare che tremi anche quello. Non mi ridurrò a piangere e chiamare aiuto. Anche se mi sembra così bizzarro che dopo tutto ciò che ho affrontato a provocare la mia morte sia proprio la persona che più amo.
Si lancia verso di me attaccandomi al muro e io cerco qualcosa con le mani, qualsiasi cosa.
Chiudo forte gli occhi appena vedo le sue mani alzarsi verso di me, mi schiaffeggia forte, più volte finché sento il bruciore di entrambe le guancie, e qualche lacrima silenziosa comincia a scendere.
Chiude le mani intorno al mio collo, e così tanti ricordi mi invadono la mente come in un dejavu ma sta volta nessuno lo separerà da me. Stavolta è davvero finita.Mi costringo a tenere gli occhi chiusi, perché l'ultima cosa che vedo non deve essere un Peeta che non conosco.
Cerco di ricordare gli ultimi momenti passati con lui il giorno prima mentre sento il collo farmi male e la vita cominciare ad abbandonare il mio corpo. L'unica cosa che riesco a ricordare è un disegno con due occhi azzurri.
Tasto ancora con le mani finché le mie dita trovano qualcosa, è un foglio ,socchiudo un occhio e vedo il disegno, lo afferro per un pelo prima che lui mi sollevi da terra con le mai strette ancora al mio collo. Il dolore è insopportabile ma la morte ancora di più. In un ultimo attimo di forza porto il disegno davanti alla faccia.
Sto per abbandonarmi quando vedo i sui occhi diventare più chiari. Sono felice di poter vederli un'ultima volta. Sorrido chiudendo gli occhi per l'ultima volta. Non vedendo più luce. È questo che si prova quando si muore?
Mi sento lontana dal resto, all'improvviso non sento più dolore. La morte forse non è poi così male come pensavo.L'unica cosa che mi rimane in mente sono due occhi e poi il buio...
#spazio per me
Cosa sarà successo a Katniss? È morta? Lo scoprirete solo leggendo!
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Hunger Games: A New Start
FanfictionScrivo questo continuo della saga di Hunger games per gli appassionati che, come me, vorrebbero che la storia continuasse all'infinito. Questa storia parla di ciò che immagino sia successo dopo quel fatidico "vero" che ha lasciato noi lettori in so...