I need you •Ereri• ITA [In revisione]

CLV. Jaeger

-Eren! Dannazione! Smettila con questi scherzi! Tanto lo so che sei tu a lanciarmi frecce!- Sbuffò Armin rischiando quasi di stonare Petra ed Eren dato che indossavano le cuffie.

Era un sabato pomeriggio come tanti altri quello. Eren, Armin e Petra erano in video chiamata su Skype, giocando nel frattempo a Minecraft.

Il castano se ne stava comodamente steso sul letto a pancia in giù, divertendosi a bombardare Armin di frecce dando la colpa a qualche scheletro.

Gli faceva ancora un po male la schiena per via di quello che era successo la notte prima con Levi, tanto che quella mattina era dovuto rimanere a letto a mugulare indolensito.

Fortunatamente il dolore alle cosce era passato, permettendogli intorno ad ora di pranzo di potersi almeno alzare, ma non poteva appoggiare la schiena da nessuna parte senza provare anche un minimo di dolore.

Ovviamente il moro in tutto ciò aveva riso come un pazzo, tanto che Hanji nel vederlo in quello stato aveva pensato di chiamare l'ospedale, facendogli quasi misurare la febbre per controllare che non avesse qualche strana malattia.

Eren si era rifiutato di dire alla donna il perchè delle risa del moro, mentre Levi era stato troppo occupato a ridere per poterglielo dire. Comunque, secondo il ragazzo, Hanji aveva intuito il perchè.

Saranno state le urla del ragazzo, saranno stati i lamenti quando la schiena o i fianchi venivano toccati a far capire alla bruna il perchè di questi dolori e di quelle risa.

Nonostante tutto, il moro, dopo aver riso abbastanza ed essere rimasto solo in cucina con il castano, gli aveva dato qualche bacio smielato per farsi perdonare.

A quel punto era stato il giovane a ridere, notando con piacere l'espressione dispiaciuta dell'uomo che lo guardava come se lui fosse un cucciolo di cane abbandonato. -O, nel caso di Levi, un gattino abbandonato-.

Si, Levi preferiva i gatti ai cani. Del resto, spesso il castano aveva paragonato il corvino ad un gatto, oppure ad un lupo, e qualche volta lo aveva pure confessato al moro, facendolo mugugnare infastidito e imbarazzato.

Ma mai aveva rivelato tutti i filmini mentali in cui il moro indossava due orecchie da gatto e una bel vestitino da camerier- *coff coff* passiamo avanti.

Bhe... però nemmeno Levi frenava gli ormoni a volte.
Non aveva mai esposto questo suo pensiero ad alta voce, ma spesso si era immaginato un Eren sotto di lui con calze a rete nere e un bel vestitino del medesimo colore stretto e corto, accompagnato magari da un paio di manett- *coff coff* Evitiamo di andare nei particolari se non vogliamo vomitare/sbavare sullo schermo del cellulare/tablet/computer e bla bla bla...

Tornando a noi, quello era un sabato come tanti altri. Forse.
Eren stava tranquillamente giocando con i suoi amici al portatile, mentre di sotto Hanji e Levi erano seduti in salotto a discutere come sempre sullo stesso identico e santissimo argomento: Erwin.

Al moro non andava proprio a genio il modo con cui Mr. Parrucchino stava addosso alla sorella. A sua sorella.

Il cellulare della bruna squillava dalla mattina alla sera, venendo bombardata da telefonate lunghe e sdolcinate e messaggini così smielati da far venire la carie pure a un vecchio senza denti.

E poi quel modo costante di chiamarsi "Amore!", "Tesoro!".... vi rendete conto!? TESORO! Tsk. Levi stava davvero dando i numeri con questa nuova relazione in corso.

Era sempre stato così da ragazzo, stando con il fiato sul collo ad Hanji attento che non facesse cose troppo strane con i suoi fidanzati, pedinando di tanto in tanto dopo scuola il ragazzo con cui stava la bruna, controllando che non la tradisse con qualcun'altra.