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Oggi Savannah non mi ha chiesto niente per quanto riguarda Jacob ma è rimasta vaga sul discorso sperando che le dicessi qualcosa io,ma non l'ho fatto.Per quanto possiamo essere a due passi dall'estate il cielo era ed è tutt'ora grgio e nuvoloso ma ancora non piove e spero vivamente non lo faccia più tardi.Mancano due ore all'uscita ma  ci hanno già avvertiti di un buco all'ultima ora ,solitamente nelle ore di buco c'è chi va in mensa,chi si va a leggere un libro sulle gradinate del campo all'aperto o chi rimane in corridoio a chiacchierare. Solitamente sto con Sohpie in mensa in queste occasioni ma oggi aiuterà Savannah a recuperare in studi sociali per l'ultimo compito non che la sua unica possibilità per evitare di beccarselo come debito.
Ora non so veramente che fare,il cielo non promette bene quindi non posso andare fuori,ma in biblioteca ci saranno Sohp è Sav e non voglio disturbarle non ho molti altri amici disponibili quindi penso che vagherò per i corridoi fino a trovare un posto in cui stare tranquilla.Finalmente lo trovo,ero arrivata in palestra dove facciamo due ore a settimana di educazione fisica e dove durante alcuni weekend la squadra della scuola gioca partite di basket o si allena per partite contro altre scuole.Non ero sola,c'era anche Mark che se ne stava in un angoletto con le sue cuffiette nelle orecchie,senza esitare mi andai a sedere accanto a lui che appene mi vide mise in pausa la musica e si levò le cuffiette dalle orecchie -Ehi Lya- mi disse rivolgendomi quasi un sorriso -Ciao Mark,anche tu non sapevi che fare eh...-risposi poi guardandomi i polpacci scoperti che erano stesi al suolo a contatto con il freddo palque della palestra. -Che mi racconti?- mi chiese per interrompere quello strano silenzio.Ottimo,sopratutto in questo momento in cui sono più confusa di non so cosa e che fino a qualche secondo prima non mi ero ancora chiesta 'Lya,senti il bisogno di sfogarti?'.Allora dopo momenti di riflessione guardai il ragazzo e quasi con aria proccuoata gli chiesi -Sei sicuro di voler ascoltare i miei problemi?- lui si mise a ridere e nel frattempo mi fece segno di si con la testa. -Sai,ieri all'uscita un mio amico è venuto a scuola per "farmi una sorpresa" ed ha pranzato con me e Sav e un po' hanno fatto amicizia.Dopo pranzo quando se ne è andato.Lei mi ha chiesto se tra me e lui ci fosse qualcosa ed io ho detto di no ma poi quando lui mi ha chiesto il suo numero io gli ho detto di no e quando mi ha chiesto perchè gli ho detto,che non volevo che la facesse soffrire,lui non mi ha più dato nessun segno di vita e..SONO CONFUSA!- nel raccontare non mi accorsi di quanto fossi diventata nervosa ma lui si e mi lasciò riprendere -Ti metto in difficoltà se ti chiedo come mai non sei andata a chiedere scusa al tuo amico per non avergli nemmeno dato una possibilità?- ci pensai un po' poi risposi semplicemente -No- ragionai e poi aggiunsi -Non mi hai affatto messo in difficoltà perchè so che non merita le mie scuse per il semplice fatto che io non ho torto e LUI NON PUÒ AVERE CHANCE CON LA MIA MIGLIORE AMICA,non se sono consapevole del fatto che la farà soffrire-la cammpanellà suonò ed io prontamente mi alzai e me ne andai a passo svelto mentre Mark era ancora seduto per terra che mi guardava con uno sguardo misto tra stranito e pensieroso.Appena arrivata davanti all'entrata mi infilai le mani nei capelli e tirai fuori uno gridolio innervosito nel vedere che diluviava,DILUVIAVA.A GIUGNO. Ma ero troppo nervosa per rimanere a scuola allora comiciai a camminare svelta sotto la pioggia senza fermarmi.Mentre camminavo ripensavo alle parole che avevo rivolto a Mark,"lui non merita chance con la mia migliore amica" già...la mia migliore amica,forse non c'era motivo di non considerare lei e Sohpie tali.Appena arrivai a casa corsi di sopra a farmi una doccia,e quando uscii mi misi la mia maglietta con lo stemma dei serpeverde e un paio di skinny jeans grigi a vita alta ed infine mi feci due trecce alla francese.Nel tempo che avevo ripassai per gli ultimi compiti e misi un po' apposto la mia camera.Quando terminai scesi di sotto,mi buttai sul divano e non feci in tempo ad accendere la tv che già mi ero addormentata.Fu una carezza a svegliarmi,aprii gli occhi e mia madre mi sorrise-Ciao tesoro,hai sentito come diluviava prima?- Io mi alzai e mi sedetti vicino a lei -Si.-risposi stancamente stropicciandomi gli occhi-Lei si alzò e andò in cucina-Vuoi un tè?-mi chiese -Va bene,basta che non sia quel tuo strano tè che senza offesa ma fa vermante schifo- lei rise e poi come se se ne stesse dimenticato mi disse -Ah!Lo sai avevo invitato Katherine e Stuart con i ragazzi a cena,ma per il brutto tempo abbiamo deciso di rimandare- Io la raggiunsi in cucina mi sedetti  su uno sgabbello dell'isola e con finta aria dispiaciuta e tono sarcastico dissi  -Uh che peccato!-.Mamma a quelle parole si girò mi diede la tazza con il tè e mi guardò stranita -Eri sarcastica?- io la guardai e sempre con tono sarcastico risposi -Nono!Sono seria!-.Mentre prendavamo il tè mamma mi raccontò la sua giornata ed io le raccontai la mia evitando il discorso con Mark. Dopo il tè ci guardammo due episodi di Teen Wolf ,lei rimaneva con me sia per abitudine sia perchè praticamente la costringevo dopodichè preparò un insalata di pollo per cena e appena finii le diedi la buonanotte e me ne andai in camera. Mi misi il piggiama e una volta a letto controllai il telefono,mentre ero su Twitter mi arrivò un messaggio su Whatsapp:
"Sav❥🐻"
S:TI DEVO ASSOLUTAMENTE RACCONTARE UNA COSA DOMANI! Sono felicissima😍
I:Mi devo preoccupare?!😳
S:Ahahahah no😂Ci vediamo domani❤️
I:Ok,Ciao💚
Dopodichè caddi in un sonno profondo.

S.A.:Non ho la più pallida idea di quante poco stelline abbia raggiunto il capitolo precedente perchè ho wattpad difettoso quindi se proprio devo vedere le stelline conterò il complesso.Non mi piace molto avere un traguardo per poter mettere il nuovo capitolo perchè poi non riesco a pubblicare😓Sembra che la storia non vi piaccia però tutti e due i capitoli hanno superato le 30 visualizzazioni quindi non capisco....fatemi sapere❤️

What Do You Think? || Jacob SartoriusDove le storie prendono vita. Scoprilo ora