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L'ultimo giorno era andato per la sua,un giorno normale.È passata una settimana e mezza dalla fine della scuola,vedo Mark tutti i giorni è pure venuto a casa,a papà piace e mamma lo adora lo tratta già come un figlio,sono felice di sapere che ai miei piacciono i miei migliori amici.Non ho ancora parlato con Jacob,non mi piace questa cosa,perchè di solito quando finiamo la scuola ci sentiamo magari per andare a fare un giro mentre sta volta no.Il giorno dopo la fine della scuola ho chiamato Katherine e Stuart e mi sono scusata per l'accaduto e loro senza problemi hanno fatto finta che non fosse successo nulla dicono che sono solo"problemi adolescenziali". -Pronto,Mark...ti va di accomoagnarmi a casa di Jacob?- chiesi per telefono al ragazzo -Va bene,arrivo aspettami-io ero già pronta dovevo solo prendere la borsa.Ci misi dentro il libro,il telefono,le cuffiette e in caso di emergenze il caricabatterie portatile.Appena arrivò Mark salutai Logan che era l'unico in casa dato che i nostro genitori erano a lavoro e mi raccomandai di non fare danni,come se fossi io la sorella maggiore,bah. Mentre ci dirigevamo a casa di Jacob passammo per il parco del quartiere c'erano bambini che giocavano,mamme che chiacchieravano e ragazzi della nostra età che portavano a spasso il cane.Eccoti estate.Arrivati davanti casa di Jacob suonai e fù Caroline ad aprirci,ci fece entrare.Nel frattempo gli avevo raccontato quello che era successo per messaggio quindi mi mandò su dicendomi che Jacob era in camera intanto la lasciai a chiacchierare con Mark.Percorsi le scale ed arrivai in camera sua bussai e senza aspettare risposta entrai,richiusi la porta -Ciao- dissi io a bassa voce ma in modo che mi potesse sentire -Ciao- rispose lui nello stesso modo -Senti Jacob mi dispiace,so che non posso decidere per voi e mi dispiace anche per non essermi fidata subito di te ma non lo so,da come mi avevi chiesto quella cosa sentivo che per te era solo un gioco mentre per Savannah non mi è sembrato così- non ero nervosa ero stranamente calma -Tranquilla siamo usciti un paio di volte e abbiamo visto che non sarebbe mai potuta andare,però siamo rimasti amici-mi spiegò lui alzandosi dal letto su cui era seduto e spontaneamente un piccolo sorriso comparve sulle mie labbra -Allora facciamo pace?- mi guardò -Pace.- sembravamo dei bambini però ero contenta di essermi riappacificata con lui.Quando scendemmo gli presentai Mark,che ormai aveva fatto amicizia con Caroline,- Vi va di vedere un film o fare qualcosa insieme?- ci proprose quast'ultima -Per me non c'è problema- poi guardai Mark -Per me nemmeno però cosa facciamo?- chiese lui -Andiamo a farci una passeggiata,a stare in casa non ce la faccio fà troppo caldo!- ci supplicò quasi Jacob -Va bene!Andiamo a prendere un gelato!-dissi poi io con entusiasmo.Ci avviammo alla gelateria più buona del quartiere quando vicino a casa mia Caroline si fermò -Ehi Lya guarda-mi disse facendomi segno di guardare nella direzione del mio vialetto -A quanto pare avrai dei nuovi vicini-...già i signori Anderson se ne erano andati questa primavera ma non pensavo ci mettessero così poco a rivendere casa -A quanto pare si- risposi pensando a che tipo di vicini fossero -Vabbe dai andiamo- ci incitò Jacob e così continuammo la nostra strada.Dopo il gelato Jacob torno a casa,io pure invece Caroline e Mark restarono a chicchierare,c'era intesa tra di loro.Appena entrai in casa una scena a dir poco imbarazzante mi si presentò davanti:Logan sul divano intento a scambiare effusioni con Ariel Martin una dell'undicesimo con cui alle elementari ed alle medie si scambia frecciatine mentre dall'inizio delle superiori solo sguardi,a quella vista scoppiai a ridere -Okok continuate pure,io andrò in camera mia a leggere,cercate di non fare troppo rumore e di non disturbarmi troppo- dissi in modo scherzoso mentre loro mi guardavano imbarazzati,e mentre salivo le scale mi fermai e mi girai -Ah,Logan,mamma e papà tra un'oretta e mezza torneranno a casa quindi a meno che tu non gli voglia presentare Ariel ti conviene muoverti- dissi per infine rivolgere a lei un'occhiolino amichevole accompagnato da un sorriso.Logan e Ariel insieme,è come mettere ketchup e nutella sulla stessa fetta di pane.Il fratello di Ariel si chiama Jacob,alle medie stava sempre con l'altro Jacob quindi era un casino quando li chiamavi.
Per il resto del pomeriggio lo passai a leggere fin quando mamma e papà non tornarono dal lavoro -RAGAZZI SIAMO A CASA- ci avvertì nostra madre e subito dopo un Logan in panicato aprì di scatto la porta della mia camera -Di una sola cosa a mamma e papà su Ariel e potrai reputarti morta-mi disse sussurando,io risposi con un occhiolino e mi diressi verso la porta per andare a salutarli -Non si preoccupi mio caro- gli dissi all'orecchio con tono sarcastico.Appena mamma mi vide mi stampò un bacio in fronte -Tesoro ti va tra un po' di accompagnarmi a dare il benvenuto ai nuovi vicini?Tuo padre non vuole venire- mi chiese mentre tornava in soggiorno per prendere il telefono -Va bene,mi vado a pettinare e prendo una felpa-gli risposi per poi salutare anche papà -Ok faccio una telefonata veloce per il lavoro e andiamo- andai in camera per fare cioè che avevo detto,mi feci due  trecce e presi la mia cara felpa grigia e già che c'ero misi un po' di mascara.Quando scesi mamma aveva già finito la chiamata.Bussammo alla porta della casa dei nostri nuovi vicini ed una donna sulla quarantina ci sorrise -Oh buonasera,piacere Christine,Christine Rowland-si presentò cortese porgendo a mia madre una mano che lei educatamente strinse-Salve,sono Elizabeth Miller e lei è mia figlia,Lya,abbitiamo di fronte a lei- disse mia madre -Oh dammi del tu,prego entrate scusate per il casino i ragazzi stanno portando ancora le loro cose nelle camere-ci spiegò Christine mentre entravamo in casa -Ragazzi?- mi intromisi io -Si,aspetta ora li chiamo- mi rispose sorridendo -Hunter,Brandon,ragazzi scendete per favore!-urlò lei in modo che i ragazzi che a quanto pare stavano al piano superiore la potessero sentire.Poco dopo due ragazzi della mia età scesero e si presentarono -piacere Hunter- si presentò il più grande rivolgendosi ovviamente a me e a mia madre e la stessa cosa il minore -Piacere Brandon- erano due ragazzi molto carini-Ragazzi perchè non chiacchierate un po' con Lya mentre io mi prendo un tè con la nostra vicina- disse Christine per poi far segno a mia madre di seguirla in cucina -Quindi ti chiami Lya,allora che ci dici?Quanti anni hai?- mi chiese Hunter mentre ci spostavamo sul divano -Tredici,voi invece?- gli chiesi curiosa -Io ho la tua stessa età- disse Brandon -Invece tu Hunter?-ero molto più curiosa di lui a dir la verità -Oh io ne ho quindici- mi rispose semplicemente -Oh allora potremmo avere dei corsi in comune quando toneremo a scuola- gli dissi io con un pizzico di fare malizioso -Come mai?- mi chiese lui incuriosito -Sono un anno avanti-risposi un po' scocciata,Brandon stava per dire qualcosa quando mi squillò il telefono -Pronto- era Jacob -Pronto Jacob che c'è?-lui rimase un po' in silenzio -Ti volevo chiedere se ti andava di uscire- lì per lì rimasi immobile -Ma lo sai benissimo che possiamo uscire quando ti pare,c'era bisogno di chiamarmi?-risposi quasi secca-Hai ragione allora ci vediamo domani?- mi uscì una risatina per la su ingenuità-Va bene,a domani stupidotto- risposi in tono misto tra dolce e divertito per poi attaccare.-Ok mi voglio intromettere,chi era?- mi chiese Brandon con uno sguardo malizioso ricevendo una gomitata da parte di Hunter -Impiccione magari era il suo ragazzo- disse per poi scuotere la testa -Appunto!- esclamò l'altro,subito scoppiai a ridere -Il mio ragazzo?Ahahahah assolutamente no,era un mio amico-dissi placando la mia risata-Ah da come rispondevi sembrava qualcosa di più-disse Hunter -Mmm...neanche ci conosciamo e già sei geloso?- gli dissi ridendo-Geloso?Hahahah non dire stupidaggini.Come si chiama?Magari lo conosco-rispose sempre lui ridendo- Jacob- risposi io sorridendo-Cognome?-chiese lui sempre più curioso-Sartorius-appena risposi Hunter e Brandon si guardarono e poi guardarono me-Per caso conosci un certo Blake Gray?-mi chiese Brandon,è nella mia classe di matematica e alle elementari stava spesso con me e Jacob,poi lui è andato alle medie si e fatto nuovi amici e in fine quando sono arrivata all'inizio dell'anno a scuola me lo sono ritrovato in classe perchè era stato bocciato...grazie destino -Certo che lo conosco quel biondino mi fa sempre impazzire con gli appunti di matematica,non capisco perchè gli viene tanto difficile stare sveglio durante la lezione-loro risero-Ti posso capire,è il mio migliore amico-disse Hunter,io rimasi sconvolta però ridevo -Questo si che è un bel casino,vuol dire che avrà un pretesto per venire qua?-Brandon si alzò e fece per andarsene-Brandon ma dove vai?-lui si girò fece spallucce e con tono ovvio rispose -Me ne vado no?C'è troppo filling- dopo di che si girò e se ne andò definitivamente,io e Hunter ci guardammo con gli occhi spalancati -Se lo dice lui- dissi io imbarazzata.Io e Hunter chiacchierammo fino a quando mia madre non mi disse che era ora di tornare a casa,avevamo deciso che domani mattina saremmo andati a fare colazione insieme e poi gli avrei potuto far vedere il quartiere e un giorno gli avrei fatto conoscere i miei amici.

S.A.Mlmlml,si voglio far entrare altre webstar nella storia,gnaf💕@nelloilpatasnello :3 for you patata 💘😂Ok spero che anche questo vi piaccia 😌E grazie davvero tanto per le 400 visualizzazioni miei atoratih non me ne sarei aspettate cosí tante😻

What Do You Think? || Jacob SartoriusDove le storie prendono vita. Scoprilo ora