Come sempre eravamo già sveglie per andare al lavoro. Lei nel bar e io da quei coglioni,mi stavano ancor di più sui coglioni. "Buongiorno"disse Eylul sorridendomi "giorno"dissi mangiando la mia bellissima brioche al cioccolato "cazzo hai da guardare?"chiesi con la massima gentilezza "non ti dimentichi nulla?"chiese lei "no,nulla."risposi,sapevo a cosa si riferiva. Oggi sarebbe il mio compleanno avrei compiuto 20 anni. Il giorno più brutto della mia vita,era meglio per loro che lasciassero in pace senza ricordarmi nulla. "So che ogg..." "zitta. Guai a te se riapri questo argomento"dissi alzandomi e senza salutarla mene andai da quei coglioni.
"Giornoo"disse aprendomi un Harry solo in boxer "copriti coglione"dissi diventando imbarazzata "So di essere attraente bellezza" "potresti anche esserlo ma non mi interessi,spostati"dissi superandolo per entrare. "Vederti è sempre bello"disse Zayn "non dico lo stesso"dissi "giornata out?"chiese Louis entrando con il solito sorriso "come sempre"dissi "che vita...su un po di entusiasmo"disse Louis "se vuoi facciamo cambio. Tu vivi la mia e io la tua"dissi "anche la nostra non è una passeggiata"disse Liam "ah si?! Cosa fate suh"chiesi "tante cose faticose"disse lui "ne dubito"dissi seria "che si fà oggi?"chiese Niall entrando seguito da Harry "meno male ti sei vestito"dissi "so che ti piacevo di più prima principessa" "principessa?"chiesi confusa "ti chiamerò così..."disse lui "ho sentito che ci sono le giostre possiamo andarci"disse Niall guardandomi "va bene. Ci andiamo"dissi accontentandoli.
Mentre andavamo verso le giostre pensavo ancora a quel giorno e quel gesto. Perché mi avevano mollata? Avevo 4 anni cazzoo. 4 anni. Non si fecero delle domande se mi fosse capitato qualcosa? Se mi avessero stuprata? Mi lasciarono così,senza senso. Come un oggetto. Un giocattolo ero. Solo un giocattolo.
"Ehi,che hai?"chiese Zayn guardandomi "n-nulla"dissi guardandolo per poi guardare dalla fuori finestra.
"Ed eccooocciii"urlò Niall preso dalla felicità,mi avevano portato nello stesso posto. Nello stesso posto del mio abbandono. Mi guardai attorno,rivivevo le stesse cose di quel giorno,il dolore era molto. Sarei scoppiata a piangere da un momento all'altro.
"Ehi..."disse Zayn toccandomi la spalla,c'era solo lui gli altri erano andati a giocare. Non risposi,mi sentivo male. Il dolore era troppo,volevo piangere ma non riuscivo,volevo urlare ma non riuscivo. "Siediti...ti senti bene?"chiese lui facendomi sedere per poi prendere la mia mano e guardarmi.
Pov Zayn
Sembrava strana da questa mattina e infetti avevo ragione. Aveva qualcosa,dovevo solo sapere quale. C'era qualcosa in questa ragazza che mi incantava,che mi lasciava spaesato. Da quel concerto non risciuvo a dimenticarla. Da quel giorno era diventata una parte della mia vita.
"Sei pallida,vado a prenderti da bere"disse lui per alzarsi ma gli presi la mano,non volevo che mi lasciasse qui sola,sarei impazzita qui. "P-p-ortami lontano da qui"dissi "ok,andiamo"disse prendendomi come una principessa,non avevo il coraggio di camminare. I nostri visi erano vicinissimi,una scarica pervase il mio corpo facendomi rabbrividire. Queste cose non erano mai successe e non dovevano mai succedere pensai.
"Qui va bene?"chiese lui guardandomi. Eravamo in un campo di fiori,isolato. Era bellissimo. "Ssi..."dissi riprendendo respiro e cercando di ricompormi "che è successo?"chiese guardandomi,delle lacrime iniziarono il mio viso "ehi...Non piangere"disse stringendomi a sé e pulendomi il viso con le sue mani "è è....oggi è il mio compleanno"dissi tra le sue labbra "se non vuoi..." "devo. Se no impazzisco e tu sei l'unico qui"precisai "allora racconta e starò zitto promesso non fiateró e non giudicheró" "ok...questo è il giorno i cui venni abbandonata. Avevo 4 anni,era il mio compleanno,mi stavano portando alle giostre nello stesso posto dove eravamo. Mi stavo divertendo moltissimo come non mai. Mi avevano detto di aspettarli seduta nella panchina e che sarebbero arrivati. Li aspettai fino a che non calò la notte. Ma non mi mossi da lì,rimasi li ad aspettare,faceva freddo e stavo tremando. Volevo che ritornassero ma nulla. Passarono giorni,settimane e mesi ma nulla e mene andai. Si prese cura di me una famiglia che non aveva figli ma all'età di 8 anni fecero un'incidente e mi lasciarono la casa con il mio nome. Iniziai a lavorare dappertutto. Lavoravo e lavoravo. Ritornavo tutti i giorni in quel posto tutt'ora per vedere se sarebbero ritornati ma nulla..."dissi guardando il vuoto. Senza dire nulla mi abbracció,era un abbraccio sincero e pieno di protezione. Mi sentivo protetta con lui al mio fianco in quel momento.
Pov Zayn
Come avevano potuto abbandonarla lasciandola sola. Sola senza nessuno al suo fianco. Era una ragazza magnifica tutti la vorrebbero come figlia,amica e fidanzata e moglie. Mi faceva male il cuore vederla triste,piangere e soffrire. Non doveva soffrire. "Non meritano una come te. Sei troppo per loro"dissi guardandola le si spuntò un piccolo sorriso per un secondo,almeno ci ero riuscito "è difficile. Sarò io il problema."disse lei con amarezza "non osare dire una cosa del genere. Sei favolosa come sei,non ti vogliono? Bene. Cazzi loro. Hai un'altra famiglia che è disposta a darti il mondo"dissi e lei mi abbracció lasciandomi sorpreso.
Sera:
"Andiamo a vedere Eylul?"chiese Niall "caro mio Niall...spero non ti piaccia"disse Louis ridendo "piacere? Nono..."disse lui imbarazzato "lasciatelo stare. Andiamo a trovarla"dissi "Sei spenta oggi"disse Harry "è solo una tua impressione"dissi "impressione? Tene sei andata con lui"disse indicando Zayn "che ti prende? Saranno pur cazzi nostri"si intromise Zayn "non mi va di sentirvi litigare per delle cazzate"dissi seguendo Liam.
"Eylulll"urlai entrando seguita da loro "haaappyyy birthdayyy to youuuu...happy birthday to you. Happy birthday dear Sahar happy birthday to you..."cantarono Eylul e i bambini. Come cazzo osavano a cantarmi quella canzoncina di merda,come cazzo osavano a fare quella torta del cazzo. Riniziai di nuovo a respirare male e ad avere la rabbia a mille. "Auguriii"disse Eylul sorridendomi "auguri? Auguri? Hahahahha"iniziai a ridere "è il tuo compleanno devi festeggiare"disse lei "festeggiare? Che cazzo festeggio. Mi hanno abbandonata cazzo. Oggi. Oggi mi hanno abbandonata senza farsi delle domande,mi hanno abbandonata dopo avermi fatto quella canzoncina di merda che amavo,dopo avermi fatto quella torta. E tu mi dici di festeggiare? Che cazzo devo festeggiare? L'abbandono. Garzie"dissi guardandola,guardando i bambini e guardando i ragazzi per poi iniziare a correre.
Volevo correre,andarmene da lì. Volevo volare via,non provare più nulla per nessuno ed essere libera.
Pov Eylul
"Che cazzo ho fatto"dissi piangendo. Sapevo benissimo cosa provava lei in questo momento e io avevo fatto di testa mia,cazzo.
"Calmati,Zayn la troverà"disse Niall abbracciandomi "è per colpa mia,tutta mia"dissi in lacrime.
Ero di nuovo qui,nella stessa panchina seduta a guardare il vuoto. Avrei voluto che venissero a prendermi e per dirmi che era tutto un sogno ma nulla. Iniziò a fare freddo e a piovere ma non mi mossi. Amavo la pioggia.
"Mamma....papà..."urlai,ma nulla. Li volevo con me. Accanto a me.
"Sahaarrrr..."sentì urlare "saahhhaarrr"di nuovo "saahhhhaaarrr"di nuovo "eccooolllaaa" erano i ragazzi "vieni piccola"disse Zayn prendendomi come una principessa. Mentre io ero impassibile. Guardavo il vuoto,era l'unico che mi capiva. Perché Eylul aveva fatto così? Sapeva che non avevo superato del tutto il problema. Sapeva che avrei sofferto nel suo gesto. Perché? "Sta calma principessa"disse Harry abbracciandomi,stavo tremando,avevo freddo ma guardavo il vuoto. Ritornammo a casa... "saahhaarr"disse Eylul sighiozzando aveva pianto,gli occhi rossi e trucco sbavato anche i bambini piangevano. Mi si strizzava il cuore ancora di più nel vedere tutto ciò "ci dispiace"disse Batul abbracciandomi. Delle lacrime rigarono il mio viso ma guardavo di nuovo il vuoto. "Non sono venuti...io li ho chiamati ma non sono venuti"dissi guardando il vuoto "ci siamo noi. Guardami,non lasciarmi. Non abbatterti,non guardare il vuoto ti prego, non sconfiggere quello che abbiamo costruito per anni"disse Eylul tra le lacrime "non guardare il vuoto,guarda me. Ti prego. Non farlo"disse lei spostandomi il viso,sapeva che sarei rimasta per un bel po così,se non reagivo,mi succedeva quasi sempre era un effetto del dolore entravo sotto schock. "Ehi...piccola guerriera. Guardami"disse Zayn ma nulla,la sua voce era così spezzata "piccola,guarda me non li. Me"disse lui,mi aveva chiamata piccola?! Piccola,detto dalle sue labbra era una cosa favolosa. Spostai gli occhi e lo guardai mi abbracció subito. "Vieni,sei tutta fradicia e tremi"disse Harry "la porto io"disse Zayn intrommettendosi fulminando l'amico portandomi come una principessa seguito dagli altri. Andai in camera mia mi cambiai e uscì. Erano tutti nel salotto a parlare "se volete, dormite qui...ha bisogno anche di voi. Ormai siete nella famiglia"disse Eylul sorridendo a fatica. Mi guardarono,i bambini erano andati a dormire anche se erano preoccupati. "Va meglio?"chiese Liam sedendosi accanto a me "grazie"dissi guardando Zayn il quale capisse e mi sorrise "che ti è successo al braccio?"chiese Eylul guardandolo,stavo sanguinando. Odiavo il sangue. "Non lo so"dissi "vieni ti disinfetto"disse Louis prendendomi la mano e lo seguì.
Pov Zayn
Avevo il cuore a pezzi ogni volta che le si avvicinava qualcun'altro che non ero io. "Spero si riprenda. Non sopporto di rivederla così"disse Eylul con gli occhi lucidi "anche io"dissi guardandola mentre arrivava con Louis. Stava ridendo con Louis e questo mi fece rallegrare anche se non mi piaceva che fosse lui a farla ridere lo volevo fare solo io.
"Tu sei matto"dissi ridendo "meno male,ti è ritornato il sorriso"disse lui stringendomi a se "grazie a te. Peter pan"dissi ridendo "wow...sai pure che mi chiamano così" "l'ho sentito"dissi sedendomi "grazie per averla fatta sorridere"disse Eylul "è un dovere. È la nostra assistente abbiamo bisogno di lei,ma sana"disse lui "quindi io non sarei sana?"chiesi con il sopracciglio alzato "non lo sei mai stata"disse Harry "ha ha ha ha mister simpatia"dissi facendogli la linguaccia "sò di esserlo principessa" "la pianti con questa principessa?"chiesi infastidita "mai"disse lui "allora ti chiamerò Smeraldo" "Smeraldo?"chiese lui "gli occhi"gli precisai "vedono solo te"disse lui ridendo "coglione"dissi guardando Zayn "Ehi...e tu? Ritorni nel tuo?"chiesi guardandolo "no,vi sto ascoltando e questo basta" "interagisce solo quando vuole"disse Liam "in poche parole si fa i cazzi suoi"dissi seria "ecco,tu si che mi conosci"disse lui "ragazzi su a nannnaaa"disse Eylul "ok ok sembri mia madre ora"disse Niall sorridendole "Spero sia un complimento"disse lei "sisi...io amo mia madre"disse lui "bene per te"disse lei guardandomi capivo che le mancava la sua mamma. Le si leggeva negli occhi. "Allora Harry e Louis e Liam divano. Niall e Zayn con noi nel letto"disse lei "con noi nel letto???"chiesi confusa e allo stesso momento imbarazzata. Avrei dormito con un ragazzo nello stesso letto cazzoo. "Non ti tocco piccola non ne sarei capace"disse Zayn infilandosi sotto le coperte,era senza maglietta e questo fece intravedere i suoi muscoli e i tatuaggi ne aveva tanti e io stavo diventando cogliona con tutti sti brividi e sorrisi da ebete. "In effetti non avrai coraggio"dissi mettendomi anche io sotto coperte "ti sbagli. È solo che non tocco una donna per farle del male" "e questo voldire che sei favoloso"dissi guardandolo "grazie"disse ridendo "beh...notte Zayn" "notte,piccina"disse lui avvicinandosi per darmi un bacio sulla fronte e dormire lasciandomi pietrificata dalle mie stesse emozioni.
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DiversosQuesta storia parla di una ragazza di nome Sahar,19enne,musulmana,abitante nel paesino più povero a New York.Questa ragazza era sempre acida,stronza,menefreghista e aggressiva,dimostrava sempre uno scudo e faceva vedere sempre forte anche se alla...