Quando iniziai a riprendermi notai che avevo gli occhi bendati,odiavo il buio. Avevo le mani e i piedi legati ad una sedia e la bocca era completamente serrata da uno schock. Avevo tante domande in mente e nessuna risposta. Chi mi aveva rapita? Che volevano? E perché? Ok che avevo molti nemici che mi vorrebbero morta per festeggiare ma potevano avvisarmi,mi sarei preparata bene.
Tante domande e tanti pensieri quando...senti la porta aprirsi e dei passi,saranno quei bastardi.
"Benvenuta"disse una voce roca e spaventosa,non riuscivo a riconoscere questa voce data la mia favolosa memoria "Sei comoda?"chiese togliendomi lo schock dalla bocca facendomi male "porca troia..."dissi dal dolore "come stai?" "Sono stata meglio..." risposi fredda "ho sentito parlare molto di te Sahar" "restare al centro dell'attenzione è una delle mie mete preferite" "non sai perché sei qui?" "Ho molti nemici quindi...deduco qualcosa" "che ci facevi al concerto di quei rincoglioniti?" "quello che si fa in un concerto" "voglio una risposta" "già data..." "è da anni che ti aspetto" "che onoreee...potrebbe togliermi la benda,non amo il buio" "verrà il bodyguard a toglierti la bandana e ti darà da mangiare" "cosa mi porterete da mangiare?" "Quello che c è" "voglio qualcosa di buono e anche acqua" "scelgo io qui..." "Non gliel'ho chiesto"dissi fredda notando un disagio da parte di quest'uomo.
Pov Zayn
"Come siamo andati?"chiese Niall guardando Eylul "Dov'è Sahar?"chiesi guardando Eylul "benissimo amoorreee"disse lei sorridendogli "dov'è Sahar?"chiesi un'altra volta "era andata in bagno ma...." "ma cosa?"chiesi "non è più ritornata"disse lei "che voldire?" "L'ho cercata ma... nulla. Ho pensato che se ne fosse andata perché non le avreste piaciuto e conoscendola..." "impossibile non se ne andrebbe mai lasciandoci qui,lasciandomi perché sa bene che ci tengo ed è per questo che era venuta con me" "andiamo a cercarla"disse Liam "andiamo..."dissi iniziando a correre per tutto il posto come un matto. Avevo paura che le fosse successo qualcosa,non riuscirei a perdonarmelo.
"L'avete trovata?"chiesi incazzato "Nulla.."rispose Louis "proviamo a chiamarla..."disse Harry prendendo in mano il suo cellulare "è spento"disse lui "non è da lei,lei non lascerebbe mai il cellullare spento"disse Eylul "chiamo la polizia"dissi in preda al panico. Mi sentivo perso senza di lei,mi mancava.
"Ecco da mangiare"disse una voce "sarei grata se vedessi il cibo e lo potessi gustare e toccare"dissi "ti libererò per mangiare e per vedere la luce per quel poco tempo" "ha ha ha ha simpatico"dissi sarcastica. Non avevo affatto paura di questi,anzi mi erano indifferenti...avevo già passato parecchi momenti come questo e sapevo bene come comportarmi.
"Devo ringraziare dio per averci donato gli occhi e la bocca"dissi guardando il ragazzo muscoloso davanti ai miei occhi "mangia e zitta" "zitto tu. Ho smesso di parlare per parecchie ore ora bon..." "se non vuoi che non ti chiuda quel becco mangia e zitta" "non osare a parlarmi in quel modo" "te lo dovrei dire io"disse lui guardandomi male "scance superata" "mangia..." "è quello che i denti fanno" "avrei sete..."dissi guardandolo "eh allora?" "Vorrei dell'acqua" "i tuoi amici dovranno ringraziare dio che non esisti più nelle loro vite"disse lui guardandomi,lo avrei fatto fuori se non fossi legata ad una dannata sedia "non voglio più l'acqua,né mangiare. Se hai finito puoi andartene"dissi fredda "ma se è da prima che dici che vuoi bere" "ora no..."dissi guardandolo mentre prendeva il cibo e si dirigeva verso l'uscita.
In questi momenti pensare per me non era affatto favoloso ma...pensavo lo stesso. Mi mancavano moltissimo i miei amici,Zayn e i bambini.
"Tieni l'acqua"disse lui mettendo il bicchiere accanto a me e iniziando a legarmi solo le mani.
"Perché devi stare in piedi?"chiesi guardandolo "pensavo che non avresti più parlato" "e perché dovrei?" "Era un'ipotesi...comunque il mio lavoro consiste nel sorvegliarti se mi siedo sarò indifeso a degli inconvenienti" "blah blah blah sei noiosissimo,prenditi una dannata sedia e siediti. Non credo che potrò scappare da come vedo..." "da te mi posso aspettare di tutto" "quindi mi conosci bene" "più di quanto pensi..." "lusingata" "per noi è importante sapere con chi abbiamo a che fare" "con una persona magari?" "Guarda pensavo un pandacorno" "ma simpatico mi dicono..." "dicono bene...""come ti chiami??" "Non arriviamo a molto ragazzina" "ragazzina tua sorella..."dissi guardandolo "mi chiamo Yaman"disse lui "ohhhh e beh...tu sai come mi chiamo quindi ti risparmio le cazzate" "ne hai fatte molte di cazzate" "la prima è essere nata tu?" "Pure..." "su questo andiamo d'accordo" "credo..." "ora però siediti...Mi metti ansia cazzo..." "di solito le nostre prigioniere quando sono qui urlano,piangono,supplicano fanno di tutto solo per farli uscire invece tu..."disse lui sedendosi davanti a me "io cosa?" "Sei diversa" "questa diversità da quel genere umano nel mio curriculum c'era scritto quindi tu non lo avrai letto..." "mi sarà sfuggito" "non sono quel genere di persona che fa vedere la sua paura tramite quelle cose...ok,potrei avere paura ma non piango ceh...Non l'ho mai fatto e mai succederà" "sei il genere di ragazza che tutti vorrebbero" "demone dentro e fuori" "testarda e bastarda" "il mondo sulle palle e demoni sul spalle" "sagge parole" "comunque sono fidanzata" "ho avuto questo dato non dirmelo e non ti pensavo una da cantante" "neanch'io ma se arriva non ti chiede il permesso" "sai sempre come rispondere non ti fai mai ingannare" "sono vissuta per strada è normale per me" "per strada?" "Si per parecchi anni" "come mai?" "Vuoi sapere troppo Yaman,dopo ti dovrò tagliare la lingua se sai troppo" "quindi sei anche misteriosa" "no. Ho solo la mia storia e non voglio raccontartela ora" "ogniuno di noi ha una storia alle spalle" "non è alle spalle. È la vita e la vedo tutti i giorni,le ferite rimangono e con il tempo diventano ghiaccio quelle ferite. La nostra storia non va da nessuna parte è sempre con noi e cene ricorderemo per sempre" "hai avuto una brutta vita?" "Si tu?" "Pure. Tra mio padre alcolizzato,mia madre inesistente e compagnie brutte il resto lo capirai tu??" "Aaahhhh io invece niente di tutti ciò... i miei genitori mi hanno abbandonata il giorno del mio compleanno e da li non li ho mai visti e il resto beh...credo che tu lo conosca" "sò poco della tua storia e non sò il perché però tu al capo interessi" "che vuoi dire con la parola interessare?" "Non capire male non è come la interpretiamo noi" "e come la interpreta lui?""gli stai a cuore ed è la prima volta che lo vedo comportarsi con una prigioniera così..." "così come?" "Non come la sua prigioniera ma come una persona normale" "sincetamente non mi interessa i suoi comportamenti se li può anche mangiare l'importante per me è ritornare dai miei amici e dal mio ragazzo" "non credo si possa fare Sahar" "perché?" "Come ho detto non sò il perché ma tu al nostro capo interessi" "sapete che detto ciò, io farò di tutto per scappare?" "Lo sò e lo sà anche lui" "allora fatemi andare o almeno parlare con i miei amici" "proverò a dirglielo ora...riposa in silenzio"disse lui guardandomi per poi uscire.
STAI LEGGENDO
GUARDA OLTRE
RandomQuesta storia parla di una ragazza di nome Sahar,19enne,musulmana,abitante nel paesino più povero a New York.Questa ragazza era sempre acida,stronza,menefreghista e aggressiva,dimostrava sempre uno scudo e faceva vedere sempre forte anche se alla...