Quando lei gli prese la mano sinistra nella sua destra, capì che ormai era partito un meccanismo inarrestabile. Gliela strinse forte. Aveva paura. Ma al contempo voleva assolutamente quello che lei gli stava chiedendo. Voleva salvarsi. Era una sensazione che non provava da tempo. Negli ultimi tempi era solito abbandonarsi all'amaro pensiero che non ci fosse più nulla da fare per trovare la via della luce. E non si era mai nemmeno sforzato di cercarne di dolci per alleviare il dolore. Non voleva farlo. Ma il contatto con quella mano dalla pelle liscia e le carni morbide, gli iniettò una sorta di veleno benefico che lo faceva stare bene. Maledettamente. Seppur fosse ben conscio che quando tutto sarebbe finito, l'effetto sarebbe svanito tramutandosi in un ricordo che avrebbe avuto lo stesso sapore di una ferita insanabile. Le labbra si unirono senza che avessero nemmeno il tempo di accorgersene. Morbide e calde assorbirono le sue, lei odorava di caramello. Poi staccò le labbra da quelle di lui e le passò sul
Collo, in un gesto che sapeva di passione e al contempo di miele. Con gesti delicati e frettolosi si liberarono delle loro magliette. Le passò le mani sulle spalle e cercò di sganciarle il reggiseno.
-non sono più pratico- le rivolse un sorriso che era sia divertito che imbarazzato.
Le mani di Jane si attaccarono alle sue e accompagnandone i gesti delle dita, lo aiutò a farlo. Perchè non si sentisse un inetto e potesse comunque avere il divertimento di aver contribuito a staccarlo.
Posò le sue mani sui suoi seni, erano morbidi ma non molli e quando si chinò per baciarle i capezzoli la sentì fremere di voglia.
Percorse il corpo di lei con le labbra decine di volte, per poi fermarsi sulla sua vagina che baciò con la stessa passione.
Quando la penetrò fu delicato e attento, nonostante lei avesse un corpo che sapeva di selvaggio e di passione.
Come avesse a che fare con del cristallo, la sentiva preziosa e fragile, i suoi furono movimenti lenti accompagnati da suoni di delicata goduria.
Raggiunsero l'apice del godimento quasi in simultanea, quasi fossero stati capaci entrambi di attendersi.
STAI LEGGENDO
Se solo stanotte, potessimo abbracciarci
ChickLitUna storia d'amore. Mi cimento per la prima volta in questo genere. Per me è una sorta di esperimento. Spero vogliate leggerla un po' e magari dirmi se devo continuare o lasciar perdere questa branca della letteratura!!