Se solo stanotte, potessimo abbracciarci

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La parte più tragica di tutte fu svegliarsi, poggiare la mano sull'altro lato del letto e trovarlo vuoto. Non si era salvato. Non lo aveva salvato. Aveva ancora il suo odore di caramello nel naso. Per farlo svanire andò in bagno e poggiò due gocce di dopobarba sotto le narici. Accese il computer e controllò le mail.
La risposta che si aspettava era arrivata.
"David, ho letto la bozza. La trama che hai imbastito per questo romanzo è fantastica. Ho passato ore a rivedere le immagino che hai creato nella mia mente. Questo episodio farà impazzire le fan. È quasi perfetto. Ci sono delle cose da rivedere però. Ovviamente quel finale è bellissimo, troppo chiuso però. Dopo una storia del genere non possiamo chiudere la saga. Sono sicura che questo romanzo farà esplodere la serie. Venderemo i diritti in tutto il mondo!!! Ti prego, contattami al più presto, dobbiamo parlare sul lavoro che c'è da fare.
Un bacio, Ilaria"
Restò un'ora a fissare il corpo della mail. Dopo, iniziò a pensare a cosa scrivere, tutte le volte cancellava dalla mente quello che aveva composto.
Poi inziò a battere sulla tastiera. Mezz'ora di cancellazioni dopo, riuscì a mettere su, una mail che lo
Convinceva abbastanza.
"Grazie Ilaria, sempre molto
Gentile con me, forse troppo. Mi fa piacere che ti abbia entusiasmato così il mio romanzo. Ma andando al sodo, credo che non cambierò il finale, trovo che il ciclo sia finito e prolungare la
Saga fino all'infinito, non avrebbe senso. Sentiamoci presto per iniziare il lavoro si editing.
Un bacio, David."
Stette dieci minuti con il puntatore sul tasto d'invio. Poi trovò
Il coraggio di spedire la mail.