III - Jin

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Per Jin, svegliarsi per primo e preparare una colazione degna di questo nome per quattro persone era ormai divenuta parte integrante della sua quotidianità. E lo faceva anche con piacere. Quei ragazzi, a cui si stava affezionando velocemente, apprezzavano davvero ogni cosa che veniva preparata da lui. O preparata in generale, ma non era quello il punto. Lui amava davvero cucinare per gli altri, non a caso lo faceva per mestiere, ma, delle volte, sentiva anche il bisogno di un minimo di riconoscimento e l'entusiasmo degli altri tre lo mandava davvero su di giri. Per Yoongi erano ormai anni che non cucinava più perché si era stufato di sentirsi dire "Hyung, sai che non posso mangiare niente al di fuori della mia dieta" anche se poi se lo ritrovava a scolarsi una birra dietro l'altra quando uscivano la sera; Jimin, purtroppo, non lo vedeva tanto spesso da potergli cucinare cene e pranzi in quantità; infine, Hyosang... Beh, per quanto lo riguardava sperava proprio che, qualsiasi cosa stesse mangiando o bevendo in quel momento, gli andasse di traverso.

Proprio mentre stava togliendo dal fornello anche l'ultimo pancake che aveva preparato, fece il suo ingresso nella cucina Hoseok, annunciandosi con un sonoro sbadiglio. Si appoggiò coi gomiti all'isola e, strofinandosi gli occhi con entrambe le mani, bofonchiò un "Buongiorno hyung"

Anche questa era parte della solita routine. Hoseok era sempre il primo tra gli altri a svegliarsi e gli dava sempre una mano a preparare la tavola per la colazione. Questa era un'abitudine nuova per loro, fare colazione tutti insieme allo stesso tavolo, ma Jin ci teneva parecchio. Era una tradizione che sapeva di casa, di famiglia, e lui era un tipo romantico e nostalgico. Gli altri probabilmente lo assecondavano solo per il cibo. Forse piaceva solo ad Hoseok e per questo gli dava una mano, anche se fingeva il contrario.

"Buongiorno Hoseok"

Notò che per la prima volta non era uscito dalla sua camera perfettamente vestito e pronto ad uscire di casa. Era ancora in pigiama e tutto spettinato. Erano ormai più di due settimane che viveva in quel loft e non lo aveva mai visto in quelle condizioni "Assonnato stamattina?"

Dopo un altro sbadiglio a bocca aperta -non si era nemmeno coperto con una mano e per questo Jin lo rimproverò con un buffetto- gli rispose "Mmmh. Sì. Non ho dormito bene questa notte"

Detto ciò, però, si alzò da quella posizione e iniziò a portare tutte le cose già pronte da mangiare a tavola "Ehi hyung, Yoongi ti ha detto niente di ieri?"

Jin, intento a recuperare crema al cioccolato e burro d'arachidi da una delle mensole della dispensa, rise appena "Oltre ad essersi lamentato per ore del nuovo colore dei suoi capelli? No, niente in particolare. Che poi, che avrà da lamentarsi, hai visto quant'è carino? Ma no, deve fare il grand'uomo, il nano da giardino"

Aveva ormai preso tutto quello che stava cercando e per questo riuscì a vedere l'espressione di Hoseok e qualcosa gli disse che, quella sua domanda, non era stata fatta a caso "E' successo qualcosa mentre non c'ero?"

Lo guardò sedersi al suo posto e sospirare, appoggiando la testa allo schienale della sedia e chiudendo gli occhi "No, assolutamente niente"

Jin si accomodò a sua volta al suo, di posto, che era proprio accanto a quello del ragazzo e davanti a quello di Namjoon, e gli mise delicatamente una mano sopra la sua, quella che Hoseok aveva lasciato cadere sul tavolo "Senti, se ha fatto o detto qualcosa, non prenderla sul personale. Quando vuole sa essere un vero stronzo ma in realtà è un bravo ragazzo"

"Hyung, non è successo nulla, sul serio" Si rimise seduto composto e lo guardò direttamente negli occhi, senza lasciargli andare la mano "Però, giusto per ipotesi... Se volessi provarci con lui, intendo provarci davvero, cosa dovrei fare?"

The Loft ll [NamJin] [YoonSeok] [TaeJiKook]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora