«capitolo 15»

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Dovrei piangere, no? Dai Jess, piangi piangi piangi. No, non ci riesco, sono troppo FELICE!
«Ben mi ha baciata
e Fede mi ha lasciata
ora sono amata
da un ragazzo dolce come la marmellata,
sono truccata
come un pezzo di carta vetrata,
ma le sue labbra erano più dolci della cioccolata,
per questo la mia vita non è più salata
Intonai il ritornello della mia nuova canzone almeno 10 volte prima di finire di prepararmi.
Avevo messo un abito nero, attillato, corto, con i bordi in pizzo rosso a cui avevo abbinato una pochette rossa. Odiavo quel vestito, ma lasciava poco all'immaginazione e me lo aveva regalato Bella solo perché a lei era "piccolo" e a me stava "meglio", volevo la mia rivincita.
Aprii la porta di casa, uscii sculettando, ancheggiando, e cercando di sopravvivere al tacco 12 che indossavo senza morire spiaccicata. I capelli mi inondavano il viso ad ogni passo. Goffa, scoordinata, imbranata ragazza che cerca di fare la figa immane che se vede come protagonista di ogni film. Bella scena eh? Be, quando schioccai un bacio sulla guancia di Ben mi sentii davvero, davvero bella, soprattutto perché lui mi guardava come se fossi stupenda. Dopo aver preso la mia rivinciata avrei dovuto dirgli che non potevo essere la SUA ragazza da un momento all'altro. Mi girai con finta grazia e sventolai i miei capelli boccolosi in faccia a Ben che tossí giusto un po'. Il mio obbiettivo in quel momento era Fede.
Era seduto in macchina con le cuffiette, ottimo. Mi avvicinai alla macchina lentamente, aprii la portiera di scatto e gli lasciai l'impronta delle mie cinque dita sulla faccia, nessuno rovina l'amicizia con la mia migliore amica, e nessuno mi tradisce così.
giuro di solito non sono una ragazza violenta.
Fede: sei la ragazza più violenta che io conosca brutta merdina!
Mi girai agitando i capelli, ma la piroetta fu pessima e mi schiantai contro la portiera della macchina rimasta aperta. Un dolore al naso che nessuno può immaginare.
Decisi di far finta di nulla, e salire in macchina.
Sapevo che se mi fossi toccata il naso sarei scoppiata in lacrime. Quindi sofrii in selenzio, Ben entrò in macchina, mi guardò e la sua faccia passò dal felice al terrorizzato in una frazione di secondo. Mi toccai il naso. Sangue. O m m e r d a. Ben strappò le cuffiette dalle orecchie di Fede.
Ben: che cazzo hai fatto a Jess
Fede: quello che tu non riusciresti mai a fare *sorrisetto malizioso*
Ben: le hai fatto del male? Davvero?
Fede: non se non me lo chiedeva lei *sorriso malizioso parte 2*
Jess: eieiei, state intendendo due cose diverse...
Ben: TI HA SPACCATO IL NASO!!
Fede: il naso?
Jess: che cretini, non mi ha fatto male Fede, ho sbattuto conaiaiaj la porwkwnh
Benji e Fede: eh?
Jess: HO FOTTUTAMENTE SBATTUTO CONTRO LA PORTIERA OKAY?
Ben: normalità portami via, non commento meglio se andiamo al concerto
Fede: contro *ahah* contro la portiera? *risata a squarciagola*
Jess: stronzo
Il vox di Modena, finalmente.
fede: ALLELUIAH ALLELUIAH
Ben: ma taci
Fede: *pru pru pru pru pur più pur pruuuuu*
Jess: che stai facendo?
Fede: riscaldo la voce obv *la la la la la la laaaaaa*
Il mio udito aveva smesso di funzionare. Si può stonare così?
Jess: Meglio se vado a sedermi
Ben: okay tesoroh
Fede: meglio se ti pulisci il naso, sembra che tu ti sia avventata su una carcassa
Jess: ah ah ah.

Capitolo bruttino ma shhhh
-E XX

TEXT - Benji e fede Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora