Cap.7

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Quella notte riuscì a dormire a palapena un ora, in compenso, però vennero ad alzarci alle prime luci dell'alba con calci e spintoni.
P"forza, sveglia. Per mezzogiorno sarete già tutti venduti" disse Phil, l'uomo dall'occhio nero.
G"bene. Meglio muoversi e non rimanere indietro" I+L"d'accordo" dissero i gemelli.
Dopo mezza giornata di cammino ci ritrovammo alle porte di Roma. É il centro dell'italia ed é la città piu popolata, tutti conoscono Roma grazie alla sua fama nelle vittorie riportati contro i nemici e la sua estensione territoriale.
Tutti la conoscono e la temono.
Roma era una città meravigliosa,in generale, perché il posto in cui ci stavano portando varebbe venire la pelle d'oca a chiunque.
Ad ogni passo che facevi, si vedevano persone urlanti venir separate,da quelle che dedussi essere le loro famiglie, per poi essere vendute.
D'istinto mi voltai verso Ian e Leah...nessuno ci avrebbe separati.
La carovana si fermò per farci riprendere fiato. Ci concessero persino di lavarci e cambiarci, dandoci poi anche dei vestiti puliti.
Intanto vidi Phil avviarsi verso un uomo: capelli bianchi, occhi neri, avrà avuto 40/50 anni come minimo.
M"si chiama Proxim ed é un ex-gladiatore. Ha 50 anni ed ora si occupa di lotte gladiatoriche " G"dev'essere stato molto bravo se é riuscito a liberarsi" M"stai scherzando...ERA IL MIGLIORE" mi disse quasi urlando "ti prego, dimmi che ne hai almeno sentito parlare di Proximo ol gradiatore". Con un'alzata di spalle scossi la testa in segno di negazione. M"basta, io ci rinuncio". Ian ci diede una spallata per farci ricomporre e scosse la testa verdo questo Proximo che veniva verso di noi per osservarci.
Px"bene, bella merce. Voglio che li prepari, prima di comprarli voglio vederli combattere."
P"bene signori e segnore (disse girandosi verso Leah e me). Preparatevi per il combattimento".

Gemma PotterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora