Cap.11

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Il pomeriggio invece lo passammo alternando lezioni teoriche con quelle pratiche, soprattutto ,sulla spiegazione prima e la pratica dopo, su come si usasse un gladio e uno scudo durante uno scontro.
Parata, stoccata, attacco e difesa...passammo le quattro ore successive a fare solo questo.
Nel frattempo si erano già fatte le sette, perciò ci stavamo avviando verso le docce, quando Lucio chiamò me e Leah.
Guardandoci con le ciglia agrottate ci dirigemmo verso di lui mentre Ian e i ragazzi ci guardavano preoccupati.
L "siamo nei guai?" Chiese Leah una volta che ci fummo avvicinati.
Lu"no, non devi preoccuparti" ci disse con fare enigmatico.
G "allora che vuole?!" Dissi scontrosa, ricevendo in cambio una gomitata da parte di Leah.
Lu "niente, volevo solo rendervi partecipi di alcune mie decisioni"
G "allora ci illumini" dissi, ricevendo un'altra gomitata.
Lu "sei sempre così impaziente tu?!"
G "puoi biasimarmi?! Puzzo, sono sudata, ho fame e nonostante tutto sono ancora qui che le parlo con tono quasi civile....quindi sfrutti quest'occasione e si muova"
Lu "okok...La storia é questa. Nei giorni che vi rimangono farete più allenamento rispetto ai ragazzi, perciò vi fermerete anche dopo gli allenamenti quotidiani."
G "spiegati meglio"
Lu "voglio insegnarvi ad usare l'arco e i pugnali, per eventuali bisogni fututi"
L"lei é matto...é una cosa impossibile e poi se non sopravviviamo che utilità avrà il suo insegnamento...ha già messo in conto la nostra vittoria?!"
Lu "questo é perché credo in voi, e poi non so se avete capito che il mio non era una richiesta ma un ordine. Questo vuol dire che vi presenterete tutte le sere qua dopo gli allenamenti...sono stato chiaro?"
L+G "si,sinore" rispondemmo infastidite.
Lu "molto bene. Ora potete andare a mangiare" ci liquidó con un gesto della mano.

Gemma PotterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora