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entro in casa e trovo Thomas steso sul divano.

"ciao" dico sbuffando. ho avuto una giornata davvero pessima a scuola, per fortuna che è finita.

"che succede?" mi domanda mio fratello alzandosi svogliatamente dal divano. è sempre così bello in questa stagione, i suoi occhi diventano sempre più chiari e io lo adoro.

"Thomaaaaaaaaaaaaaaassssssssssssssss" grida quella piccola bambina pestifera che interrompe la nostra conversazione, per fortuna, non mi andava di raccontargli sempre la stessa storia, Brianna che mi fa fare sempre la figura della scema davanti a tutta la scuola in mensa. 

Non la sopporto più è davvero insopportabile quella sottospecie di ragazza,è brava solo ad andare dietro a venti ragazzi contemporaneamente. 

per mia fortuna a fine anno ci trasferiamo a New York i una nuova casa perchè Thommy ha trovato lì un lavoro adatto a lui.

"pronto. ci sei? terra chiama Kristine. ascolti?" dice mio fratello sventolandomi n braccio davanti al volto, svegliandomi dai miei pensieri ad occhi aperti.

"mh, sì. Vado a cambiarmi" gli dico.

"vedi che è solo grazie a questo angelo che non mi dici,per ora, cosa ti succede" tenendo la mia dolce sorellina ancora in braccio.

"sisi, dopo ne parliamo" sono riuscita a scappare dal mio interrogatorio giornaliero almeno per ora, scendo mangio velocemente un panio per merenda, finisco in fretta e dico a tutti che devo fare tanti compiti così mi chiudo in stanza  e alle 5.00 scendo per andare agli allenamenti di pallavolo a scuola.

Passo a prendere Madison, la mia migliore amica fin da quando eravamo bambine e mi dirigo a scuola...


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