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non vedo l'ora che questo schifo finisca. Non ce la faccio più, abbiamo perso 4 set su 5 perché le ragazze della mia squadra non facevano altro che sbavare per i ragazzi della squadra difronte a noi, il motivo semplice era la presenza di Paul e dei suoi amici.

Sono sempre i soliti, sanno che effetto fanno su tutte le ragazze della scuola e ne approfittano, specialmente il mio migliore amico che non fa altro di mandare occhiolini a destra e a sinistra a tutte le ragazze che lo guardano; sembra un bambino piccolo che ha bisogno di attenzioni.

ma non posso neanche lamentarmi, neanche io sto facendo granché, visto che da quando Ben è uscito dal campo è stato sostituito dal Ragazzo dagli Occhi Verdi, ed è stato impossibile per me concentrarmi, non solo perché sia dietro di me, ma per il semplice fatto che sento i suoi occhi puntati.

"Ehi, stai più attenta", inizio a sbuffare, ma quando mi accorgo che quella voce non è quella di Brianna mi volto per vedere a chi appartiene, non è una voce sconosciuta, ma neanche familiare...infatti e lui, il ragazzo dagli occhi verdi, non posso fare altro che continuare il mio "sbuffo" e voltarmi perché non ho alcuna intenzione di parlare con lui dopo il pranzo di oggi. 

Mi tocca la spalla e dice:"scusami per il mio comportamento in mensa, dovevo vedere dove stesse andando una persona" dice abbassando lo sguardo.

Vorrei sapere chi sia questa persona, ma sono ancora arrabbiata con lui per come mi ha trattata, non si trattano così gli amici, tanto meno le persone che non si conoscono.

"okay" rispondo nel modo più freddo possibile e me ne vado, anche se lui continua a parlare.


Sono appena tornata a casa e mi sono subito buttata in doccia, visto che sembra che non ci sia nessuno qui dentro, il pomeriggio capita sempre più spesso che Thomas sia a lavoro e Katie da zia Susan e non mi piace per niente restare da sola a casa.

Apro l'acqua e mi godo i getto caldo per venti minuti, poi esco, mi asciugo i capelli e faccio i pochi compiti che ci hanno assegnato per domani, sono contenta di esser riuscita ad anticipare tutto questo fine settimana, devo solo ripetere per i test di metà anno, dopo i quali me ne andrò, anche se non voglio.. ho ancora qualche giorno prima di partir

e, voglio godermelo.

Esco dalla cucina, dove mi ero messa sa studiare e prendo il cellulare in mano, un messaggio da zia Susan:

*Katie passa a prenderla Thomas, baci zia Susan*

meglio, un pensiero in meno in testa e venti minuti in più prima di uscire e andare a King, posso vestirmi con tranquillità e camminare a passo svelto e non dover correre per essere in orario.

manca un quarto d'ora all'inizio della lezione di prova e sono appena scesa da casa, mi sa che dovrò correre comunque perchè se no arriverò in ritardo. Odio la mia vita, sempre di fretta e sempre in movimento, vorrei avere anche io quei momenti di tranquillità che tutte le persone normali hanno, ma adesso devo solo correre per essere puntuale.

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scusate per il capitolo in ritardo e breve, ma non ho proprio la testa di scrivere, anche se non voglio abbandonarvi, devo solo riuscire a conciliare di più gli impegni. 

vi mando un grande bacio Cla 

teDove le storie prendono vita. Scoprilo ora