<<Luke, alzati e preparati, tra due ore comincia il soundcheck >> disse Calum, cercando di far alzare l'amico. Luke in tutta risposta ficcó la testa sotto il cuscino, facendo un grugnito a dir poco disumano.
<<alza quel culo moscio da lì o ti taglio i capelli >> si intromise Ashton entrando nella stanzetta. In due secondi Luke fu davanti all'armadio, intento a scegliere cosa indossare.
Tutto sembrava troppo semplice e si sentiva in dovere di essere più presentabile del solito dopo quello che era successo con Micha...
Scacció quel pensiero dalla mente, prendendo il primo paio di skinny e una canotta dei Green Day. Si chiuse nel bagno e si lavó, fermando a guardarsi nello specchio per qualche secondo di troppo.
Non sono gay, si ripeté.
Ho solo baciato un ragazzo, non sono gay.
Mi é solo piaciuto, non sono gay.
Provo solo qualcosa per Michael, non sono gay.
E tra un pensiero ed un altro si trovó ad indossare le converse nere, pronto per andare.
Raggiunse i ragazzi fuori dal tourbus e si guardó intorno. Nessuna traccia della versione umana di un dalmata.
<<Michael? >> chiese ai due compagni, loro si strinsero nelle spalle; avevano provato a chiamarlo, gli avevano lasciato messaggi in segreteria e su whatsapp ma niente.
A quel punto Luke si ricordó di non aver preso il telefono, si scusó con Ashton e Calum e corse dentro il bus per recuperare l'oggetto.
Una volta preso lo accese e la prima cosa che vide fu un messaggio da Michael:
Buongiorno,
ho il telefono scarico, devo fare un paio di giri ma arriveró in tempo per il soundcheck, non preoccuparti. Ci vediamo direttamente lì, xoxo Mikey.
Uscì nuovamente sotto il sole, riferendo il contenuto dei messaggi ai compagni e salirono sulla macchina per andare dritto nell'arena che gli avrebbe ospitati.
<<Oggi Mike era strano >> osservó Calum, assolto nei suoi pensieri.
Luke sentì il suo stomaco contorcersi: strano, aveva appena mangiato il panino che i menager avevano lasciato per lui.
<<ah si? Perché dici così? >> chiese, cercando di nascondere la curiosità.
<<era più silenzioso del solito e si é svegliato alle 7, il che é abbastanza inusuale>> Calum parló, passandosi una mano tra i capelli e sbuffando. Luke annuì.
Arrivarono all'arena in un silenzio di tomba e entrarono dall'entrata secondaria, senza essere visti.
<<Ragazzi! >> li salutó la menager del gruppo, guardandoli uno ad uno; il suo sorriso lasció spazio ad un'espressione contrariata.
<<dov'é Michael?>> chiese, spostando lo sguardo su ognuno di loro.
<<ecco lui...bhe vedi... >> cercó di spiegare Calum ma sapendo che ormai era tardi e Non poteva inventarsi una scusa così velocemente, si azzittì.
<<ragazzi! Eccomi! Eccomi... >> Michael si piegó su di Se, cercando di far regolarizzare il suo respiro.
Luke lo guardó immediatamente, e si accorse di un nuovo particolare: i suoi capelli erano di un viola chiaro, quasi rosa...
...Lilla.
#SpazioMe
Spero vi piaccia, l'ho scritto tutto adesso ma mi sto per addormentere quindi domani aggiusteró quel che proprio non va.
Vi amo.
