Mentre raggiungo il vicolo, correndo in mezzo alla gente, sento l'adrenalina esplodermi dentro le vene. Non pensavo che sarebbe stato così emozionante, così intenso. Io sono programmata per questo, e per questo pensavo che sarebbe stato come un lavoro. Un lavoro che fai per pagare l'affitto anche se non è il lavoro dei tuoi sogni.
Cavolo, non è così.
Credevo che avrei provato paura, ma non è così.
Credevo che mi sarei tirata indietro, ma non l'ho fatto.
Non credo di essere mai stata più sicura di me stessa.
Appena arrivo vicino al vicolo mi appiattisco al muro del palazzo. Ascolto attentamente. I ragazzi stanno pregando di non ucciderli e il cacciatore si sta pavoneggiando. I cacciatori si credono i migliori e fanno di tutto per farlo notare.
<< Invisible. >> pronuncio a bassa voce, per non farmi sentire. E' l'incantesimo di invisibilità.
Indosso la maschera, faccio un respiro profondo e inizio ad arrampicarmi nel tubo dell'acqua, per arrivare al tetto.
Il palazzo è solo di tre piani. Ci arrivo in pochi secondi.
Tengo i piedi fissi sul tetto, per evitare di cadere. Prendo la pistola, ci metto dentro qualche pallottola e prendo la mira.
<< Visible. >> dico ad alta voce, per farmi sentire. E' l'incantesimo inverso.
Il cacciatore e i due ragazzi alzano la testa.
Il cacciatore sorride e dice: << Ciao dolcezza. Ci vuole coraggio a mettersi contro un cacciatore. Anche se devo dire che sei una meraviglia. Non sai cosa ti farei. >>
Sorrido e dico: << Io invece sai cosa ti farei? Questo. >>
Premo il grilletto e la pallottola gli perfora la testa ed esce dall'altra parte. Cade per terra, ha ancora gli occhi aperti.
Non riesco a crederci. Ho premuto il grilletto. Oggi ho ucciso un mostro, l'ho rispedito all'inferno.
E' orribile sentirsi così esaltati?
Salto giù dal tetto e atterro su due piedi. Ho imparato a farlo quando avevo dieci anni, non ho mai avuto paura dell'altezza.
Do un calcio al cacciatore e guardandolo dico: << E' stato un piacere conoscerti. >>
Poso la pistola dentro la tasca, guardo i ragazzi e dico: << Quanti anni avete. >>
<< Quindici, signora. >> risponde il ragazzo, ancora spaventato.
<< Non chiamarmi signora, ho appena tre anni più di te. >> dico sorridendogli << Prendete le vostre famiglie e scappate. Andate via da Los Angeles. La prossima volta potrebbe non esserci qualcuno a salvarvi la pelle. >>
<< Lo faremo. >> dice la ragazza << Posso chiederti chi sei? >>
La guardo negli occhi, attraverso la mia maschera e dico: << Non importa chi sono, qual'è il mio viso o quanti anni fa sono nata. Quello che importa è che siete vivi e che aiuterò altre persone come voi. Adesso andate via e se dovete baciarvi non scegliete i vicoli sperduti dove siete indifesi. >>
Camminano rapidamente verso la strada, ancora spaventati e tremanti.
Prima che spariscano dalla mia vista dico: << Ehi, ragazzino! >>
Il ragazzo si volta e io dico: << Proteggi la tua ragazza. Hai una pistola? >>
<< No, chiunque tu sia. >> dice sorridendomi.
<< C'è un ragazzo, nella spiaggia, che vende armi. Procuratene una. >>
<< Lo farò. >> mi dice sorridendo.
Appena spariscono dalla mia vista vado in fondo al vicolo e mi siedo per terra, appoggiata al muro. Mi copro il viso con le mani e cerco di respirare.
Cosa diamine è successo? Dieci minuti fa ero in macchina del ragazzo che amo, indossavo un vestitino da urlo e delle scarpe costosissime e adesso sono in questo vicolo e davanti a me c'è un cadavere che già puzza.
Non so per quale motivo preciso, gli chiudo gli occhi e frugo nelle sue tasche. Ogni cacciatore ha una specie di tesserino di riconoscimento. Appena lo trovo lo leggo: "Kris Vernoff- esercito di Amara. Età 28 anni. Cacciatore da 10 anni."
Guardo il cadavere per terra e dico: << E' stato un piacere conoscerti, Kris. Dieci anni fa avresti dovuto scegliere meglio. Avresti potuto avere una famiglia e delle persone che ti amavano. Essere un cacciatore a cosa ti ha portato? Alla morte. E poi avresti potuto lanciarmi il coltello invece di flirtare con me. Cavolo, ti stavo per sparare! Sai cosa vuol dire? Che forse volevi proprio questo. Morire. Forse ti ho fatto un favore oppure mi sto preparando mentalmente ai sensi di colpa che mi assaliranno quando l'adrenalina non sarà più in circolo. >>
Tengo stretta la sua tessera in mano, sfrego il ciondolo e ritorno io, con indosso delle scarpe costose.
Cammino lentamente, verso la macchina di Jack. Cerco di non pensare, non voglio farlo per il momento. Appena entro in macchina appoggio la testa sul sedile e cerco di respirare normalmente, sono in iperventilazione da troppo tempo.
<< Ehi! Calmati! >> dice Jack mettendomi una mano sulla spalla << Che è successo? >>
Lo guardo e dico: << Ho salvato due quindicenni e ho ucciso un ragazzo di ventotto anni che cercava di morire. >>
<< Cosa? Il cacciatore ha flirtato con te invece di provare ad ucciderti? >>
Scoppio a ridere e dico: << Proprio così! >>
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Freya, la ragazza che splende alla luce dorata
FantasyLei è Freya Montgomery, la ragazza più bella e intelligente della scuola. Ha diciotto anni, dei meravigliosi capelli biondi e un enorme segreto. E' stata creata in laboratorio, da uno stregone completamente pazzo con il sogno di salvare il mondo. Ab...