-2-

3.5K 290 35
                                    

Per mia fortuna la mia casetta è nella periferia del villaggio, così nessuno nota che faccio entrare nel villaggio persone che non sono lupi mannari del nostro branco. Non mi metterei lo stesso nei guai perchè il capovillaggio è l'uomo anziano che mi ha adottata, che io chiamo nonno.

Lui vive nell'ospedale del villaggio perchè è malato e su una sedia a rotelle. Io lo vado a trovare molto spesso. Alcune volte passo pomeriggi interi lì e poi rimango tutta la notte sveglia a studiare. Non ho praticamente vita sociale. Ho diciotto anni e non sono mai andata ad una festa, non ho mai avuto un fidanzato, non ho mai baciato nessuno nemmeno per sbaglio. La mia vita è una lagna.

Appena Hayley entra nel mio soggiorno, inizia a sistemare. Ha la mania delle pulizie. E' una cosa cattiva da dire, ma una volta l'ho invitata solo per aiutarmi a mettere in ordine. Io vivo da sola da quando mio nonno vive in ospedale, quindi da quando ho quattordici anni.

Dopo aver sistemato tutti i miei libri nella libreria, apro il baule e prendo il mio costume.

L'ho fatto l'anno scorso e l'ho riempito di incantesimi. E' praticamente indistruttibile. Però la parte che preferisco sono gli scarponcini. Hanno una suola speciale che si adatta ad ogni tipo di superficie e mi permette anche di camminare nei muri. Una volta ho fatto uno scherzo a Jack. Sono salita fino al tetto e quando entrato mi ha visto a testa in giù, con i capelli che penzolavano ovunque. Si è spaventato un casino.

Poi, dopo aver disposto il mio costume sul tavolo, prendo una collana dal mio portagioie. La catenella è fatta di pelle nera e il pendente è un pezzo di rubino fatto a forma di stalattite. E' davvero appuntito.

<< Allora, quali poteri darai a questa meravigliosa collana? >> chiede Hayley sedendosi attorno al tavolo.

Prendo dalla mia libreria il mio libro di incantesimi grande e molto antico, poi una mappa completa della città e un coltello. Metto tutto sul tavolo e mi fermo un attimo a guardare.

Non riesco a credere che lo sto facendo davvero. Sapevo che prima o poi sarebbe successo, ma non pensavo così presto.

Mentre sfoglio il libro di incantesimi Hayley mi dice: << Quando parlerai con Jack? >>

<< Di cosa dovrei parlare con lui? >> dico con tono distratto.

<< Dei tuoi sentimenti, stupida. >>

<< Hayley, smettila con questa storia. >>

<< Tu lo stra-ami. >> esclama sorridendo << E anche lui ti stra-ama, però nessuno dei due ha il coraggio di dirlo all'altro. Tu non li guardi nemmeno gli altri ragazzi, hai occhi solo per lui da quando è arrivato. Cos'è? Hai paura di confessargli il tuo amore? Sei una fifona? >>

La fulmino con gli occhi e dico: << Io non sono una fifona. Sarebbe tutto complicato. Io sono complicata. Lui non vorrebbe stare con una pazza lunatica come me. E poi lui è così bello e intelligente e vuole crearsi una famiglia. Io non posso dargli niente che lui vorrebbe. Io non posso avere figli perchè ho l'utero congelato da quando sono diventata una completa immortale, cioè nel mio diciottesimo compleanno. Da una parte è una cosa bellissima, perchè non ho più il mio periodo ogni mese, però non posso avere figli. Poi c'è anche il fatto che lui invecchia e io no. Quando avrà quarant'anni starà con una che ha l'aspetto di una diciottenne. E tutto andrà sempre peggio. No, lui si merita una vita con una ragazza bella, intelligente e che possa sfornare bambini. Io... me la farò passare. >>

<< Capisco tutte le tue ragioni però ricorda che il vero amore si trova una sola volta nella vita. >>

<< E come faccio a capire se è il mio vero amore? >> chiedo senza guardarla, un po' imbarazzata.

<< E' molto semplice. >> risponde << Immagina per un momento che morisse. All'improvviso, senza che tu non possa nemmeno dirgli addio. C'è una parte di te che pensa che potresti superarlo? Che potresti continuare a vivere. >>

Ci penso un attimo e solo al pensiero mi scende una lacrima.

Respiro profondamente e dico: << No. Non credo che potrei sopravvivere. Non potrei sopportarlo. Ogni giorno senza di lui sarebbe un inferno. >>

Mi mette una mano sulla spalla e dice: << Tesoro, è vero amore. Ti conviene prendertelo prima che trovi una donzella che possa sfornare tanti bei bambini dai capelli perfetti. >>

Scoppio a ridere, un po' per mascherare la voce che trema e le lacrime che continuano ad inondarmi gli occhi.

Prima che Hayley possa dire qualcos'altro, trovo gli incantesimi che mi servono. L'anno scorso avevo già pensato alla collana e ai poteri che volevo attribuirgli, solo che poi la parte egoista di me ha preso il sopravvento e ho deciso di lasciare perdere.

Apro la cartina della città e la metto sul tavolo, poi prendo un bicchiere e dentro ci metto un po' del mio sangue e un po' del sangue di Hayley. Poi quella scema della mia migliore amica, mi ha preso la mano e ha bevuto un po' del mio sangue.

<< Perchè diamine lo hai fatto? >> esclamo inorridita.

<< Il tuo sangue cura le ferite. >> risponde << Mi hai fatto un taglio profondo nella mano e non immagini quanto faccia male. Ho una soglia del dolore molto bassa. >>

Poi, quando smette di succhiare la mia mano, prendo il bicchiere con il nostro sangue e ne metto qualche goccia negli angoli della mappa e poi al centro. Ripeto la formula in latino sbirciando il libro di incantesimi e il sangue inizia a muoversi nella mappa, ricoprendo tutte le strade e i vicoli.

Poi prendo la mappa, la piego e la metto dentro la gemma usando un incantesimo di trasporto. Poi faccio un incantesimo localizzante al ciondolo insieme a quello che avverte il pericolo. Poi faccio un incantesimo di trasporto al mio costume in modo che quando sfregherò il ciondolo tra due dita indosserò il mio costume. Questa idea mi è venuta mentre venivo qui, in motorino. Non ci avevo pensato prima.

Quando sul tavolo non è rimasto altro che la collana magica, Hayley dice: << Che diamine aspetti a provarla? >>

Respiro profondamente e indosso la collana.

Appena indosserò questo costume tutto cambierà e ho paura. Se non fossi abbastanza brava? Se non fossi capace di uccidere?

Ripenso alle parole di Jack, alla sua mano che stringe la mia dolcemente. Poi ripenso alle parole di Hayley. Lui è un essere sovrannaturale, potrebbe morire per colpa di un cacciatore. Io non posso perderlo.

Sfrego il ciondolo tra le mie dita e in un secondo non indosso più i miei vestiti.

Freya, la ragazza che splende alla luce dorataDove le storie prendono vita. Scoprilo ora