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Nella sala professori c'è un enorme tavolo, adesso quasi vuoto. Al centro del tavolo c'è un uomo, molto alto e, dalla giacca e cravatta, molto facoltoso. Però, quando alza lo sguardo, mi guarda e mi sorride. Non sembra cattiva.

Mi siedo di fronte a lui, gli porgo la mano e dico: << Io sono Freya Montgomery, come avrà già capito. >>

Mi stringe la mano e prende il mio fascicolo. Lo legge e rimane impressionato. Per mia fortuna Hayley ha inviato il mio fascicolo alla Pepperdine prima che mi sospendessero, quindi non spunta.

<< Signorina Montgomery, ha un fascicolo impeccabile, non c'è nulla da dire. >> mi dice sorridendo << Lei potrebbe andare in tutti i college che desidera, anche fuori dallo stato. Perchè ha deciso di rimanere nelle vicinanze? >>

Ci penso un attimo, cercando una scusa valida, e poi dico: << Io sono stata adottata e mio padre adottivo è malato di cancro, in stadio terminale. Voglio stargli vicino. Mi sarebbe piaciuto partire e visitare posti nuovi, ma la famiglia prima di tutto. >>

<< Certo, lo capisco. >> risponde << Allora, il suo fascicolo parla chiaro. Prende ottimi voti fin dalle elementari, non ha mai avuto un anno in cui non ha studiato allo stesso modo. Ha fatto volontariato e ha giocato per quattro anni nella squadra di pallavolo della scuola, anche se quest'anno ha lasciato la squadra. Penso per migliorare i suoi voti già molto buoni, perchè quest'anno ha avuto il massimo dei voti in tutte le materie. >>

<< Io amo studiare. >> dico sorridendo << E poi i miei voti si devono anche alla mia memoria fotografica. Il mio cervello è un archivio, ricordo tutto quello che ho studiato da quando avevo dieci anni. >>

<< Si, questo è strabiliante. Perchè vuole andare al college? >>

Con un sorriso enorme in faccia, dovuto all'adrenalina ancora in circolo e il fatto che sono qui, rispondo: << Io voglio diventare un chilurgo. E' il mio sogno, quello che voglio fare. Lo so da quando, mio padre adottivo, mi ha comprato il gioco dell'allegro chilurgo. Io so che farò questo nella vita. Io, ogni giorno, ho studiato e ho preso quei buoni voti con l'obbiettivo di diventare un chilurgo. E' quello che voglio fare e non ho un piano B decente. Io, come ho detto, amo studiare. Per questo io ho comprato libri di anatomia e di medicina, anche se ancora non ho finito il liceo. Io ho a casa un sacco di videocassette di interventi eseguiti da manuale. Mio nonno vive in ospedale, ho imparato come si prende una vena, come si legge una tac e una risonanza magnetica, conosco ogni tipo di sutura e so farla. Adesso, non mi prenda per pazza, ma io ho una passione. >>

<< Davvero sa fare tutte queste cose? >> dice stupito.

Sorridendo, apro la mia borsa e prendo una banana e il mio set da cucito che mi porto sempre dietro. Prendo la forbicina che c'è dentro il set e faccio un taglio alla buccia della banana. Poi, prendo l'ago e il filo e inizio a suturare.

Mentre suturo questa banana dico: << Questo è solo per dimostrarle che davvero non sto mentendo. So che l'ago si prende con una pinza e che non si usa il filo da cucito, non sono stupida. La mia prima sutura l'ho fatta l'anno scorso, proprio sulla buccia di una banana. Avevo davanti un libro di medicina, dove lo spiegavano e avevo già visto i filmati dove chilurghi hanno suturato delle persone vere, e non bucce di banana. Forse, adesso, mentre sto suturando alla perfezione questa banana, pensa che io sia una persona strana o pazza. Non è così, lo giuro. Non so se lei può capire, ma io sono nata per fare il chilurgo, per salvare delle vite. Non mi andava di aspettare la fine del liceo e poi i quattro anni di college, anche se io voglio laurearmi in tre anni. Quando si ha una passione non si può aspettare. Così ho usato i miei soldi per comprare libri. Ho passato notti insonni a studiare. Ho visto un intervento a cuore aperto durato dodici ore. L'ho guardato senza mettere in pausa. Quel giorno non ho mangiato e bevuto, non sono nemmeno andata in bagno. Mentre guardavo quell'intervento ero completamente sommersa dalla chilurgia e mi bastava. Se mi sento così emozionata a guardare un intervento, non riesco a immaginare quanto sarà bello fare io un intervento. Non so in cosa mi specializzerò. Mi piacciono le ossa e prenderò sicuramente in considerazione di diventare un chilurgo ortopedico, ma credo che la mia strada la scoprirò solo quando sarò io ad operare. >>

Faccio il nodo alla sutura. Ho finito e sono stata anche abbastanza veloce. Sono perfette.

Alzo lo sguardo verso il signore e vedo che mi sta guardando impressionato. E' letteralmente a bocca aperta.

Gli porgo la banana e dico: << Se vuole può controllare. Sono da manuale, posso assicurarglielo. >>

<< Io... sono davvero impressionato. >> mi dice sorridendo << Credevo che mi aveva detto di saper fare una sutura per fare colpo su di me, ma a quanto pare non è così. >>

<< Come le ho detto, non ho un piano B. Sto facendo di tutto per fare in modo che il piano A si realizzi. >>

<< Cos'altro sa fare? >> mi chiede sorridendo << Più cose mi mostra, più ha possibilità di avere una borsa di studio. Anche se credo che il nostro college non può perdersi una studentessa modello come lei. >>

<< Abbiamo solo mezz'ora. Non so se abbiamo tempo. >>

<< Non si preoccupi. >>

Sorridendo dico: << Okay. Mi dia qualche foglio bianco e una matita appuntita. >>

Continuiamo a parlare. Ho davvero fatto colpo. E' sicuro. Sarebbero davvero matti a farsi scappare una come me.

In diversi fogli, ho disegnato alla perfezione tutti gli organi più importanti. Il mio disegno del cuore è impeccabile. Per fortuna oggi ho portato con me il mio libro di anatomia, per fargli vedere che li conosco alla perfezione. Poi, dopo aver fatto tutti i disegni in diversi fogli, prendo un foglio e disegno un corpo umano con ogni organo all'interno, anche l'appendice. Accanto ad ogni organo ho scritto il nome. Questo disegno potrebbe benissimo essere di un libro, nessuno direbbe che l'ho fatto io. Sono molto brava a disegnare.

Quando ho finito dice: << Firmi questi disegni, voglio aggiungerli al suo fascicolo. E prendo anche la banana suturata. >>

<< Va bene. >> dico sorridendo.

Non vuole lasciarmi andare, è completamente affascinato da me. Scommetto che stamattina quando si è svegliato non si aspettava di conoscere una ragazza che già sa abbastanza cose di medicina.

Gli spiego anche le fasi della gravidanza, completa di disegni. Gli spiego anche come si effettua un taglio cesareo, un intervento che dura davvero poco. Ho visto il video di un parto cesareo così tante volte che lo so a memoria. Mi piace vedere nascere i bambini.

Appena esco dalla sala insegnanti, soddisfatta di me stessa, mi rendo conto che sono stata lì dentro un'ora e mezza. Hayley mi sta aspettando seduta per terra nel corridoio, è mezza addormentata.

Appena mi vede si alza e dice: << Finalmente! Hai parlato davvero così tanto? >>

Guardo il corridoio e vedo che non c'è nessuno. Che strano.

<< Hanno trovato un cadavere in palestra. >> mi dice sorridendo << Ma penso che tu lo sai, vero? Sandy è ancora scioccata. >>

<< Per i dettagli aspetta il telegiornale di domani. Adesso voglio andare a casa, sono esausta. E' stata una giornata molto stressante. Ti racconto del colloquio a cena, così c'è anche Jack. >>

<< Va bene. >> dice sorridendo e mi da un bacio sulla guancia.

Scendiamo al piano di sotto e vedo che la scuola è piena di giornalisti, fotografi e poliziotti. Sandy è seduta per terra. E' ancora terrorizzata. Non capita a tutti essere nel mirino di un fucile e vedere morire qualcuno con i propri occhi.

<< Sai qual è la cosa buona? >> mi dice Hayley all'orecchio.

<< Cosa? >>

<< Che domani la scuola è chiusa. >>

<< Buono. >> dico sorridendo.

Mentre ci dirigiamo verso il parcheggio dice: << Io non torno a casa, vado direttamente alla stazione degli autobus. Vado a trovare mio fratello. Torno domani mattina. Sai cosa vuol dire? >>

<< Che finalmente stanotte dormirò senza sentirti russare? >>

<< No! >> esclama << Stasera tu e Jack avete casa libera. >>

Freya, la ragazza che splende alla luce dorataDove le storie prendono vita. Scoprilo ora