Freya, la ragazza che splende alla luce dorata

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Suono il campanello. Jack è al mio fianco. Sento ancora il suo respiro sulla pelle. Oggi, per la prima volta, mentre le nostre fronti si toccavano, ho avuto la certezza che lui mi ama nello stesso modo in cui io amo lui. Se lui me lo avesse detto sarebbe stato tutto più complicato, perchè avrei dimenticato cosa mi tiene lontana da lui e mi sarei lasciata andare. Io non posso lasciarmi andare, non posso farlo.

La madre di Hayley apre la porta. E' incredibile quanto si assomiglino la madre e la figlia. Hanno entrambe i capelli rossi e gli occhi marroni, perfino le stesse lentiggini.

<< Ciao Freya. >> mi dice con mezzo sorriso << E ciao anche a te. Jack giusto? >>

<< Si, ci siamo incontrati ieri mattina in ospedale. >> dice Jack.

<< Siamo venuti per prendere le cose di Hayley. >> dico sorridendo << E per informarla su quello che è successo. >>

Si rabbuia e ci fa cenno di entrare.

Ci dirigiamo verso la camera di Hayley. Hayley ha inviato a Jack una lista delle cose che le servono, tra cui la carta del suo conto corrente e una lista di cose da comprare.

Jack fa apparire dei scatoloni e iniziamo a sistemare le cose che le servono. Sua madre rimane sulla soglia, appoggiata alla porta.

<< Ha parlato con suo marito? >> chiedo alla signora Maslow.

<< No. >> dice allarmata << Non chiama mai durante il giorno. Perchè? Che cosa è successo? >>

<< Stamattina ho picchiato David e lo hanno arrestato. >>

<< Perchè lo hanno arrestato? >> chiede.

<< Dovrebbe saperlo. Sua figlia negli ultimi due anni ha vissuto in questa casa, non ha mai notato niente di strano? >>

<< Cosa avrei dovuto notare? Sembrava sempre così tranquilla e David è il ragazzo che ogni madre vorrebbe accanto alla propria figlia. >>

La guardo e scoppio a ridere.

<< Sa dove è stata la scorsa settimana per due giorni? >> chiedo ridendo.

<< Si. >> risponde sua madre << David l'ha portata in campeggio. >>

<< Si, è quello che aveva detto anche a me. Ma ha mentito. E' stata in ospedale per dei controlli. L'hanno ricoverata. A quanto pare il pomeriggio prima ha detto a David che è incinta e prima l'ha picchiata e poi le ha messo una mano sul collo e l'ha violentata. >>

Una lacrima le scende dagli occhi e dice: << Ma che stai dicendo? >>

<< E non era nemmeno la prima volta. Ha il corpo pieno di lividi. Oggi lo ha denunciato, il preside della scuola l'ha convinta a farlo. In ospedale c'è un kit stupro. Mi hanno detto che si è fatta ricoverare perchè aveva delle perdite. Aveva paura che stava perdendo il bambino per colpa della mazza da baseball. Si, le ha dato un colpo alla pancia con la mazza da baseball. Alla fine aveva delle perdite perchè durante lo stupro ha cercato di ribellarsi e si è danneggiata la cervice o non so cosa. David non ha picchiato solo lei, ma anche le sue altre fidanzate. Sicuramente suo marito già lo sa, visto che è un poliziotto. >>

<< Oh mio dio. >> dice la signora Maslow << Senti, parla con lei. Dille di abortire e di tornare a casa. >>

La guardo disgustata e dico: << Per tornare a casa deve per forza abortire? >>

<< Un figlio prima del matrimonio è un abominio. >> dice convinta.

<< Non se ne parla. >> dice Jack << Hayley resta a casa di Freya, non le permetteremo di tornare da una madre così. >>

<< Così come? >>

<< Le ha appena detto che sua figlia è stata stuprata e picchiata! >> urla Jack << E lei pensa che l'abominio sia quel povero bambino che porta in grembo? Sa che le dico? Vada a farsi fottere. Noi prendiamo le cose di Hayley e andiamo via. >>

La signora Maslow non sa cosa dire e sinceramente nemmeno io. Menomale che ero io quella che doveva andarci piano. Io non avrei mai detto "vada a farsi fottere".

Mettiamo tutte le cose di Hayley negli scatoloni e andiamo via prima che possiamo.

Quando saliamo in macchina Jack sbatte le mani sul volante e dice: << E' incredibile! Hayley mi aveva detto che sua madre è una stronza patentata, ma non pensavo così tanto. Deve andare all'inferno. >>

<< Non pensarci più. >> gli dico sorridendo << E' gente ignorante. Hayley non è sola, ha noi. Adesso andiamo a comprare le cose che ti ha detto e poi andiamo a comprare una bella pizza. Stasera non ho voglia di cucinare. Spero per te che stasera tu abbia voglia di divertirti un po'. >>

<< Tesoro, è la luna piena. É la mia sera preferita. >>

<< Dopo questa giornata, una canna ci vuole proprio. >> dico appoggiando la testa sul sedile.