Capitolo 11.

20 2 0
                                    

Passarono diversi giorni, la settimana era iniziata e così la scuola.
Le giornate erano un susseguirsi di scuola, cibo, compiti e letto; ero più svogliata del solito.

Mi ero ritrovata spesso a ripensare ad Harry e mi ero sorpresa di come aspettassi con ansia, ogni giorno, il ritorno di mio fratello a casa, sperando ogni volta di vedere il bellissimo riccio insieme a lui.

Niall mi piaceva: era un buon amico, simpatico e che riusciva sempre, in un modo o nell'altro, a farmi ridere; a scuola passava gran parte del tempo con me, e quando aveva altri impegni, riusciva a trovare sempre un momento per venirmi a salutare.

Zayn lo vedevo poco: aveva cominciato a venire settimanalmente agli incontri di lettura e qualche volta aveva detto la sua opinione, attirando gli sguardi di tante ragazze del gruppo.

Era mattina presto di un sabato nuvoloso; la sveglia iniziò a suonare con il solito e fastidioso suono che mi costringeva ad alzarmi.

Odiavo andare a scuola il sabato, per me era un giorno di riposo, non da scuola.

Mi lavaii, vestii e corsi al piano di sotto, perché come al solito ero in ritardo. Presi il mio telefono, delle cuffiette per ascoltarmi un po' di musica durante il tragitto e iniziai a mettere i libri nello zaino, finché non arrivarono Louis e Harry.

Harry.

- Mi spieghi che stai facendo? - disse Louis con una voce assonnata.
- Sono in ritardo. - risposi io innervosita. Non dovevo perdere tempo a parlare con loro o avrei perso l'autobus per la scuola.

- Tu sai vero che oggi non c'è scuola, Eireen? - parlò Harry, anche lui con una voce roca e impastata dal sonno.

Il mio nome sembrava molto più bello pronunciato da lui, dalla sua voce e poi quelle labbra, dio.

Mi svegliai dal mio stato di trans totale appena realizzai ciò che Harry aveva detto e mi maledii da sola.

Harry e Louis si diressero verso la cucina, ridendo fra loro, mentre io, dopo aver lanciato lo zaino vicino alla porta, mi buttai sul divano esausta e imbarazzata dalla figura che avevo fatto davanti ai due.

Accesi la televisione, in cerca di qualcosa d'interessante per distrarmi e per far passare il tempo, siccome non avevo voglia di pensare.

Sfortunatamente, non trovai nulla di bello da guardare e mi arresi, così tornai in camera mia, mi rimisi il mio bellissimo e comodissimo pigiama, mi stesi su letto e iniziai a leggere un nuovo libro che mia madre mi aveva comprato tempo fa e che mi ero ripromessa di leggere, senza averlo mai fatto.

Non passò tanto tempo, quando sentì il campanello e Louis sbuffare, prima di alzarsi dal divano per andare ad aprire la porta.

- Emh, ciao? - sentì parlare Louis con una voce incerta - Avete bisogno di qualcosa?
- Ciao Louis! Come va? Possiamo entrare io e il mio amico? Siamo venuti a prendere Eireen.
- Eireen?
- Sì! E' tua sorella, dovresti saperlo. - disse il ragazzo di sotto, ridendo.

Avendo riconosciuto la voce del ragazzo, scesi di corsa le scale, rischiando ancora una caduta, ma arrivai intatta davanti alla porta.
Niall era lì, fermo, sorridente come al solito e guardava Louis, aspettando che si spostasse per permettergli d'entrare, poi c'era Zayn, nascosto dietro la figura di Niall, con la testa bassa.

- Eii Eireen, come sta la mia ragazza preferita? - disse con un tono felice Niall, entrando in casa e superando Louis, ancora sulla porta, evidentemente stranito dalla situazione.
- Bene .. - dissi, mentre venivo letteralmente soffocata dal suo abbraccio - e tu?
- Ooh, io molto bene, c'è anche Zayn con me. Entra dai! - esortò il ragazzo ad entrare con un movimento della mano, sempre tenendo un braccio intorno alle mie spalle.

Zayn alzò la testa, che fino ad ora aveva tenuto bassa, ed entrò in casa.

Notai che Louis lo stava squadrando, lo guardava con disprezzo e, piano piano, dopo aver chiuso la porta, s'avvicinò impercettibilmente a me, quasi come volesse difendermi.
Zayn ricambiò lo sguardo: tutto ad un tratto non sembrava il ragazzo che avevo conosciuto poco tempo fa, ma sembrava più fiducioso verso di sé, più spavaldo e guardava Louis come se volesse sfidarlo.

Niall, apparentemente, non s'era accorto di nulla, perché continuava a sorridere ed a tenermi stretta, felice di vedermi.
Harry al contrario, sempre seduto sulla stessa poltrona, osservava la situazione stranito e curioso; aveva la fronte corrugata, era serio e la mascella era tesa; era sempre bellissimo.

- Se ti vai a preparare, poi possiamo uscire tutti e tre.

Spostai i miei occhi da Harry a Niall, che piano piano, mi spingeva verso le scale, incitandomi a salire e cambiarmi.
Annuì e mi diressi verso il piano superiore, lasciando alle mie spalle un Niall felice e inconsapevole, un Harry incuriosito e sulla difensiva, uno Zayn stranamente sicuro di sè e un Louis preoccupato.
Salì in camera, mi misi un paio di jeans neri, una felpa, le Vans e mi diressi ancora una volta giù.

L'aria in salotto non era cambiata: c'era una tensione palpabile e anche Niall finalmente se n'era reso conto, ma manteneva lo stesso un'espressione felice e spensierata.
Lui e Zayn erano ancora in piedi, davanti alle scale, aspettandomi, mentre Louis s'era seduto sul divano, con le spalle alle scale, e Harry era sempre al suo posto.

Appena scesi, mi ritrovai lo sguardo di tutti, tranne di mio fratello, addosso.

Harry era così serio e così bello; scacciai immediatamente quel pensiero, rendendomi conto di come lo stavo guardando e spostai lo sguardo da lui al pavimento.
Ovviamente se ne accorse e rise a bassa voce.

- Allora possiamo andare? - Niall si rivolse a me e io annuì.
- Okay, beh, allora, emh, ciao Louis e ciao Harry. Ve la riporteremo a casa sana e salva.

Entrambi non risposero, Zayn non salutò.

- Non prendertela perché non ti hanno risposto, sono fatti così.
- Non preoccuparti, Eireen. Non è successo nulla. - mi rispose Niall.

Zayn non aveva ancora spiccicato parola, aveva riportato il suo sguardo in basso e camminava davanti a noi, trascinando i piedi.

Come era riuscito a cambiare atteggiamento così? Da un momento all'altro?

- Eireen, oggi ci divertiremo tanto. - lo sentì dire.

Perché avevo stranamente paura?

Spazio autrice.

Lalalala, sono ancora qua. Non aggiornavo da troppo tempo, ma sono ritornata da poco a rileggere le storie su Wattpad e mi è ritornata la voglia di scrivere: in questo profilo ho due storie da continuare (prego Dio di riuscire a continuarle) e un'altra sul mio profilo privato; spero di continuare ad aggiornare.

Vi ringrazio infinitamente, perché col tempo la storia è arrivata alle 1.3k letture e io sono felicissimaaa.

Va beh, come al solito, grazie per aver letto e spero vi sia piaciuto.

- samexsx

Louder. //Harry Styles//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora