16.00Non posso crederci.
Non riesco a crederci.
Perché proprio lui?
Perché proprio con lei?
Che stupida, sono stata così stupida a fidarmi del tipico ragazzo stronzo, ma cosa potevo farci?
Lui diceva di amarmi, diceva di volermi, diceva che senza di me non poteva starci.
Allora perché era con Alissa?
Perché stava baciando Alissa?
Perché le storie si ripetono sempre allo stesso modo, do il meglio di me stessa e alla fine mi ritrovo con le lacrime salate che rigano le mie guance e il cuore in mille pezzi tra le mani.
Io ci credevo davvero nella nostra relazione, speravo davvero che le cose andassero al meglio, ed infatti ci ho messo me stessa nelle cose.
Ci ho creduto fino alla fine, ci ho sperato fino allo sfinimento, versato lacrime e mandato a fanculo persone per stare con lui, sono andata proprio contro tutto, tutti.Sbagliando.
Stavo correndo via da quella visuale, sotto la pioggia che deprimeva ancora di più il mio umore.
Arrivai al nostro parco, dove tutto ebbe inizio.
Dove conobbi Namjoon, dove mi misi assieme a lui. E tra tutti i posti, oggi, la mia mente ha scelto inconsciamente di venire qui.Mi appoggiai alla maestosa Quercia dove c'erano i nostri nomi incisi.
Flashback
<< Le vedi quelle stelle laggiù? >> mi chiese, sempre disteso accanto a me nell'erba fresca, sotto la nostra Quercia, sotto il nostro cielo.
<< Sì. >> risposi.
<< Siamo noi due.
Così distanti nella realtà, ma così vicini da quasi sfiorarci.
Volevo solo dirti che in questa notte stellata sono felice di stare accanto a te, nonostante il mio passato pieno di errori e disgrazie, tu sei stata l'unica ad essere riuscita ad accettarmi e capirmi.
Ancora mi chiedo, cosa abbia fatto di così talmente bello nella mia vita precedente per averti adesso. >> finì, girandosi al suo fianco, scaricando il suo peso sul suo gomito.
Guardandomi con quei suoi occhi così intensi, con le sue affusolate dita mise una ciocca di capelli che era sul mio viso, dietro al mio orecchio, per poi sorridermi dando spazio alle sue magnifiche fossette.
<< Ti amo.. >>
Fine Flashback
<< PERCHÉ PROPRIO TU. >> gli urlai a squarcia gola, ancora ed ancora.
Dando pugni al suo petto robusto, che a lui erano come carezze.
<< Vattene via immediatamente. >> sbraitai di nuovo.
<< Ti prego Jess lasciami spiegare, non è come pensi. >> provò di nuovo, prendendo le mie mani ghiacciate nelle sue morbide e calde.
<< Basta Namjoon! Non rendere le cose difficili più di quanto lo siano.
Io vi ho visti Namjoon, pure io non riesco a crederci ma vi ho visto.
E non capisco dove abbia sbagliato!
Non mi amavi veramente?
Non sono abbastanza per te!?Nemmeno io voglio lasciarti! Nemmeno io riesco a stare senza di te.
Sei la mia aria, la mia forza, sei tutto per me ma non posso continuare.
Non riesco, ogni volta vedo l'immagine di tu e Alissa assieme.
Io non riesco a crederti!
Non so se perdonarti.Ma cazzo non è colpa mia! >> urlai piangendo, lasciandomi cadere per terra.
<< Cosa c'è di difficile!?
Era questo che volevi farmi? Erano questi i tuoi piani?
Alla prima incomprensione mandare a puttane i nostri momenti assieme?
Dov'era la fiducia di cui mi parlavi Jess, dov'è!
Volevi farmi innamorare, farmi sentire felice e vivo per poi lasciarmi cadere, lasciarmi alla deriva da solo con i miei rimpianti, con i miei dolori.
Mi dicevi 'Se dividi con me il tuo dolore lo passerai in fretta, ti aiuterò'
Ma adesso? Il mio dolore è la nostra rottura e tu non ci sarai.
Come farò adesso? Mi sono sempre appoggiato a te, ho sempre contato sul tuo aiuto, perché eri essenziale.E adesso? Sono da solo con le mie ferite e tu non ci sarai per me.
Come pensi che mi senta? Non posso alzare lo sguardo al mondo perché sono tutti felici. E io nella loro felicità, vedo me e te mentre ci viziamo.
Vedo la nostra di felicità.
Non mi lasciare così! No! >> disse, la sua vena pulsava, le lacrime minacciavano di uscire dai suoi bellissimi occhi.
Si inginocchiò alla mia altezza e mi accolse tra le sue braccia, beandomi del suo calore e del suo inebriante profumo.
<< Cazzo Jess, lo so sono un disastro, sono stronzo, apatico e strano, ho fatto molti errori prima di stare con te, ho illuso molte persone prima di te, ma da quando sei entrata nella mia vita hai mandato a puttane il mio carattere.
Mi hai fatto capire che pure io posso amare, posso essere felice, che posso vivere senza ferire qualcuno.
Ti prego, non lasciarmi. Non smettere di amarmi.
Perché io non ci riuscirò. >> finì di dire.
Continuando a piangere, insieme a me.
Ricambiai l'abbraccio, stringendolo di più a me, con la costante paura che possa andarsene via da un momento all'altro.
La pioggia continuava a scorrere fredda sui nostri corpi caldi e bagnati, unendosi alle nostre lacrime salate.
<< Ti ricordi tempo fa, sotto questa Quercia, quando ti dissi il mio primo 'Ti amo', quando da quel giorno ebbe tutto inizio?
Lo so che lo ricordi.
Questo è il nostro nuovo inizio, perché tra due stelle come noi non esiste la fine se non assieme. >>