Always
Banale.
Tutto è banale, come se la mia vita non avesse nessun senso oltre a quello di andare avanti di petto, come se gli avvenimenti che mi accadono mi scivolassero giù per il corpo come acqua che scorre.
Come se la mia vita fosse una frase fatta, in cui la superficialità è alle stelle, dove non ci sono i sentimenti ma vengono solo creati e sono al sapore di finto.
È come se fossi in un periodo in cui non ho parole adatte per esprimermi, in cui quello che voglio dire è frainteso o è troppo intenso per poterlo dire alle persone.
E mi fa male non poterne parlare, mi fa male tenerlo per me, ma fa più male nasconderlo a chi potrei affidare anche la mia vita.
E mi manco, voglio indietro me stesso, mi desidero, mi manca essere me, quella persona con sempre la battuta pronta, quella persona che sa rialzarsi nonostante tutto, a cui non interessa il parere della gente, mi manca comporre i miei testi dove le parole scendono giù come se fossero una cascata, dove mi basta impugnare una penna e la melodia viene da se.
Ma ho perso l'interesse per tutto.
Apatia.
E la cosa che più addolora, è che non so perché sono così.
Così complessato, con tanto di dilemmi e crisi esistenziali.
Guardare la persona che si ama porta veramente a questo?
Forse, ho volato troppo in alto con i miei filmini mentali, forse ho pensato troppo al 'dopo' e non mi sono soffermato sul 'prima'.
E mi sono imbottito di illusioni che mi hanno coperto dalla realtà che mi scorreva davanti, mi sono coperto gli occhi soltanto per non guardare la verità in faccia, perché preferivo stare bene nella mia illusione.
Ma poi mi svegliai da quel masochismo, e sentì la realtà in viso come uno schiaffo.
Lo so, sono pieno di dilemmi, sto dicendo cose senza senso, senza seguire un filo logico, senza collegare prima le parole per dare un senso unico al mio discorso.
Guardare la persona che si ama, ed amarla da solo porta a questo?
Perché non lo so, perché sento solo che sono stufo di non essere ricambiato, perché vorrei solo avere per una volta il suo sguardo incatenato al mio, vorrei che solo per una volta le nostre mani fossero intrecciate, che i nostri passi fossero in sintonia e i nostri respiri assieme che compongono una melodia.
Ma sento anche che non posso allontanarmi da lei, da Afny, perché come mi ha preso lei, non mi ha preso nessuna, perché come mi sento con lei, le emozioni, i sentimenti, le voglie sfrenate di vederla, non le ho avute per nessuna.
E quindi posso solo essere felice se ricevo una volta ogni tanto il suo saluto, se una volta ogni tanto succede che parliamo e vedo il suo sorriso.
E mi va bene, amarla da solo.
Perché se non lo facessi io, chi lo farebbe al posto mio?
