Eravamo nel letto, a parlare del più e del meno rilassandoci dato che avevamo appena finito di allenarci per il concerto del giorno dopo, e la stanchezza prevaleva su tutto il mio essere, cosa che Jimin sembrava non notare dato che continuava a muoversi e sparlare su qualche Idol.Ma era tenerissimo.
Stavamo insieme da molto tempo, e ogni suo gesto sembrava sempre diverso e ogni volta mi sorprendeva, anche per cose insensate.
Siamo una coppia Gay ma nessuno ne è a conoscenza, altrimenti il nostro gruppo si sarebbe disintegrato, e non voglio che succeda.
<< Taehyung~
La fai una Selca con me? >> disse cantilenando con il suo Agyeo imbarazzante nonostante fossimo distanti di solo 5 cm.Lo abbracciai da dietro, strofinando il naso sul suo collo caldo e profumato.
<< No, nel letto abbracciati così si sta molto meglio. >> risposi solamente beandomi del suo profumo maschile.
<< Dai~ così la facciamo vedere a mia sorella Giada e il suo ragazzo Changkyun.
Ti prego, ti prego. >> continuò ad implorarmi, con le labbra corrucciate e il solito viso da cucciolo indifeso, e giuro, non riuscivo a resistergli anche se avrei voluto veramente farlo.<< Vabene, ma da qui sappi che non mi muovo. >> dissi continuando ad abbracciarlo.
Mi sorrise amabilmente, poi si rivolse alla fotocamera del telefono facendo l'occhiolino e sorridendo ancora di più, ma questa volta in maniera da figo.
Non riuscivo a controllare i miei istinti.
Scattata la foto, appoggiò il telefono sul comodino e si girò verso di me, le sue labbra così vicine..
Ribaltai la situazione, ero sopra di lui che continuavo a guardarlo per bene con il mio solito sguardo maniacale che lo faceva impazzire.
Portò una sua mano alla mia guancia poi facendola scivolare sul collo dove faceva dei cerchietti e poi portandola sui miei addominali.
Lo liberai dalla maglia Scura, ammirando il suo bel fisico scolpito e abbronzato, tappezzato di nei che potevano formare anche una costellazione.
Portai una mano su di essi, accarezzandoli poi mi ci fiondai con le labbra, baciando ogni neo ed ogni centimetro della sua pelle, succhiando i capezzoli e poi lasciando dei succhiotti evidenti.
Tornai alle sue labbra che dovevo ancora baciare, erano così belle.. Così soffici e carnose, le mordevo, le assaporavo, poi accessi alla sua bocca con la lingua, che trovata la gemella continuavano ad incontrarsi come se fossero in una danza eterna, come se creassero una musica, un'armonia, una sinfonia.
Mentre baciavo Jimin, portai una mano al suo membro eretto, prima tastandolo da sopra i Boxer e poi liberandolo da essi.
<< Ah ragazzino, sei così perfetto e eccitante. >> ringhiai sulle sue labbra sempre tenendo il suo pene tra le mani.
Era così grosso, e lungo..
Mi spostai dalle sue labbra, e raggiunsi ciò che attirava la mia attenzione.
Lo presi in bocca, succhiandolo e toccandolo.
Con la lingua passai la parte sotto la cappella, leccandola e beandomi del sul sapore.
Poi gli aprì le gambe.
<< Sei pronto ragazzino? >> chiesi, lubrificando il mio pene.
<< Fottimi cazzo. >> implorò eccitato.
Un'altra caratteristica che amavo di Jimin, è il suo sembrare così fottutamente dolce e innocente quando in realtà in lui regna la perversione assoluta, e dato la nostra forte intimità non rimanevamo imbarazzati da certe idee o da certi termini.
Non ci facevamo problemi a dire ciò che pensavamo, in qualsiasi situazione e contesto.
Non persi tempo, entrai dolcemente nella sua fessura stretta, urlava.
Iniziavo con lente spinte, poi aumentai la velocità delle stoccate, nel mentre mi avvicinai al suo viso per baciarlo, e lui non perse tempo a cingermi il collo con le braccia attirandomi sulle sue labbra.
Poi iniziò a tirarmi di poco le ciocche di capelli, continuando a gemere di piacere ed urlare per la goduria sulle mie labbra.
Era così bello fare l'amore con Jimin.
Venni dentro di lui, e mi distesi stremato buttandomi vicino a Jimin, che cercava di respirare regolarmente.
Lo attirai tra le mie braccia, accarezzandolo e baciandogli la fronte.
<< Ti amo Kim Taehyung. >>