Capitolo 7

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[Nei media Hugo Weasley, interpretato da Adam Hicks]

"First you gonna say you ain't runnin' game
Thinkin' I'm believing every word
Call me beautiful, so original
Telling me I'm not like other girls
I was in my zone before you came along
Now I'm thinking maybe you should go"
-No, Meghan Trainor-

È passata un mese molto difficile e faticoso dall'inizio del nostro 'geniale' piano.
Devo dire che in questi ultimi giorni mi sto avvicinando sempre di più a Nott e non mi dispiace affatto la sua compagnia.

Lo trovo intelligente, curioso e pieno di opinioni interessanti su argomenti altrettanto coinvolgenti.
Le lezioni e tutti gli altri momenti in pubblico passano sempre nello stesso modo: noi che ridiamo, parliamo, ci abbracciamo, ci teniamo per mano mentre camminiamo nei corridoi...

Per non parlare di tutte le volte che Chris mi avvicina a se mettendomi un braccio attorno alle spalle o alla vita creando un contatto fisico con me.
Se non sapessi del suo totale disinteressamento per la mia persona, crederei anche io che è veramente innamorato di me.

Matthew non crea disturbo da un po' e spero proprio che continui così per molto, molto tempo. Si sta così bene quando non c'è lui nei paraggi a rompere le scatole.

Gli ultimi allenamenti che anticipano la prima partita dell'anno, contro i Grifoni, sono un delirio. Gente che urla e sbraita, gente che controlla miliardi di volte la scopa, che cerca di scoprire gli schemi degli avversari -ovviamente senza avere successo- e Malfoy che ci carica di esercizi facendoci allenare anche più di due ore... tutti i santi giorni.

Quel ragazzo ha dei seri problemi. Se prima non ne ero sicura, adesso sono assolutamente certa del fatto che non sono solo i suoi capelli ad essere ossigenati, anche il suo cervello.

"Prendete le scope e raggiungetemi al centro del campo." parli del diavolo e spuntano le corna...
Malfoy è appena arrivato già vestito con la sua divisa verde-argento e con la sua Firebolt nuovo modello in spalla.

Il suo sguardo grigio e serio lascia trasparire la sua determinazione nel farci a pezzi ancora una volta, visto che tutte le altre non sono bastate.

Credo che Malfoy sia anche un po' sadico, adora guardarci mentre andiamo in debito di ossigeno dopo una ventina -anche più- di giri di corsa o quando ci prendono i crampi alle gambe.

Il bello è che lui fa le stesse cose che facciamo noi, ma non l'ho mai visto avere il fiato corto nemmeno una volta. Una specie di robot con la parrucca.

È proprio a questo che sto pensando mentre faccio l'ennesima serie di addominali, aiutata da Lucas che mi tiene i piedi a terra.

"Trenta. Non ce la faccio più Lucas. Trentuno. Credo che voglia distruggerci. Trentadue. Dobbiamo cercare di limitare le sue smanie da capitano."
dico senza fiato al ragazzo moro di fronte a me.

"Trentatré. Lo so Rosie. Trentaquattro. Quando arrivo in camera e mi siedo un secondo per riposarmi non riesco più a mettermi in piedi. Trentacinque. Rimango lì a fissare il soffitto come un automa."

"Direi che mandiamo Al a parlarci. Trentasei. Forse a lui darà retta. Trentasette. È la nostra unica possibilità. Trentotto." Oddio, posso morire in questo istante. Sento che i miei polmoni adesso sono grandi come due noccioline.

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