Avete mai notato lo spazio bianco tra due parole?
Avete mai fatto caso al silenzio che vi accompagna in un'insonne notte senza luna?
Ma al Nulla... chi ha mai pensato al Nulla?
Vi sarete sentiti soli per tutto questo tempo.
Soli nella vostra umanità.
Poveri... non sapete quanto siete fortunati.
Sono Niente, sono Nulla.
Tutto parte da me e tutto finisce a me.
La Sorella Morte vi consegna nell'ignoto che mi caratterizza.
Quella notte, quando piangevi nel tuo letto
Quando sorridevi falsamente ai tuoi "amici"
E pensavi di essere totalmente solo a questo mondo...
Non lo sei.
Non lo sarai.
Mai.
Io ci sono.
Per sfortuna tua o mia, questo solo il Padre Fato potrà dirlo.
Solo il Fato saprà dire quando avrò finalmente scontato la mia pena
Non mi prestate attenzione, mai.
Mi va bene.
È una mia scelta.
Ma prima di piangere, la prossima volta, pensando che nessuno vi osservi nel buio della vostra camera... ricordatevi di me
Del Niente che vi osserva da sempre.
- Che succede?
- Il nulla... Solo... Niente.
