Di considerare

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Emozione.
Se c'é una parola adatta a definirti, mia carissima anima, è proprio quella.

Siete esseri emozionali. Lo sarete sempre, nonostante proviate a soffocarle.
Vi convincete di essere razionali, ma la verità è che, come la quasi totale interezza delle specie, anche voi siete comandati da istinto e paura.

Neghi?

Dimentichi forse i massacri compiuti nel nome di Religione, Pace, Libertà e Uguaglianza?

Paura ed istinto.

Troppe volte, nei miei peregrinaggi tra di voi, troppe volte ho visto cosa questa letale combinazione vi porta a fare.

-Ci porteranno via il lavoro e i nostri soldi.

-Eresia!

-Togliti dalla mia vista

-Non sei degno di essere qui. Non sei degno di vivere.

-Sei nato per essere schiavo

Sono così piacevoli da ricevere, queste piccole perle. Non siete d'accordo?

Anche se, alla fine, possono essere tutte riassunte all'interno di un'unica frase:

-Tu sei diverso.

La più grande verità e la maggiore sconfitta del genere umano.

Tu sei diverso da me, sei inferiore.

Quindi devi servirmi.
Quindi devi obbedirmi.
Quindi devi stare zitto.
Quindi devi morire.

Tu sei diverso da me, preghi un altro dio.

Quindi sei un eretico.
Quindi anche se ti uccido, non commetto alcun delitto. Ho solo avvicinato il momento in cui saresti bruciato all'Inferno.
Anzi.
Se ti uccido, alla mia morte andrò diretto in Paradiso.

Tu sei diversa, curi le persone con erbe, aiuti le altre donne a partorire.

Strega!
Amante del demonio!
Meriti di bruciare sul rogo!

Tu sei diverso, la tua pelle è più scura della mia.

Sei una scimmia.
Non hai diritti.
Lavora o muori, dannato schiavo.
Non puoi entrare qui, questo locale è di classe.
''I cani e i negri restano fuori."
Sposare una donna bianca, tu? Non farmi ridere.

Tu sei diversa, sei donna.

Devi occuparti della casa, della famiglia, dei figli.
Non puoi votare. Scherzi, la nostra democrazia è seria, non è fatta per voi ochette.
Non puoi divorziare.
Sei prima di proprietà di tuo padre, poi di tuo marito.
Guadagnerai di meno pur eseguendo lo stesso lavoro.
Istruire te? Ma fammi il favore! Domani ti sposi, per mia fortuna, e vedi di darmi in fretta un maschio.

Tu sei diverso, hai malformazioni o problemi fisici e mentali.

Mostro!
Mi fai ridere...
Fai pena.
Mi chiedo perché non ti abbiano già ucciso. O internato in un sanatorio.
Vattene, spaventi mio figlio.

Tu sei diverso, sei ebreo.

... devo aggiungere altro?

Poco tempo fa, eccoci tutti a piangere per le vittime degli attentati in Francia.

Che orrore, che attentato alla libertà!

Bandierine, messaggi commossi, candele.

Che mostri, coloro che l'avevano causato!

Voi, anime, sapete che io non vi capisco. Per quanto mi sforzi, non riesco a seguire alcuni dei vostri ragionamenti.

Per questo motivo vi chiedo: ho visto molte bandiere francesi.

Ma nessuna bandiera Siriana. O Iraqena. O Coreana. O Eritrea. O Libanese. O di qualsiasi altro stato che veramente in questo momento ha bisogno di aiuto.

E a cui non viene dato.

I telegiornali non ne parlano.
Che importa, sono poveri. Sono tanti. Anche se muoiono, chissenefrega.

Al pubblico non interessa.

Al pubblico interessa sapere quando uscirà il prossimo film Marvel.
Se è vero che quella star del cinema si è sposata di nuovo.
Come si fa quella ricetta coi peperoni.

Se donne su donne continuano ad essere violentate, chissenefrega: l'otto marzo regalerò loro delle mimose.

Se centinaia di persone sono attualmente rinchiuse in campi di concentramento, torturate e uccise, chissenefrega: il ventisette gennaio farò un minuto di silenzio e ricorderò i morti della Seconda Guerra Mondiale.

Se migliaia di persone soffrono e muoiono di fame, chissenefrega: primo non li conosco, secondo io posso permettermi di buttare via quel che mi pare. Se capita l'occasione, farò un'esposizione globale con tanti tanti padiglioni carini.

Se centinaia di persone muoiono nei barconi, dopo essere fuggiti dal loro paese, dopo averlo visto distrutto il più delle volte, chissenefrega: sono solo immigrati del cazzo. Se fossero sbarcati mi avrebbero tolto soldi e lavoro. E già ce n'è pochi.

Se molte specie stanno morendo e la Terra stessa a ruota a causa di aumento dell'effetto serra, scorie ed emissioni, chissenefrega: intanto accendo l'aria condizionata. E tanto gli effetti non saranno visibilmente gravi se non fra decine di anni. Faccio in tempo a morire.

Se una persona mi chiede un favore, chissenefrega: chi fa da sé fa per tre, no?

Se vedo qualcuno prendersela con qualcun altro di più fragile, chissenefrega: non se la sta prendendo con me.

Se il mio 'innocuo scherzetto' potrebbe portare a conseguenze ben oltre lo spiacevole, chissenefrega: potrebbe anche non succedere.


Lo so bene, non ho alcun diritto di criticare, se poi, come si dice, razzolo male a mia volta.

Ma se non lo faccio io, chi lo farà?

Alla fine, dopo millenni di attenta osservazione, sono giunto ad una soluzione, all'unica soluzione possibile.

Provai a diffonderla, ma la maledizione di mio Padre me lo impedì.
Successivamente, fui io stesso ad impedirmelo.

Perché anch'essa era il frutto di morte, sofferenza e corruzione.

Paura ed istinto vanno annullati.
Le emozioni soppresse, perché tutte, a loro modo, dannose.
La specie difettosa va cancellata.

Solo così tutto potrebbe ricominciare.

Vedo lontano nel tempo, so quello che accadrà se vi lascio continuare su questa via.

È stato il mio stesso Padre a mostrarmelo, ben sapendo che non avrei agito.

Che non avrei messo in atto la vera soluzione.

Che Nulla avrei fatto, perchè Nulla è ciò che sono.

Incapace d'agire. Incapace di tutto.

... il prezzo, ancora una volta, sarebbe stato troppo alto.


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