Cameron: dai Douglas muoviti
Douglas: ehi calmati, sai tanto che lui è sempre lì, figurati se si trova un altro posto
Cameron: si lo so ma sbrigati, ogni minuto è prezioso
Ci dirigiamo verso il vicolo sporco e abbandonati di Chris, e girato l'angolo si vedono: cassonetti, cassonetti, un cestino, un gatto, e poi Chris con il suo carrello della spesa rubato al supermercato.
Cameron: ehi Chris!
Dico amichevolmente, ma appena si gira e ci vede, fa una faccia terrificata, e inizia a raccattare tutti i suoi aggeggi assurdi e cianfrusaglie varie, il poi frettolosamente possibile. Io e Douglas ci guardiamo, e corriamo subito verso quel demente. Lo raggiungiamo, e Douglas lo prende per il colletto
Douglas: dove scappi bastardo?
Chris: io ... io .. io? Scappare?? Macché, cosa dici!
Dice con la voce tremante
Cameron: andiamo Chris sappiamo che non ti andiamo a genio, ma scappare da noi, perché mai?
Chris: intanto non è che non mi andate a genio, io vi odio. Ogni volta voi vi prendete gioco di me, e altri per colpa vostra mi pestano, infatti sono pieno di lividi
Cameron: dai muoviti, facci vedere cosa hai
Douglas lo lascia bruscamente
Chris: okay okay, calmatevi però. Di cosa avete bisogno?
Cameron: di un curriculum falso
Douglas e Chris: che??
Cameron: si, un curriculum falso
Douglas: come potrebbe esserti utile dimmi
Cameron: il tuo cervello equivale alla grandezza di un nucleo di un atomo
Douglas: quanta scienza, diventi sempre più nerd e questo mi preoccupa
Cameron: no sono sempre lo stesso, solo che ora mi interesso anche di altre cose, non solo di come rapinare la farmacia. E comunque servirà per trovarmi un lavoro
Douglas: in effetti ha senso, però facciamo fifty fifty chiaro?
Cameron: 60 e 40
Douglas: scordatelo
Cameron: tu fermalo e si può fare 50 e 50
Dico riferendomi a Chris, che intanto se la sta squagliando di soppiatto. Douglas allunga il braccio e lo prende per il colletto di nuovo, sollevandolo in aria.
Chris: io non stavo andando da n-nessuna parte cosa dici?
Cameron: dai muoviti smettila di mandare parole all'aria, e dimmi se hai un curriculum
Chris: ce ne ho un po' a dire il vero, poi la foto e nome devi cambiarla tu
Dice dopo essere lasciato da Douglas. Inizia a scavare nel suo carrello, che abbonda di pacchetti di biscotti e coltelli vari, munizioni e barrette al cioccolato
Chris: alloora, qui abbiamo: barista, con due anni di esperienza in un bar del centro, e abilità di mixologia. Poi, cameriere o maggiordomo, che sa pulire, lavare, stirare, cucinare e accudire bambini. Sennò insegnante con 5 anni di esperienza, e laurea col bacio accademico. E poi c'è dentista, ma non voglio dartelo, potresti fare danni alla gente più di quanto non lo fai già.
Io e Douglas ci guardiamo, e sappiamo già cosa fare. Così inizia il nostro piano
Cameron: sai sono un po indeciso, dammi un po di tempo
Intanto Douglas, cercando di essere normale e non dare troppo nell'occhio, prende una sigaretta e inizia a fumarla. Quando c'è abbastanza cenere, ne prende un po'. Se la tiene in una mano e quando gli do il segnale, la lancia negli occhi di Chris, che inizia a emettere gemiti. Inizia a coprirsi gli occhi e a piagnucolare. Noi prendiamo tutti i curriculum, e sappiamo via. Quando poi si sente meglio, prende una pistola e inizia a spararci per terra vicino ai piedi. Corriamo sempre più veloce e ridiamo sempre più forte. Saliamo sul pick up di Douglas e corriamo verso casa mia, ad analizzare le varie carte.
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Bad Decisions
Teen FictionAriana è figlia di una importante famiglia di Los Angeles. Vive in una grande e lussuosa villa dalla quale non esce mai, difatti non ha amici al di fuori del loro caro maggiordomo Louis. Come può succedere a molte famiglie ricche e influenti, la fam...