Capitolo 4

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Corro.

Continuo a corre fino a quando non vado a sbattere contro la superficie della porta in legno massiccio.

La casa degli Hébert non mi è mai sembrata così lontana.

Sbatto i pugni ripetutamente sullo scuro legno della porta, aspettando che qualcuno mi venga ad aprire.

Non so nemmeno che ore sono, e sinceramente non mi interessa nemmeno se ho appena svegliato qualcuno.

Sono troppo sconvolta.

Le emozioni che sto provando sono talmente forti che mi stanno mandando in confusione il cervello.

Dolore, rabbia, preoccupazione, tristezza...sono solo poche delle emozioni che sto provando in questo momento.

Prima che la porta venisse spalancata da una Ymir piuttosto incazzata, Sarah e Mark mi raggiunsero sull'uscio della porta con il fiato corto per la corsa.

< Ma che vi salta in testa!! Sbattere i pugni così sulla porta! Sapete almeno che ore sono eh? L'una di notte! E voi fate tutto questo casino!?! > ci sgrida,cercando di sussurrare il più possibile per evitare di svegliare i due lupi di sopra.

Di sicuro il signor Elliot si sarà svegliato, ma avrà preferito non intervenire quando ha sentito che eravamo noi.

< Che succede? > domando io impaziente e con i nervi a fior di pelle.

Più sto lontana dal mio compagno più questo dolore aumenta portandomi persino via il fiato a volte.

< No! Adesso mi spiegate perchè vi siete comportati così! > insistete la nonna incrociando le braccia al petto in modo da sembrare ancora più ferma sulla sua idea.

< Saggia Ymir non credo che sia opportuno spiegarlo ora il nostro comportamento, ma forse conviene che ci spieghi che sta succedendo prima che qualcuno qui scoppi... > cerca di fare da mediatore Mark, tra me e la vecchia.

Sa perfettamente che quando sono nervosa è meglio spiegarmi subito la situazione senza girarci intorno perchè potrei scoppiare da un momento all'altro.

Posso essere buona e gentile fin che vuoi ma quando mi fanno innervosire o minacciano le persone che amo vi posso assicurare che divento una belva.

< YMIR! Rispondi alla mia domanda...Che cosa è successo?!? > le domando usando il mio tono da Alpha al quale nessun lupo, se non altri Alpha, non si può sottrarre.

È strano, ma io non sarei dovuta nascere Alpha.

Solo i primi figli dei capi branco possono ereditare il gene dell'Alpha.
Nel mio caso avrebbe dovuto ereditarlo solo Leo, invece l'ho ereditato anche io.

Per questo io e Leo veniamo chiamati  "i fratelli Alpha dormienti"

Dormienti perché il nostro branco si chiama "Sleepping Forest" la foresta dormiente.

Can you Save me, Alpha?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora