The Bright Hell

5

Dopo essermi posizionata sulla casella tre lancio nuovamente il dado: 5.
Vado avanti di cinque caselle e prima di mettere tutti e due i piedi sulla casella otto aspetto un attimo. Devo prepararmi a precipitare in quale strano luogo, a essere teletrasportata sulla luna, rapita dagli alieni o da un mostro, qualcosa del genere insomma. Ma quando mi decido non accade nulla di quello che mi aspettavo. La casella non fa neache un movimento. Non si sposta, non si apre, non traballa. È immobile. Il dado si avvicina ancora a me.

"Sarà una casella bonus."-dice dubbioso Shado.

Lancio una terza volta il dado: 2.
Arrivata alla casella dieci mi rendo conto che è l'ultima. Siamo arrivati dall'altra parte. Ma la casella non si apre. Non succede niente.

"Non capisco."-dico a Shado.

"Dovrebbe accadere qualcosa, non possiamo stare qui per sempre. Un modo c'è, deve esserci"-mi risponde.

Mentre tentiamo di capire come fare, una specie di lucciola compare davanti ai miei occhi e poi, velocissima, si dirige verso Shado.

"Prova a salire sulla casella con me."-gli dico.

Lui inizia a camminare e la lucciola lo segue. Appena arriva, la casella si sposta e si alza leggermente, diventando uno dei tanti scalini che portano in un luogo sotto di noi. La lucciola inizia a scendere e noi la seguiamo. Qui sotto è il paradiso o, almeno, è come me lo sono sempre immaginata: molto verde, fiori, cascate, una piramide di libri e la musica di sottofondo ovunque. La lucciola ci guida e quando si ferma ci troviamo in una sorta di piazza coperta di fiori.

"È bellissimo."-sussuro.

"Già."-dice Shado.

Dopo poco inizio a notare che la luce diventa sempre più grande. Inizia a darmi fastidio, mi acceca. Devo girarmi dall'altra parte, non riesco più a guardarla. Che succede? Quando mi giro vedo davanti a me una donna, una specie di angelo. È bellissima, bianca, pura. Rimango per un po' a osservarla. È magnetica.

"Esiste l'amicizia?"-mi chiede in modo molto dolce.

"Si."-rispondo fingendo, per fare in modo di proseguire il viaggio nella mia anima.

"Non puoi mentire a me, Mayla."-dice l'angelo con un tono di voce che assomiglia più a quello che dovrebbe avere un demone.

"Che hai fatto?"-mi chiede Shado.

Lo guardo e all'improvviso tutto cambia: buio, freddo, silenzio. Il paradiso si trasforma in un incubo. Perdo un attimo di vista Shado e quando tento di ritrovarlo non c'è più. Sono circondata da mura alte quattro volte me. Sono in un labirinto.