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Mi alzai dal letto stordita e con un forte mal di testa.
« Melanie, svegliati! » disse mio fratello Ashton scuotendomi leggermente.
« Ancora cinque minuti, Ash » lo supplicai.
« No, è tardi. Sono le undici! E ti ricordo che mi devi accompagnare a prendere il regalo per Emma.»
« Cavolo, me ne ero dimenticata... Un attimo e scendo.» risposi sbadigliando.
«Muoviti, non voglio fare una figuraccia con la mia ragazza per colpa tua. »

Ashton uscì da camera mia e scese al piano inferiore.

Mi vestii rapidamente e scesi anche io.

Mentre scendevo piano ogni scalino, lo vidi.

Nash.

Era bellissimo, come sempre. Anche se non volevo ammetterlo davanti a lui. Avevo avuto sempre problemi a fidarmi delle persone, sopratutto dopo ciò che era successo tra me e lui un anno prima.

Alto, snello e con quei capelli castani e il ciuffo biondo scompigliati era adorabile.

Mi guardava con quegli occhi azzurri come il ghiaccio, che sembrava dicessero 'mi manchi, ho bisogno di te'.

« Ciao Melanie » mi salutò, inespressivo.

« Ciao Nash » risposi.

Vidi Ashton andare nella direzione della cucina, e lo seguii.

«Mi spieghi perché c'è anche lui?» chiesi a denti stretti.

« Boh, l'ho voluto invitare visto che è il mio migliore amico. » rispose.

« Ma lo sai che non lo sopporto...» continuai.

«No, io so che lo sopporti eccome... Stai tranquilla, ho chiamato anche Sally e Albert...» disse.

« Vaffanculo Ashton » gli urlai, voltandomi per andarmene.

« Dai, Mel... » disse afferrandomi il polso per costringermi a voltarmi.

« Cosa vuoi? » risposi.

« Ignoralo, va bene? » disse sorridendomi.

Quel sorriso bellissimo.

Ora capisco come abbia fatto una bella ragazza come Emma a innamorarsi di mio fratello.

Con me è sempre stato molto dolce e protettivo.

«Va bene, lo faccio solo per te» dissi, con lo stesso tono scorbutico di prima.

«Grazie Melanie» mi rispose lasciandomi andare.

Uscii dalla cucina e vidi che Nash era rimasto nello stesso posto di prima, a fissarmi.

«Perché mi guardi?» chiesi acida.

«Ti sto proprio antipatico,eh?» rispose con un altra domanda.

Rimasi zitta, mentre lui si avvicinava a me.

«Io ti amo, ma tu non riesci a vederlo.» disse guardandomi negli occhi.

«Nash, ne abbiamo già parlato» tagliai corto distogliendo lo sguardo da quegli occhi che in fondo amavo.

«No, non è vero. Tu hai solo paura di soffrire, ma io non sono il tipo che-»

«Basta, Nash.» lo interruppi.

Suonarono al campanello e io con la scusa di andare ad aprire lo lasciai là in mezzo alla stanza.

«Ciao ragazzi» salutai Sally e Albert che erano arrivati.

«Ciao...» mi salutò imbarazzata Sally.

Un attimo: Sally imbarazzata?

Era sempre stata molto sicura di sé, e non capivo il motivo del suo imbarazzo.

Lanciai un occhiata ad Albert, che sorrideva soddisfatto.

«Sally, va tutto bene?» chiesi preoccupata.

«Sì, vieni e ti spiego tutto...» mi rispose prendendomi per mano.

Andammo in cucina e vidi che mio fratello non c'era più.

Meglio,avremmo potuto parlare tranquillamente.

«Allora... Cosa è successo? Perché sei tutta rossa in viso? E perché Albert sorride come un ebete?» chiesi tutto d'un fiato.

«Ecco... Prima stavamo correndo per arrivare qui, e con la scusa di dirmi che avevo una cosa sulle labbra mi ha baciata...» rispose lei.

Ero felicissima per lei. Era da oltre un anno che era segretamente innamorata di Albert e scoprire che anche lui ricambiava doveva essere la sorpresa più bella del mondo.

«Ma ora state insieme?» chiesi.

«Sì, me lo ha chiesto prima... Solo che... Ho paura...»

«E di cosa?»

«Ho paura che mi tratti come ha trattato Ashley...» rispose.

L'espressione sul mio volto passò dalla felicità alla tristezza in un secondo nello sentire il nome di quella ragazza.

Quella che entrando nella mia vita aveva sconvolto tutte le certezze.

«Scusa, non dovevo nominarla io-» provò a scusarsi Sally, notando la mia espressione triste.

«Non fa niente, dico sul serio.» la interruppi.

Avevo sempre avuto il brutto vizio di interrompere le persone mentre parlavano.

«Allora andiamo?» disse Sally.

«Andiamo.» risposi,assente.

Sally mi aveva ricordato il motivo delle mie insicurezze.

Ashley. Il mio sogno irraggiungibile.

|| Destroy ||A MALSEY FF❇Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora