|| Destroy ||A MALSEY FF❇

9 .

Spazio autrice:
I capitoli avranno un titolo solo per le occasioni importanti. Ciaoo💕

Mi svegliai sorridente, avevo dormito abbracciata ad Ashley.
«Amore, svegliati. Scendiamo» dissi scuotendola piano piano.
Per tutta risposta mugugnò qualcosa che non riuscii a capire.
«Hals, non ho capito» dissi.
«Resta con me» disse lei, nel sonno.
«Quanto sei bella mentre dormi» le dissi, accarezzandole la guancia.
A quelle parole lei aprì gli occhi, e disse: «Solo quando dormo?»
«No, sei bella sempre» dissi baciandola.
Lei si alzò e mi tirò verso di sé, per poi sistemarsi sopra di me.
«Sei carina in mutande» mi disse ad un certo punto, facendomi arrossire.
«E tu sei carina col pigiama degli orsacchiotti» ribattei.
«Colpita e affondata» ammise lei, dandomi un bacio a stampo.
«Sai che ti amo?» chiese
«Sì, e so anche un'altra cosa» risposi
«Cosa?»
«Che io ti amo di più»
La vidi sorridere debolmente, come se fosse ancora stanca anche dopo la dormita di stanotte.
Ci vestimmo rapidamente mentre lei faceva commenti perversi su di me, e io non la smettevo di sgridarla.
Mi metteva in imbarazzo, ma in un certo senso, mi eccitava e mi divertiva. Era una sensazione strana. E ormai noi eravamo formate di quelle sensazioni.
Mi prese la mano mentre scendevamo le scale, e mi disse:
«Questa volta non ti lascerò, sappilo. Sono stata una stronza ad andarmene senza farmi sentire per un anno, a parte quel messaggio...» spiegò.
«Eri tu?» chiesi.
«Sì, ho cambiato numero» rispose.
«Me lo prometti?» chiesi.
«Cosa?» chiese lei.
«Promettimi che non te ne andrai.»
«Promesso»
La abbracciai stringendola forte, e le sue parole mi continuavano a rimbombare nella testa:
"promesso" aveva detto.
L'avrebbe mantenuta, quella promessa?
Decisi di fidarmi.
E decisi che era l'unica persona che avrei mai amato.
Altro che Nash.
Io amo Ashley.
Con tutta me stessa.
«Buongiorno» ci salutarono i nostri amici in coro.
«Buongiorno» rispondemmo al saluto.
«Come avete "dormito"?» chiese Albert, facendo le virgolette con le dita sulla parola "dormito".
«Che spiritoso...» commentai.
In realtà questa era la prima volta che pensavo a una cosa del genere con Ashley.
Le sue battute perverse facevano intuire la sua voglia di portarmi a letto, ma io non sapevo cosa fare. Avevo fatto questo solo con Nash, un anno prima. E si era rivelato un danno nei miei confronti, perché lui mi aveva lasciata ed ero diventata lo zimbello di tutti, tranne i miei amici.
Forse lo volevo anche io, in fondo. Forse. Decisi che lo avrei fatto soltanto quando me lo sarei sentita, e non subito.
«Sì, abbiamo "dormito" bene» disse Ashley svegliandomi dai miei pensieri, imitando il gesto di Albert di fare le virgolette con le dita.
«Ah, ma quindi...» chiese Sally.
«No, non ancora» risposi, mentre Halsey mi avvolgeva le spalle con il suo braccio.
«Stamattina che si fa?» chiese Jason, intontito.
«Emma è andata a lavoro presto, potremmo andare in spiaggia...» propose Ashton.
«Dov'è Ethan?» chiesi a Jason.
«È andato a lavoro, lo hanno preso dove lavora Emma» disse.
«Ah, allora andiamo in spiaggia...» dissi, guardando Halsey, che mi sorrise.
«Spiaggia sia» dicemmo in coro.
Andammo al piano di sopra e ci cambiammo, e poi io,Ashley e Nash andammo nella macchina di Ashton, mentre Sally e Albert andarono in quella di Jason.
Nash si sedette dietro, e io vicino a lui. Ashley subito disse:
«Nash, vai tu davanti. Vado io con Melanie» lo disse scontrosa.
«Cos'hai?» chiesi.
«Tu sei mia, e non gli permetterò di avvicinarsi a te» disse soltanto, e il silenzio ci accompagniò per tutto il viaggio.