Capitolo 11

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Apro la porta e mi ritrovo davanti l'ultima persona che mi aspettavo, Daniel. Lo faccio entrare e gli offro una tazza di tè, ci sediamo a tavola e lui inizia a parlare:

-"Ti avevo detto di stare alla larga dalla mia famiglia." Dice senza alzare lo sguardo su di me. Ha un'aria molto arrabbiata.

-"Lo so Dan, ma cos'altro dovevo fare? Nick mi ha chiamata era cosi triste che non potevo fare diversamente."

-"A me non interessa quale ragione ti abbia spinto a presentarti al funerale di mia nonna! Non sei nessuno per noi, sarai anche un'amica di Nick ma con la nostra famiglia tu non hai niente a che fare! Nemmeno la conoscevi!"

Urla e sferra un pugno sul tavolo, io lo guardo con gli occhi sgranati senza dire una parola. Lui continua:

-"Non hai nulla da dire ora eh? Sei sempre in mezzo ai piedi quando nessuno ti chiede niente e adesso che dovresti rispondere non dici nulla?"

-"Dan, senti, io non so per quale strana ragione tu ce l'abbia cosi tanto con me ma.."

Non mi fa nemmeno finire di parlare che inizia dinuovo ad urlare:

-"Io non ce l'ho affatto con te Bethany cazzo! Ma una persona deve riuscire a capire quando è il momento di smetterla, soprattutto per il fatto che ti avevo gia avvertita!"

-"Non posso risponderti se mi interrompi."

-"Dimmi dai, dimmi tutte le cazzate che hai da dire una volta per tutte ti ascolto."

-"Sinceramente non ho nulla da dire, solo che non posso allontanarmi da una persona a cui tengo solo perchè me lo dici tu, senza nessuna motivazione soprattutto!" Alzo i toni, mi dispiace ma non sono l'unica ad intromettersi nella vita degli altri a questo punto.

-"Il fatto è che non hai bisogno proprio di nessuna motivazione Bethany, questo devi fare e basta."

Si alza e va verso la porta, ma non lascerò di certo che le cose finiscano in questo modo.

-"Non mi allontanerò da Nick, fino a quando non sarà lui a dirmelo, tu non sei nessuno per metterti in mezzo al nostro rapporto e non sei nessuno per dirmi quello che posso o non posso fare!"

Si gira, mi fissa con uno sguardo che fa paura, si avvicina e all'orecchio mi dice:

-"A tuo rischio e pericolo Beth."

Apre la porta e si allontana, io sono una testarda nata, non permetterò ne a lui ne a nessuno di mettermi in piedi in testa, cosi decido di seguirlo.

-"Anzi sai una cosa? Vengo con te. Voglio stare vicino a Nick perchè so che ha bisogno di me in questo momento." Non lo pensavo davvero, volevo che fosse lui a cercarmi quando ne sentiva il bisogno perchè magari voleva stare da solo, ma sentivo una forte voglia di infastidire Daniel.

-"Tu non vai da nessuna parte."

-"Chi me lo impedirà, tu?" Ridacchio sfidandolo.

Lui mi prende per un braccio mi porta dentro casa e chiude la porta a chiave.

-"Se le parole con te non servono vorrà dire che resterò qua tutta la notte pur di non farti uscire."

Volevo ribattere ma l'idea mi intrigava parecchio.

-"Bene come preferisci, io sono di sopra nella mia stanza, tu puoi dormire qua in salotto sul divano, ti porto una coperta, non credo che potrai restare qua tutta la vita senza farmi uscire da casa mia!"

-"Buonanotte Beth." Ridacchia lui e mi fa l'occhiolino.

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