4º capitolo

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Quando mi sveglio,mi ritrovo in un letto,ovviamente non del mio hotel,non ho più il mio vestito ma una maglietta nera della Penguin Industry che mi arriva a metá coscia e con due braccia che mi avvolgono.Mi giro e cerco di vedere chi é:Fede.Mi alzo,o almeno cerco di alzarmi visto il mal di testa micidiale,e mi viene subito da vomitare.Mi metto una mano davanti alla bocca e vado a "esplorare" la casa per trovare il bagno.Appena lo trovo mi accascio a terra vicino al water e incomincio a vomitare l'anima.A un tratto sento qualcuno che mi tiene i capelli e mi accarezza la schiena.Quando finisco gli chiedo,un pó meno acida,cosa sia successo e perché io sia a casa sua.Si,esatto,di ieri non mi ricordo assolutamente niente."Ieri,tu alle tre di mattina,mi hai chiamato per venirti a prendere,ovviamente eri sbronza.Ti sono venuto a prendere e mi hai abbracciato,cosa che non avresti mai fatto.Ti ho messo in macchina e ho incominciato a guidare.Poi,a circa cinque minuti dall'hotel,sei scesa,ti sei tolta il vestito e hai cominciato a correre cantando Sorry.Fortuna che non c'era nessuno alle 3 di mattina.Ti ho rincorso e ti ho messo in macchina.Dopo tu ti sei addormentata.Non sapevo dove tenevi le chiavi della camera e qual'era,perció ti ho portato a casa mia.Ti ho presa a mó di sposa,ti ho portata nel letto,ti ho messo la maglietta che porti ora è mi sono messo vicino a te.Se stai pensando che io sia un puttaniere ti sbagli di grosso,non ti toccherei nemmeno con un dito se tu non lo volessi.Non ho fatto niente questa notte è se non mi vuoi credere puoi anche andartene".Nei suoi occhi azzurro cielo c'era sinceritá,e si capiva.Gli dissi"No,no,ti credo.Si vede che sei sincero.Mi dispiace solo di averti chiamato a quell'ora e di averti sicuramente svegliato.Scusa tanto per il disturbo.Ma mi é venuta un'idea per farmi perdonare:ti va di venire a fare colazione con me?Solo mi devi prestare qualcosa da mettere,il mio vestito non va bene".Detto questo gli spuntó un sorriso a trentadue denti e si diresse verso l'armadio.Mi prese una maglietta a maniche corte della TPI nera e degli skinny jeans strappati sulle ginocchia.Come scarpe non potevo di certo indossare i tacchi,quindi glieli chiesi e mi diede delle Superstar.Mi vestii in bagno e mi guardai davanti allo specchio,sembravo un piccolo panda.Tutto il trucco era sbavato sugli occhi.Mi lavai la faccia e trovai Fede vestito con una maglietta rossa della TPI,dei jeans blu e le Converse.Uscimmo e andammo a quella gelateria tanto bella quanto invitante.Ma aspetta un'attimo:il colloquio!Vabbé troveró qualcos'altro.Arriviamo e chi vediamo ovviamente:Benjamin con quella specie di oca.Io cerco di ignorarli,ma Fede va verso di loro e sono costretta a seguirlo."Ciao Fede,come stai?Sono venuto con Emily per farle fare colazione.Ciao anche a te Aurora"ci dice."Allora a dopo bro.Ciao Emily".Ma lei,da grandissima maleducata com'é,non gli degna nemmeno uno sguardo e se ne va insieme a Benjamin sculettando.Che zoccola!
Cara ma che dici?Non é una zoccola,sei solo invidiosa che lei ha Benji
Caro e adorato subconscio,ti ringrazio di avermi lasciato in pace ma ora non dirmi così perché non é vero,e poi lei lo é veramente non negarlo.Mi riprendo e ci andiamo a sedere.Viene una cameriera che guarda con uno sguardo a dir poco da puttana Fede.Ma perché oggi mi stanno capitando tutte le zoccole?Non lo so ma é molto strano.Appena ordiniamo se ne va sculettando.Ma io dico a questo punto:perché non prendersi qualcuno più serio?Ci porta cosa abbiamo ordinato:io un cornetto e un cappuccino e Fede un caffé è un cornetto.Finiamo e alla fine lui paga.Ci dirigiamo in hotel e,dopo avermi accompagnata in camera,ci salutiamo.É davvero carino Fede,ma non é il mio tipo.Non sono mai andata pazza per i biondi con gli occhi azzurri.Mi stendo sul letto e mi metto le cuffie,alzo il volume e ballo sul letto.A un tratto,sento delle voci provenire da fuori la stanza.Apro la porta e vedo Benjamin con le lacrime agli occhi,a terra con una guancia arrossata,e Emily che é un misto tra rabbia e delusione."Come hai potuto farmi questo?Come hai potuto andare a letto con un'altra?Sai che c'é di bello?Che io ti abbia lasciato andare in discoteca senza nemmeno preoccuparmi.É finita,addio"e se ne va a passo svelto.Benjamin si alza e io cerco di consolarlo,ma lui mi risponde"Tu non sai cosa si prova.Lasciare é brutto,ma essere lasciati é molto peggio.Lasciami in pace.Ti dico solo una cosa:la prossima volta fatti i cazzi tuoi ok?"e se ne va.Sapevo che era uno stronzo,ma non avevo fatto niente di male questa volta.Torno in camera mia sbattendo la porta.Mi metto sopra al letto cazzeggiando con il telefono,ma sono molto nervosa.La scenata di Benjamin mi ha innervosito troppo.Basta,non ci riesco.Devo fare sbollire la tensione e so giá come:pulendo.Mi metto a lavare il pavimento e,dopo che asciuga,spolvero tutta la camera.Che brava che sono!Peró ora mi sto annoiando.Uff!Sono le 16:00 e io mi annoio a morte.Decido di riposare,visto che non ho uno straccio di idea su cosa fare.Mi spoglio,mi stendo e mi addormento profondamente.

New York tra le stelle||Benji&FedeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora