Capitolo 3

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Non ci credo.
Ha gli occhi rosso scuro, quasi nero. Ha una carnagione molto chiara, e assomiglia alla mia in questo periodo. Ha un non so che di strano che non riesco a spiegare..

《Come ti senti?》 mi domanda lui

《 E tu chi sei?》 Chiedo andando con Alison in cucina

《Tu sai chi sono. L'hai detto prima. Oh, perdonami, l'hai pensato》dice lui

《 Che cosa..? Leggi nel pensiero, o una cosa simile?》 sbuffo io

《Una cosa simile. Così come fai tu》 risponde bevendo un po' d'acqua dal bicchiere che aveva davanti

《Cosa?》 Chiedo confusa

《Sono confuso..Alison non te l'ha detto? Nemmeno Kristen e gli altri? Beh, non te ne sei resa conto che leggi nel pensiero? 》 chiede stupito

《 In effetti c'era qualcosa di strano...e per quale motivo me l'avevate mai detto? 》chiedo guardando Alison

《E aspetta un attimo. Come conosci i loro nomi?》continuo

《Ecco non è così semplice, io, o meglio, noi non potevamo dirtelo. Anni fa i tuoi genitori, ci hanno spiegato alcune cose e ci hanno chiesto di mantenere il segreto. Volevano che ti sentissi una persona normale. L'abbiamo fatto tutti quanti per il tuo bene》cerca di spiegare Alison

《 D'accordo, posso anche cercare di capire, ma per quale motivo non me l'avete detto qualche giorno fa, invece di farmi sentire una pazza?》 rispondo

《Per rispondere alla domanda di prima, conosco i loro nomi perché conosco tutti quanti. E inoltre ho chiesto io ai tuoi genitori, e ai tuoi amici di non dire niente fino al tuo diciassettesimo compleanno. 》 mi interrompe avvicinandosi

《Tutto questo è assurdo》 dico massaggiandomi le tempie

Tutto questo è molto strano. E assurdo. Ripenso a quello che ho accidentalmente origliato ieri mentre i miei genitori parlavano e solo ora capisco.
Lui è mio padre.
Mio padre biologico.
Cazzo.

《Ah, quasi dimenticavo, dopo la festa del tuo compleanno verrai con me per un qualche settimana, sai per conoscerci. Potrai andare comunque a scuola, se vorrai. E non ti preoccupare, i tuoi amici ci saranno.》dice lui

《 Non credi che dovrei almeni conoscere il tuo nome prima?》dico avvicinandomi ad Alison

《Hai ragione, che maleducato. Mi chiamo Damon, ma se vuoi potrai chiamarmi papà. Quando arriveremo a casa, conoscerai anche gli altri.》 risponde avviandosi verso la porta

《 Fantastico.》 sussurro alzando gli occhi al cielo

《Quasi dimenticavo, in camera tua troverai un regalo. Spero che ti piaccia》 dice uscendo

《Bambina mia, non so cosa farò senza di te》dice mia mamma abbracciandomi

《Tranquilla mamma, sarà solo per qualche settimana.》 rispondo staccandomi dall'abbraccio e salendo le scale, seguita da Alison, per andare in camera

Entriamo in camera e sul letto trovo un sacchettino azzurro. Tiro fuori la scatolina grigia dal sacchetto e apro. Dentro c'è un paio di orecchini e un braccialetto, bellissimi.

《 Ma sono diamanti! 》Dice Alison mettendosi le mani davanti alla bocca

《Sono davvero bellissimi. 》dico

《 Devi assolutamente indossarli con l'abito nuovo che userai per il compleanno!》 dice Alison andando a prendere il vestito dall' armadio

Certo che sono davvero belli...

La  figlia del DemonioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora