Capitolo 37

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Decido di ignorare completamente la voce provenire da dietro la porta, stringendo forte Eleonor a me.

《Non stringermi così forte》 si libera  dalla presa

Eleonora mi fa segno con il dito di fare silenzio. Si allontana lentamente da me e con pazzo spedito si dirige ad aprire la porta.
Davanti a lei, Robert, con le braccia incrociate  e gli occhi assottigliati che gli danno un'aria molto arrabbiata, la oltrepassa e viene verso di me.

Qualcosa mi dice che non è affatto contento

Cosa te lo fa pensare?

《Sei un idiota!》 Dice a denti stretti

Quanti complimenti  in una sola giornata

《La questione si fa interessante..》 sussurra Eleonor richiedendo la porta

Lo guardò confuso.

《Che cosa ti prende?》

《Che cosa prende a me?! Che cosa prende a te, piuttosto! 》 risponde spingendomi un poco

《Non capisco di cosa tu stia parlando》

《Oh si che lo sai, brutta faccia da sberle》risponde di getto

《Due cose. La prima è che sono consapevole di avere una bella faccia quindi non osare mai più , guarda i miei lineamenti  poi..》 dico accarezzandomi il viso

《Seconda cosa, se tu non provi nemmeno a spiegarti non puoi pretendere che io capisca》proseguo

《Scusate se mi intrometto nel vostro battibecco, piccioncini, ma ho una domanda》 interviene Eleonor

Io e Robert la guardiamo accigliati e lei prosegue.

《Se ti avesse offes-》 si interrompe

<<Sai cosa, non importa.>>  scuote la testa

<< Eleonor, se hai  intenzione di dire una cosa stupida, ti prego di non farlo ora>>  la rimprovera Robert

Le persone che frequenti sono un po' discutibili

《Siamo migliori amici da anni ormai, anni okay? Non giorni. Abbiamo fatto le peggior cazzate  insieme, ti ho sempre confidato ogni cosa, e tu pure. Non ci sono mai stati segreti fra noi, ricordi?》 Fa una pausa per riprendere fiato

Mi guarda intensamente.

《Poi veniamo  in questo schifo di posto e tutto cambia. Non parliamo più  come prima,  e mi nascondi le cose. Ma io me ne sono reso conto, sai? Però  ho aspettato, cazzo ho aspettato davvero che tu venissi a dirmi cosa stava succedendo, perchè sei mio fratello ormai e magari potevo anche darti una mano. E invece no, non sei venuto a parlarmi. E sai cosa? La cosa mi andava bene all'inizio; dopotutto conoscendo le tue abilità nel confidarti, so che hai i tuoi tempi.
Ma tu hai continuato a far finta di niente, come se non ti importasse.
E non provare a dire che non me ne hai parlato solo perché  non eri sicuro  di cosa  stava succedendo,  perchè mi hai sempre detto qualsiasi cosa. Anche  le cose più  inutili.
Sono deluso da te Mike, mi hai deluso veramente. Sono anni che ci conosciamo ma non ti riconosco neanche più..》prosegue Robert tutto d'un fiato

《Sei mio fratello praticamente, che cazzo hai in quella testa..》 conclude

Non proferisco parola. Il suo discorso mi ha spiazzato.
Non mi aspettavo che dicesse queste cose.
Pensavo che  avesse capito cosa stava succedendo, pensavo che avesse capito che avevo bisogno di restare solo.

Non so cosa rispondergli quindi serro la mascella  e stringo i pugni.
So che ha ragione. E la cosa mi infastidisce un po'.

Sposto lo sguardo su Eleonor che è ancora vicino alla porta.
Dopo il discorso di Robert  è stranamente silenziosa.

La  figlia del DemonioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora