Capitolo 8

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《Non posso sorridere e divertirmi sempre.》 dico io guardando in direzione delle scale.

《 Certo che puoi》 dice Derek avvicinandosi a me ed iniziando a farmi il solletico.

《 Non mi fa niente il solletico》 dico cercando di trattenere le risate

《 So che ti stai trattenendo..non vuoi ridere? Va bene.》 dice lui smettendo di farmi il solletico.

Mi prende per i fianchi e mi avvicina a lui.

《Allora non insisteró..》 sussurra avvicinando il suo volto al mio

《 Ecco bravo non insistere》sussurro io

Lui fa un piccolo sorriso e fa per avvicinarsi ancora di più alle mie labbra per baciarmi, ma poi indietreggia.

Dopo qualche istante mi riprendo  da quel momento.

Stavo sul serio per lasciarlo fare? Perché non l'ho spinto via?

Derek sogghigna e si morde il labbro.

Cerco di sembrare normle e prendo il telefono guardando l'ora, 9:36 . Tiro un sospiro e mi guardo intorno.

《 Che c'è?》 mi chiede Derek

《Niente, è che mi sto annoiando..》 fingo

《 So io cosa potremmo fare per occupare il tempo..》 dice Derek sorridendo malizioso

《Ma sentilo...》 Dico stizzita

《 Dai scherzavo..ma se cambi idea, a me va più che bene》 Dice lui scoppiando a ridere

《 Se cerchi una così ti presento Melany》Dico fingendo un sorriso

《 Pff..Piuttosto che andare da lei preferisco rimanere solo a vita. L'ho vista com'è》 dice lui facendo una smorfia schifata

《 Ah, almeno su qualcosa siamo d'accordo》dico io

《Vedi, stiamo già iniziando a conoscerci, che ne dici di scambiarci i numeri? 》 dice scherzando

《 Certo,quando avrai 120 anni》 sbuffo io dandogli le spalle e camminando verso la porta

《 E chi ti dice che non ne abbia 120? 》 dice lui

A quelle parole mi giro di scatto e lo guardo confusa. Lui fa un piccolo sorriso soddisfatto.

《 Vedo che la cosa ti interessa..》 dice lui passandosi una mano tra i capelli e guardandosi le scarpe.

《 Diciamo che la cosa mi incuriosisce..》 dico io guardandolo curiosa

Derek scoppia a ridere e si siede sulle scale che portano al piano di sopra.

Certo che la sua risata è davvero bella

Più che parte demoniaca tu sembri davvero la parte  ritardata..

Sei tu la ritardata, mia cara

Non sono io che fa commenti su tutto quello che lui fa

I commenti li fanno tutti

Ma non sono così irritanti come i tuoi

《 Ad ogni modo,io ora devo andare,ciao.》lo saluto dirigendomi verso la porta

Una mano mi afferra, mi fa girare e mi blocca al muro, è Derek.

《 Lasciami o mi libero da sola, come preferisci?》dico pacata

Derek continua a fissarmi.
C'è qualcosa nei suoi occhi, non so come spiegarlo..

《 Io non ti lascio..》 dice lui con un sorrisetto in faccia

《Mh..come vuoi.l》 dico sbuffando

《Ti ho detto che ti avrei bloccata al muro.. 》 sorride beffardo

Oh oh..

Ma perchè mi ritrovo sempre in queste situazioni?

E ora?

Derek mi tocca i fianchi e mi guarda negli occhi.

Che hai intenzione di fare?

Ho un' idea...

Io con una mano gli tocco il petto e la infilo sotto la maglietta.
Pian piano inizio a scendere sempre più in basso.

Non avrai intenzione di..

Non preoccuparti..

Continuo a scendere piano piano e sento il suo battito accelerare.
Alzo lo sguardo fino a guardarlo  negli occhi e vedo che ha una faccia confusa, come se non capisse quello  che sto facendo.
Probabilmente  non capisce il perché  io stia facendo così  se fino a un minuto fa volevo andarmene.

Aha! Guarda che faccia che ha fatto

Non pensavo che fosse così  idiota..

Dopo un po la sua espressione cambia e sul suo volto compare un sorriso compiaciuto.

Prima di arrivare inizio a salire, un po' più velocemente e mi avvicino alla suo viso, le nostre labbra sono a pochi millimetri di distanza ma io mi avvicino velocemente al suo orecchio.

《Non ci contare.》 gli sussurro liberandomi dalla sua  presa

Vedo il suo sguardo deluso e io sorrido soddisfatta.

《 Sai,non si lasciano le cose a metà, bisogna finire quello che si inizia》 dice imbronciato

《Ma ti sbagli, io non ho iniziato proprio niente.》 dico sorridendo soddisfatta.

《 Sei proprio una stronza sai》 dice lui

《 Si lo so, me lo dicono in tanti》 dico ridendo

Lui mi guarda confuso ma poi ride anche lui.

《 Però ora devo andare davvero, ciao》dico andando verso la porta e uscendo

Guardo di nuovo l'ora e accelero il passo. Faccio tutta la solita stradina per tornare.
Sono quasi arrivata a casa ma sento una voce.
Melany.

E chi altro avrebbe potuto essere? La sua voce irritante la riconoscerei tra mille.

《Wesley..》dice lei guardandomi

《 Guarda un po chi si vede. Bene, ora è meglio che tu te ne vada》dico facendo un sorriso falso

《E perché dovrei?》dice lei squadrandomi

《 Perché oggi sono calma, e tu mi stai facendo alterare.》 dico facendo dei respiri profondi per calmarmi

《Non ho paura di te! 》 dice con voce leggermente insicura

《Ah no? E perché ieri sera a casa mia sei scappata via correndo come se fossi un cane bastonato? 》 dico sorridendo beffarda

Gli occhi mi diventano rossi e vedo Melany che trema, il suo battito accelera.

《I tuoi occhi s-sono r-rossi》 dice lei tremando

《 Ah si..davvero? Almeno non sei daltonica》 dico sarcastica

Melany si gira dall'altra parte e inizia a correre, mentre io vado a casa.

Entro in casa e salgo in camera mia, mi faccio una doccia veloce per rinfrescarmi e mi cambio.

La  figlia del DemonioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora