Capitolo 24

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《 Noi due dobbiamo parlare. Adesso.》 dice una voce alle mie spalle

Mi giro di scatto e dietro di me trovo Natalie con le braccia conserte.
Oh no, sicuramente vorrà parlare di quando l'ho chiusa in camera con Tommy.
Me n'ero completamente dimenticata.
Ora che ci penso, come hanno fatto ad uscire?
Credo che lo scoprirò presto.
Ora devo solamente provare a non ridere.

《 Proprio adesso? 》 mi guardo intorno

《 Si, proprio adesso》 risponde rapidamente

《 E di cosa dovremmo parlare? 》 la guardo confusa

《 Della "sorpresa" che mi hai fatto l'altro giorno》assottiglia gli occhi

《 Non so di quale sorpresa tu stia parlando 》 fingo

《 Non ti preoccupare, ti rinfresco la memoria. Mi hai chiusa a chiave in camera con Tommy!》 mi punta il dito contro

《 Oh quella sorpresa! Ora capisco》 sforzo una risata

《Perché l'hai fatto? 》chiede arrabbiata

《Era una cosa innocente! E non provare a fare la vittima. Ho visto che vi siete baciati. 》sorrido beffarda

《 Tu-...questa me la paghi 》

Io scoppio a ridere e poco dopo  Natalie si calma.

《 Quindi è tutto okay?》chiedo

Natalie ride e torna a guardarmi.

《Si. Ma non avresti dovuto guardare》

《 Non ho visto niente in pratica, tranquilla》alzo gli occhi al cielo

《 D'accordo, e comunque non è successo niente di che. Era solo un bacio》 arrossisce Natalie

《Certo. Nientedimeno che.》 la squadro

《 Sappi che ero seria prima. Te la faró pagare quando meno te lo aspetti》dice con lo sguardo fisso

《Come ti pare 》esclamo andando verso le scale

Salgo velocemente le scale e vado in camera mia.
Entro dentro e richiudo la porta alle spalle.
Vado velocemente in bagno a sistemarmi i capelli e ritorno in stanza.
Appena torno mi ritrovo una ragazza dagli occhi azzurri seduta sul letto.
La ragazza mi sorride e mi saluta. C'è qualcosa di famigliare nei suoi occhi.

《 Chi sei? 》 chiedo avvicinandomi al letto

La ragazza mi sorride e poi ride. Quella risata...

《Non mi riconosci più?》mi chiede

《 Aspetta. Ma..non puoi essere-》

《 Si sono io, sono Alexis》 dice la ragazza sorridendo

《 Ma tu eri in quella stanza, avevi i capelli bianchi ed eri più grande..》 esclamo confusa guardando quella figura dalla testa ai piedi

《 Diciamo che sono io, ma non sono io. È complicato da spiegare, ma io sono ancora nella stanza. 》Dice la ragazza cercando di spiegarmi ma fallendo miseramente

《 Come puoi essere nella stanza se tu sei qua?》 chiedo ancora più confusa

《 Te l'ho detto, è complicato. Ma io sono ancora là. Sono dovuta venire qui da te per aiutarti e proteggerti 》mi spiega Alexis

《 Non ho ancora capito, ma va bene. Da chi devi proteggermi? E perché dovresti aiutarmi? 》 chiedo sedendomi sul letto vicino a lei

《 Questa cosa ti sembrerà ancora più strana, ma puoi vedermi solo tu. E in questo modo potrò aiutarti quando ne avrai bisogno. Sia chiaro però, che non sono sempre con te, ma sono la tua guardiana 》 dice Alexis sorridendomi

《 No!》grido io esasperata affondando la testa nel cuscino

《 Vedo che l'idea non ti fa impazzire》 dice Alexis incrociando le braccia al petto

《 Non mi fa eccitare il fatto che mi starai attaccata quasi sempre》rispondo sollevando la testa dal cuscino

《 Oh no, no! Non sarà per niente così! Saró con te solo quando ce ne sarà bisogno. Poi capirai 》 mi spiega Alexis ridendo

《 In questo caso, va bene. A proposito, dato che sei qui, tu sai tante cose, giusto? 》 chiedo mettendomi seduta sul letto

《Mi pare ovvio! 》mi risponde velocemente Alexis

《 Bene, tu sapresti dirmi qualcosa su mia madre biologica? 》 Chiedo sperando di ottenere qualche informazione

《 Purtroppo no, mi dispiace. Hai altre domande mia cara? 》svia l'argomento

《Si, perché in quella biblioteca, su ogni scaffale c'è scritto "proibito"?》

《In quella biblioteca ci sono tutti libri proibiti, e il Demonio, tuo padre, gli ha fatti mettere lì per sicurezza. Insomma, per evitare che gente poco raccomandata li leggesse e potesse usarli per i propri scopi.》 mi spiega pazientemente

Sto iniziando a pensare che la sua mente sia una biblioteca.

Di cosa diavolo stai parlando?

Se sa davvero tante cose, potrebbe aiutarci in futuro.

" X: Lucy, mia cara Lucy.."

" L: Chi sei? "

" X: Mi conoscerai presto, molto presto. Prima di quanto pensi..."

Sono un po' turbata.

Non dovrebbe essere permesso a tutti di poter comunicare in questo modo.
 
Smettila. In questo momento dovremmo solamente pensare a chi era.

Ad un tratto la porta di camera mia viene spalancata da Eleonor e Sophy.

《 Che c'è? 》 chiedo

《 Natalie..》inizia Sophy

《 Natalie cosa? 》 chiedo leggermente confusa

《..è scomparsa》 prosegue Eleonor

《 Scomparsa? In che senso scomparsa?》mi alzo dal letto

《 Quanto sensi di scomparsa conosci?》 chiede Sophy

《 Andiamo a cercarla》usciamo tutte e tre dalla stanza

《 Abbiamo avvisato anche gli altri, la stanno cercando anche loro》 mi dice Eleonor da dietro mentre andiamo verso le scale

Scendiamo velocemente le scale e andiamo al piano di sotto. Cerchiamo in ogni stanza e dopo più di mezzora, ancora nessuna traccia di Natalie.
Tommy e Robert decidono di andarla a cercare nei dintorni, intanto io, Sophy, Eleonor e Kristen la cerchiamo in giardino.
Non è nemmeno qui.
Entriamo in casa e ci sediamo sulle scale.

《 Non è in casa, ne in giardino, e neanche nel campo di allenamento》 dice Kristen

<<Magari è solamente uscita a farsi un giro>> ipotizza Eleonor

<<L'avremmo saputo >> esclama venendoci in contro Alison

<<Una persona non scompare così!>> intervengo

<<Già. Non qui almeno.>> sbuffa Kristen

<<Ho un brutto presentimento>> bisbiglia Sophy

Anche io.

Già. Ma non è un presentimento. È successo sicuramente qualcosa di brutto.

<<Avete notizie dai ragazzi?>> chiede Alison

<<Ancora niente..>>

Dopo qualche minuto bussano alla porta.
Ci guardiamo tutte per un secondo.
Decido di alzarmi e andare ad aprire

La  figlia del DemonioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora