《Cosa sta succedendo qui? 》 chiede qualcuno
Nella stanza cala il silenzio e tutti si girano a guardare Damon, sulla soglia della porta.
《 È successo qualcosa di strano a Natalie, ma non è niente di grave; almeno così sembra》 spiega Sophy passandosi una mano tra i capelli
《 Vedete di non combinare qualche guaio, ci siamo capiti?》esclama Damon osservando attentamente ognuno di noi
È inquietante con quello sguardo
Fa che se ne vada..fa che se ne vada
Un po' più convinta, dai su
Ma che ti cambia? Voglio che se ne vada..fa che se ne vada..dai
D'un tratto, Damon si irrigidisce leggermente, e come incantato, fa un passo indietro e si allontana.
Sembra come un burattino.
È così divertente.
Ma che cavolo?
《 Sei stata tu》esordisce Caleb guardandomi attentamente
《 Eh? Cosa? 》 chiedo scuotendo la testa confusa
《 Sei stata tu, tu l'hai fatto andare via 》 mi risponde poco dopo Caleb
《 Io? E come ho fatto? 》 chiedo ancora più confusa
《 Basta pensare insistentemente a una persona, e da li puoi fargli fare quello che vuoi 》dice Caleb alzando le spalle
《 E tu come fai a sapere che io ho pensato insistentemente a Damon? 》 chiedo assottigliando gli occhi e incrociando le braccia al petto
《 Vorrei ricordarti che so leggere la mente. 》 risponde sostenendo il mio sguardo
《 Mi hai letto nel pensiero..? 》dico cercando di mantenere la calma avvicinandomi a passo lento verso Caleb
《 Amico, ti conviene allontanarti da lei se ci tieni alle tue palle 》 bisbiglia Mike avvisando Caleb
Caleb sorride e scuote la testa.
Mi guarda mentre mi avvicino con uno sguardo di sfida.
《 Dove sono i pop corn? 》 chiede Kisten che nel frattempo si diverte
Arrivata davanti a Caleb, mi abbasso un po appoggiando le mani sulle ginocchia e mi avvicino al suo viso guardandolo negli occhi.
《 Ti conviene smetterla di leggermi la mente. Non mi piace. E potresti trovare cose molto brutte.》
《 Non ho paura delle cose brutte》mi risponde lui
《 Bene, detto questo...Non ti permettere più di leggermi la mente quando ti pare o ti assicuro che farai una fine molto brutta.》lo minaccio
Caleb si irrigidisce ed io sorrido soddisfatta.
Spero di essere stata abbastanza chiara.
Non mi piace l'idea che qualcuno possa sentire tutto quello che penso.
Mi sento lo sguardo di qualcuno addosso. Derek.
E chi altro se no
Serra la mascella e stringe i pugni.
Fa un passo per avvicinarsi ma poi si blocca.
Sorrido beffarda a Caleb e mi allontano.
Nel frattempo gli altri continuano a discutere
《 Chi è stata l'ultima persona con cui hai parlato?》 chiede Alison a Natalie
《 Non ricordo bene, credo Lucy, perché? 》 chiede
《Aspettate un attimo. Se Caleb ha ragione sul fatto che puoi soggiogare le persone e controllarle, magari sei stata tu a mandare Natalie nel bosco》 ipotizza Tommy guardandomi in malo modo
《Cosa? Ma sei impazzito? 》spalanco gli occhi incredula
《 Magari l'hai fatto senza accorgertene》prosegue lui
《 No! 》scuoto ripetutamente la testa
《 Però potrebbe essere..》 interviene Sophy a bassa voce
《 Sophy! 》 la richiamo girandomi dalla sua parte per guardarla in faccia
《Non ti sto accusando.. Sto solo dicendo che magari l'hai fatto a tua insaputa e senza farlo apposta》mi risponde Sophy abbassando lo sguardo
《 Sophy potrebbe avere ragione. Voglio dire, non sai controllare i tuoi poteri, può capitare..》interviene Eleonor
《 Che cosa?! Oh grazie, ora siete tutti contro di me, fantastico 》incrocio le braccia al petto
《 Non ti stiamo accusando, stiamo solo dicendo che potrebbe essere. Non bisogna escluderla come opzione》
《 Certo, d'accordo. Come volete.. ciao》 ribatto fredda avanzando verso l' uscita per poi sbattere la porta alle mie spalle
Non ci posso credere, danno la colpa a me per quello che è successo a Natalie, solo perché ho fatto andare via Damon.
Che grande cazzata.
Invece di cercare altre possibili soluzioni, hanno trovato quella più conveniente.
Come se questa fosse la risposta più plausibile.
Magari stava solo camminando nel bosco e le è caduto qualcosa in testa.
Insomma, ci sono tante possibili spiegazioni, invece no..loro devono dare la colpa a me, ovviamente.
Cammino avanti e indietro lungo il corridoio, e dopo un po entro in camera mia.
Mi butto sul letto e sbuffo.
Dopo qualche secondo mi rialzo e mi metto davanti alla porta che conduce in quella biblioteca.
Apriti
La porta si apre piano, lasciando scoperto il passaggio.
Entro dentro e cammino fino ad arrivare alla biblioteca.
Non dovremmo essere qui...
Già
Ma noi siamo cattive e ribelli...e facciamo quello che vogliamo
Esatto, facile no?
Si chiama sarcasmo
Lo so, idiota
Hai intenzione di andare nel giardino dove c'è quella tizia che sembra brava e buona, ma è inquietante?
Si chiama Alexis, e no, non ci vado. Non adesso almeno.
Meglio così, non mi andava di rivederla, quella lì è strana
Hai solo paura di lei
Pff perché dovrei?
Dimmelo tu
Io non ho paura di lei, non può fare niente a me, ma a te si.
Ad ogni modo, hai intenzione di leggere uno di quei libri proibiti, che non dovresti leggere?
Può darsi...
Quale libro leggerai per primo?
Questo non lo so.
Qui sono tutti proibiti, quindi saranno tutti interessanti suppongo
Mi avvicino ad uno scaffale e scorro con l'indice sui vari libri.
La scelta è molto ampia.
Chiudo gli occhi e mi faccio guidare dall'istinto.
Scorro ancora un po con l'indice su qualche libro e poi mi fermo.
"Il Demonio"
Perfetto, potrai scoprire qualcosa su tuo padre..
Appoggio il libro delicatamente sul tavolo, non sia mai che se lo faccio cadere scateno qualche maleficio.
《 Lucy...》 sento dire in lontananza da una voce
《 Merda!》sussurro io.
Lascio il libro li sul tavolo e vado verso il passaggio, cammino fino alla porta, che avevo lasciato socchiusa e guardo chi c'è in camera.
Tempismo perfetto..
Fantastico e adesso?
Non è possibile.
Non mi va nemmeno di parlare con qualcuno.
Dopo quello che è successo in camera di Natalie, non mi va proprio di vedere nessuno.
Non voglio stare con persone che mi accusano ingiustamente.
Che interesse avrei avuto nel farla sparire?
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La figlia del Demonio
مصاص دماء- Guardati Lucy! Guardati intorno! Questa non sei più tu. Questa non è più la tua vita, è tutto cambiato ormai, tu sei cambiata. Non provare a far tornare le cose com'erano, non puoi. Rassegnati e vai avanti.- dice Kristen urlandomi contro e s...
