~Capitolo 7~

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«Scusami ma ci deve essere un'errore, io ho solo una sorella minore...»

«Beh, vedi... Nostro padre è stato per un breve periodo con mia madre prima di conoscere la tua, e appena la mia ha scoperto di essere incinta e gliel'ha detto a papà, lui non se l'è sentita di prendersi una tale responsabilità... Tutta via vedo che si è ricreduto...» noto un tono di amarezza e disgusto nel pronunciare le ultime parole.

«Wow, non lo sapevo... Mia madre non me ne ha detto nulla..»

«Non so neanche se lo sapesse, credo non gliel'abbia mai voluto dire.» afferma lui.

«È probabile... Tu-»

«Allison!» sento la voce di Giorgio provenire da dietro il ragazzo di fronte a me.

Vado incontro al mio ragazzo prima che lo picchi fraintendendo la situazione.

«E questo chi è? Ti stava dando fastidio?»

Cerca di spostarmi via ma glielo impedisco. È ubriaco fradicio, chissà quanto ha bevuto ancora dopo che me ne sono andata da quella casa.

«No non mi stava dando alcun fastidio, tranquillo. Lui è mio fratello, si chiama Riccardo e...»

«Cosa? Tuo fratello? Ma se tu hai una sorella più piccola! Ahahahaha quanto hai bevuto? Ahaha...»

Non riesce a prendermi sul serio, è troppo ubriaco per capire...

«Beh, in effetti un po' ti somiglia, ha la stessa tua espressione ingenua di quando ti ho conosciuta ahahaha...»

Nonostante le sue parole mi feriscano non gli devo dare molto peso; è ubriaco e quelle cose non le pensa sul serio.

«Come hai detto scusa?» dice il biondo con aria di sfida.

«No Riccardo, lascialo stare. Lui è Giorgio, il mio ragazzo, e non pensa sul serio una minima parola di quello che dice. È ubriaco.»

Si calmano subito tutti e due e dopo qualche altra spiegazione decidiamo che è meglio tornare a casa nostra per proseguire il discorso tra me e il mio presunto fratello maggiore la mattina dopo.

Mattina, sono le 4. È già mattina.

Ti prego, non ti ci mettere pure tu.

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RICCARDO'S POV

Il divano è anche più comodo di quello che mi aspettavo, ho dormito benissimo nonostante siano solo le 10:30. Credo di essere il primo ad essere in piedi, quindi decido di preparare la colazione per tutti.

Una decina di minuti più tardi, sento qualcuno nel corridoio e per un istante penso che sia Allison, ma quando vedo una figura vestita tutta di nero, mi ricredo subito; è il suo ragazzo.

«Che stai facendo?»

«Sto preparando la colazione per Allison: ce n'è anche per te se vuoi, il caffè è ancora caldo...»

«No grazie, non ne ho voglia. Devo sbrigare alcune commissioni fuori casa. Se Allison chiede di me, dille che sono da Sercho per chiedergli scusa.» dice con un tono abbastanza freddo.

Prima che possa dirgli qualsiasi cosa come risposta, esce di casa senza aggiungere altro.

Che bel tipetto che si è scelto la mia sorellina.

Una volta che è tutto pronto, sistemo la colazione sul vassoio e vado a svegliare Allison.

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