(SCUSATEMI PER EVENTUALI ERRORI GRAMMATICALI E DI PUNTEGGIATURA NEI PRIMI CAPITOLI, CERCHERÒ DI CORREGGERLI A FINE OPERA)Avete presente quando una persona è fuori di se, triste per una persona che ormai non esiste più nella sua vita eppure la pensa ogni secondo della sua vita?
Un esempio era Jieun.
Lei ora si trova in una semplice caffetteria a bere un ennesimo caffè nel corso della sua giornata.
Lei non sa più quello che vuol dire la parola "vivere", come non sa come si possa essere felici in questo mondo popolato da soli bugiardi, persone bipolari, persone che appena hanno la possibilità di farlo ti sputano in faccia e tu invece gli avevi dato tutto quello che avevi, rinunciato a persone importanti per essa, ma niente, loro sanno solo risucchiare tutto quello che rimane della tua persona e saperlo buttare via come se nulla fosse.
Jieun infondo lo sapeva... Lo sapeva che non doveva dare tutto quello che aveva a queste persone che hanno saputo solo prenderla in giro, ma a lei non importava... Amava queste persone... Le considerava quasi la propia famiglia, ma così non è stato.
Per questo ora si ritrova in un'altra città, lontana da tutte quelle persone che le hanno causato solo dolore.
Ora si trova quasi dall'altra parte del mondo, dove quasi nessuno la conosce, dove non possono giudicarla.Ormai ha perso tutto, amici, famiglia e quello a cui teneva...
Anche se quelle persone l'hanno usata e basta, lei continua a pensarci... Ogni giorno, ogni notte, ogni secondo...
Ogni notte sogna queste persone, una in particolare.
Lei non pensa ad altro...
Le sue giornate sono riempite esclusivamente da ricordi che non potrà mai seppellire e musica, musica che rispecchiava a pieno il suo stato d'animo.≪ Mi scusi signorina, è da più di un'ora che è qua, desidera ordinare qualcosa? ≫ il cameriere la riporta per un secondo nella realtà. Forse lei era in quella caffetteria già da ore, ma non le importava, le importava di stare in un posto dove nessuno potesse disturbarla.
≪ Si, vorrei un caffè macchiato ≫ rispose la ragazza, in realtà non voleva niente, ma le sembrava troppo scortese da parte sua non ordinare niente..
Il cameriere se ne andò e lei ritorna immersa nei suoi pensieri, nei suoi ricordi,
ricordi che vorrebbe dimenticare ma purtroppo non può farlo, almeno, non ci riesce.Lei sta sfogliando le immagine del suo telefono di loro due, chiunque li avrebbe visti un tempo avrebbe detto "che bella coppia" oppure "sono fatti uno per l'altro"
e così sembravano sotto gli occhi di tutti e sotto gli occhi di Jieun, ma sotto gli occhi di lui no.Lui vedeva questa relazione che lei riteneva così tanto importante come un passatempo, finché lui non avrebbe trovato una persona più interessante o semplicemente finché non si sarebbe stancato di lei, era il suo giocattolino e poi sarebbe finito tutto.
Così è stato.
≪ Ecco a lei il suo caffè macchiato ≫ le disse il cameriere per poi andarsene nuovamente.
Lei iniziò a berlo, il più velocemente possibile...
Voleva andarsene a casa a piangere, a scaricare tutta la rabbia e tristezza che accumulava ogni giorno e di certo non poter decisamente farlo in un locale.
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Complete Strangers || Jeon Jungkook [COMPLETATA]
Fanfiction≪ Devi starmi lontano, finirò per distruggere entrambi. ≫ La storia verrà revisionata una volta finita, mi scuso per eventuali errori. Complete Strangers: https://www.youtube.com/watch?v=PIFhC8n5zLQ