Third person's pov.Jungkook si trovava seduto su una delle poltroncine situate nel locale; la musica in quel punto era decisamente più bassa rispetto alla sala principale, ma a lui dava fastidio lo stesso, lui aveva bisogno di tranquillità, non di altro caos.
Lui si diresse verso l'uscita del locale, abbandonando esso, se lui aveva bisogno di tranquillizzarsi quello non sarebbe stato il posto adatto; lui doveva in qualche modo scacciarla dalla sua testa, ma non ci riusciva, lui la amava troppo per poterla cancellare.
Ma lei era semplicemente come il fuoco, ti avvicini ad esso perché affascinante e dopo ti ritrovi scottato da quelle che sono le sue fiamme.
Ma le fiamme in questo caso vengono alimentate da una terza persona, senza di essa uno si potrebbe avvicinare senza rimanere ferito dopo.
L'intenzione di Jieun non era quella di far del male a Jungkook e lui lo sapeva, lei alimentava le sue fiamme attraverso il suo dolore.
Un dolore che solo Jungkook ha avuto il coraggio di scoprire fino a fondo, un dolore così misterioso da far perdere completamente la testa a Jungkook.
Ora le fiamme sono più alte che mai e lui è più attratto che prima da esse.
Lui stava camminando solo, nel buio della notte, nella strada che portava a casa sua, finché non si sentì osservato.
Lui non era brillo, lui era perfettamente cosciente e lui non se lo era immaginato, qualcuno lo stava osservando da lontano; si girò in dietro per vedere se effettivamente c'era qualcuno, ma vicino a lui c'era solamente una panchina vuota.
La cosa che lo sorprese di più era la figura di Jimin posta davanti alla porta di casa sua, si chiese subito perché lui fosse lì, a quell'ora, per poi dirigersi verso di lui.
≪ J-Jimin, che ci fai qui a quest'ora? ≫ chiese il più giovane mentre si avvicinava alla porta, facendo girare Jimin verso di lui, intanto il più giovane stava aprendo la porta per poter entrare in casa.
≪ Dobbiamo parlare. ≫ disse Jimin entrando in casa di Jungkook, togliendosi il cappotto come se lui fosse a casa sua.
≪ Sì... ma a quest'ora? ≫ chiese Jungkook togliendosi il cappotto dopo di lui e chiudendo la porta alle sue spalle.
≪ Sì... ti sei visto oggi pomeriggio con gli altri? Sembravi appena uscito da un lutto... devo sapere che ti prende. ≫ disse Jimin sedendosi comodamente sul divinano, seguito da Jungkook, che si sedette di fianco a lui.
≪ Jimin... non sono affari che ti riguardano... ≫ disse Jungkook tenendo un tono di voce più che basso.
Non gli andava di parlare con gli altri di Jieun, era un'argomento troppo delicato da ricordare, una tasto troppo dolente da toccare; Jungkook aveva accennato a Jimin solamente una volta qualcosa di Jieun, ma mai entrando nel dettaglio.
≪ Devo sapere cosa ti rende così! Almeno posso aiutarti in qualche modo... ≫ disse Jimin giocherellando con la penna che aveva preso dalla sala prove quel pomeriggio.
≪ Fidati... non puoi aiutarmi in nessuna maniera... se sei venuto per questo puoi anche andartene. ≫ disse Jungkook nervoso, sorprendo Jimin per il suo comportamento.
≪ Hey, guarda che voglio solo aiutarti... ≫ disse Jimin intimorito, aveva paura di far scattare Jungkook da un momento all'altro; lei gli faceva questo effetto.
≪ Scusami.. non dovevo reagire in quel modo. ≫ disse Jungkook cercando di scacciare via la rabbia ed il nervosismo, si sentiva indifeso nel parlare con un'altra persona di Jieun, si sentiva quasi impaurito, impaurito perché temeva di fare e dire cose di cui poi si sarebbe pentito.
≪ Tranquillo, è tutto okay, ora dimmi che cosa ti prende. ≫ disse Jimin, poggiandogli una mano sulla spalla rassicurandolo.
≪ Emh... ti ricordi che ti avevo parlato di Jieun..? ≫ chiese Jungkook, in quel momento stava quasi tremando, era la prima volta che parlava con qualcuno di questa cosa, lui non voleva parlare di questa cosa, mentre il cuore gli diceva sì, di parlarne, perché forse lui sarebbe stato veramente capace di aiutarlo.
≪ Sì, la ragazza che hai incontrato nella caffetteria...? Ah quella che ti piace. ≫ disse Jimin, non rendendosi conto di quello che stava facendo passare a Jungkook, lui a quelle parole si irrigidì, dei frammenti della giornata in cui si incontrarono per la prima volta gli tornarono in mente.
≪ Scusami, posso sedermi in questo tavolo? ≫
≪ Sì... lei è il motivo per cui sto così male Jimin... lei mi ha completamente cambiato la vita, mi ha fatto provare emozioni che prima di incontrala non avevo mai provato, lei mi ha fatto perdere la testa... quando l'ho conosciuta era così indifesa ed era sull'orlo di cadere e di non riuscire più a rialzarsi, a mala pena rivolgeva la parola a qualcuno... e ora... il motivo della sua instabilità è tornato portandosi via quello che mi appartiene... stravolgendo tutto... Quanto vorrei poter- ≫ disse Jungkook pronunciando le ultime parole quasi urlando, le sue nocche gli stavano facendo male perché stava stringendo troppo i pugni, finché Jimin non lo fermò, perché sapeva come sarebbe andata a finire.
≪ Jungkook... ora calmati... non volevo portarti a questo. ≫ disse Jimin trattenendo Jungkook, quando si accorse che dal volto del più giovane scese una lacrima, seguita da un'altra e da un'altra ancora, finché Jungkook non abbassò la testa per non farsi vedere dal più grande. Aveva paura di essere giudicato da Jimin.
Le lacrime che bagnavano senza sosta il volto di Jungkook erano lacrime piene di dolore, piene di rimpianto e piene di rabbia, tutte queste emozioni erano causate da Jieun, lei ormai era la causa di tutto.
≪ Deve piacerti così tanto questa ragazza ≫
≪ A me lei non piace, io la amo, ma allo stesso tempo la odio, la odio perché è stata lei a ridurmi così, ma la amo perché lei è stata l'unica a farmi perdere completamente la testa. ≫ lui la amava ma allo stesso tempo la odiava..
≪ Se lei è così importante per te allora ti aiuterò. ≫ disse Jimin sorridendo a Jungkook, che stava cercando di far fermare le lacrime.
≪ Jimin, non puoi aiutarmi... ≫ disse Jungkook tra un singhiozzo e l'altro, mente si asciugava le lacrime.
≪ Almeno fammi provare.. non voglio vedere un mio amico soffrire in questo modo. ≫ disse Jimin sorridendo al più giovane.
≪ Io e gli altri ti aiuteremo.. ≫
≪ Gli altri chi?? N-no, Jimin... non se ne parla. ≫
≪ Jungkook, fidati di me, qualcuno potrebbe veramente aiutarti, più di quando posso aiutarti io. ≫
~~~~~~~~~~~~~
Eccomi tornata con un nuovo capito^^
Questo capitolo è molto importante e da ora in avanti succederanno molte cose..
Ho aggiornato prima del previsto visto che avevo del tempo libero..
Spero che il capitolo vi sia piaciuto^^
Vi ricordo che se volete potete passare a leggere la mia nuova One Shot "Psychopath" e la mia nuova fanfiction "Wings".
Al prossimo aggiornamento.
Hola^^
STAI LEGGENDO
Complete Strangers || Jeon Jungkook [COMPLETATA]
Fanfiction≪ Devi starmi lontano, finirò per distruggere entrambi. ≫ La storia verrà revisionata una volta finita, mi scuso per eventuali errori. Complete Strangers: https://www.youtube.com/watch?v=PIFhC8n5zLQ