Complete Strangers || Jeon Jungkook [COMPLETATA]

45: forgetting you.

Third person's pov.

Le pareti della stanza erano completamenti vuote, il cielo era completamente grigio ed un fascio leggero di luce illuminava la camera, nella quale Jieun era seduta in un angolino, guardando un punto non definito della parete. Il suo corpo tremava, non riusciva a fare niente se non far fuoriuscire le lacrime, aveva perso tutto, di nuovo, ma senza saperne il motivo.

≪ Perché tutto a me? ≫ sussurrò portandosi una mano sul viso per asciugarsi le lacrime.

≪ Perché! ≫ urlò più forte incominciando di nuovo a piangere più di prima, il suo cuore era stato frantumato di nuovo, nessuno poteva più farci niente, lentamente tutti erano riusciti ad andarsene dalla sua vita, non lasciandole neanche una mano dove poteva aggrapparsi, l'avevano fatta cadere in un precipizio.

Barcollando si alzò in piedi, facendo scivolare la bottiglia di vodka dalle sue mani, frantumandola in mille pezzi, i suoi polsi erano completamente ricoperti da tagli, lei era stanca di essere trattata così, non voleva più averne a che fare con il mondo, le provocava solamente sofferenza e dolore, un dolore troppo profondo da poter sopportare.

≪ Prima lui... ora a-anche tu...≫ sussurrò guardando la foto che le aveva regalato Jungkook dopo un anno che stavano insieme, la afferrò e la guardò attentamente, per poi scaraventarla a terra ed iniziare a ridere.

≪ Siete tutti dei bugiardi... dal primo all'ultimo! ≫ disse mentre una risata inquietante usciva dalla sua bocca, barcollando si diresse in cucina, dove trovò un'altra bottiglia di vodka, violentemente la aprì e la portò alla bocca, bevendone il contenuto.

La testa le girava, voleva dimenticarsi di tutto quello accaduto, voleva non pensare più a niente.

≪ I-io ti odio.. ≫ disse con tono basso, cadendo senza forze a terra.

≪ Mi hai lasciata cadere come se nulla fosse, io mi fidavo di te, io amavo te, entrambi siete riusciti a distruggermi, prima uno e poi l'altro... ≫ il suo corpo continuava a tremare, lentamente allungò un braccio verso la bottiglia che prima aveva poggiato vicino a lei, ne bevve ancora un sorso, per poi scaraventarla a terra nuovamente, prendendo un pezzo di vetro tra le mani ed avvicinandolo a se.

≪ Jieun! ≫ la porta si scaraventò e lo sguardo della ragazza si voltò verso essa, guardando la persona che si stava avvicinando a lei.

≪ Che stai facendo?! Fermati! ≫ disse il ragazzo preoccupato, levando con un solo gesto il pezzo di vetro dalle mani di Jieun, la quale non riusciva a capire di chi si trattasse, ma riusciva a distinguere un area familiare in lui.

≪ J-jongin..? ≫ balbettò Jieun, cercando di focalizzarsi sul suo viso.

≪ N-non voglio essere a-aiutata... ≫ disse la ragazza cercando di placare le lacrime, ma con scarso successo.

≪ Cosa ti è successo? ≫ chiese più che preoccupato Jongin, non ascoltando quello che Jieun gli aveva appena detto, mentre la tirava su in piedi, appoggiandola sul divano.

Solo guardandola negli occhi si poteva vedere quanto il suo cuore fosse frantumato.

≪ H-ho detto che non ho bisogno d-di essere a-aiutata.≫ ripeté Jieun cercando di evitare un qualsiasi contatto visivo con lui.

≪ Non mi interessa, non ho intenzione di lasciarti qui da sola... ≫ disse Jongin, quando per sbaglio il suo sguardo si posò sui polsi della ragazza, completamente rovinati.

≪ Jieun, cosa ti è successo? ≫ chiese nuovamente Jongin, con gli occhi iniettati di paura.

≪ Jungkook... ≫ non riuscì a finire di pronunciare la frase che scoppiò a piangere, Jongin l'abbracciò di colpo mentre, Jieun continuava a piangere per poi abbracciare più forte che poteva Jongin, che le stava accarezzando i capelli sussurrandole che andava tutto bene.

≪ Va tutto bene... lui non ti meritava, è tutto a posto. ≫ sussurrò Jongin continuando a tenere Jieun fra le sue braccia, odiava vederla piangere, odiava vederla stare male.

≪ Ci sono io.. ≫ lentamente i singhiozzi di Jieun diminuivano, finché non si placarono del tutto, ma Jieun restava ancora attaccata a Jongin, aveva bisogno di proteggersi, aveva bisogno di qualcuno che non la tradirebbe mai.

≪ È un bugiardo... ≫ disse Jieun con un nodo in gola, mentre Jongin si staccò lentamente da lei, ma Jieun glie lo impedì.

≪ Non andartene, non anche tu, stammi vicino, ti prego.. ≫ disse Jieun stringendo il tessuto della maglietta del ragazzo, appoggiando la testa sulla sua spalla.

≪ Non me ne vado, resto qui. ≫ disse Jongin, mentre sul suo volto si formò un leggero sorriso, mai visto sul suo viso.

≪ G-grazie.... ≫ sussurrò Jieun calmandosi, restando tra le braccia di Jongin, in due anni lui non le aveva mai voltato le spalle, questa è la cosa che le importa di più, lui non le aveva mai mentito.

Jongin le lasciò un bacio sulla fronte prima di staccarsi lentamente da lei ed afferrarle la mano, guardando le sue guance rosee ed i suoi occhi gonfi, i suoi capelli scompigliati e le lacrime che ancora le bagnavano il volto.

≪ Mi hanno abbandonato tutti, forse io non sono abbastanza, forse nessuno mi vuole... perché Jongin... perché tutti mi fanno questo, perché!? ≫ chiese Jieun guardandolo negli occhi.

≪ Tu sei perfetta, sono loro che non sono abbastanza, Jieun, smettila di dire così, tu sei perfetta... sei perfetta. ≫ disse ripetendo le ultime due parole a bassa voce perdendosi nel guardare le sue labbra.

≪ O-ora devo andare, ma ti prometto che tornerò domani, tutti i giorni, tutte le volte che vorrai. ≫ Jongin lentamente si alzò, ma lei lo bloccò prendendolo per il polso.

≪ Grazie... ≫ disse abbracciandolo di nuovo, per poi lasciarlo andare.

L'amore può ferire, può provocarti ferite profonde, peggio se esso ti colpisce più di una volta, allora si che potresti non rialzarti più, ma quando qualcuno, in quel momento, ti tende la mano sta a te scegliere se afferrarla o lasciarla andare.

In fondo qualcuno c'era che non l'aveva tradita, non le restava che afferrare la sua mano e dimenticare, una volta per tutte.

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Hola^^
Eccomi tornata con un nuovo capitolo.
Spero voi lo abbiate apprezzato.
Oggi ho aggiornato di pomeriggio, segnatevelo perché è un evento raro che potrebbe non succede più ahaha.
Ho scritto questo capitolo non pensando a niente, perciò mi scuso per gli eventuali errori grammaticali.
Al prossimo aggiornamento.
Hola^^