Eri intento ad accenderti un'altra sigaretta. Intanto annuivi,anche se nessuno ti stava parlando.
C'era un caldo terribile fuori e noi,in quel momento,eravamo per strada,sotto il sole.
Stavamo tornando davanti casa tua. Dovevi parlarmi.
Sapevo che non sarebbe stata una buona notizia perché era venerdì.
Ed io amavo il venerdì.
E tu le cose brutte me le dicevi sempre quando avevo il morale alle stelle .
"Allora? Che devi dirmi?".
Rimasi zitto per un minuto,poi,mentre con i piedi calciavi i sassi,tirasti fuori il cellulare mostrandomi la foto di una ragazza.
"Chi è?",ti chiesi.
"L'amore della mia vita"
Svenni,battendo la testa sulla strada.
Mi svegliai in ospedale lo stesso giorno,con mia madre addormentata accanto al letto.
Avevi chiamato l ambulanza. Quando è arrivata stavi piangendo di fianco a me e mi reggevi la testa preoccupato. Poi te ne sei andato.
Tornai a casa la sera del giorno dopo e passai per casa tua.
Volevo spiegazioni
Volevo vederti.
Abbracciarti.
Darti un bacio.
Chiederti un sacco di cose.
Ma appena bussai alla tua porta mi apri una ragazza in reggiseno e mutande.
Poi sei sbucato tu,dietro di lei.
Non ti aspettavi la mia comparsa,per questo chinasti la testa.
La mora mi passò,con gesto offensivo,la mia roba Dentro scatoloni perfettamente chiusi. A quel punto,ti guardai.
"Sarà l ultimo mio sguardo che vedrai" pensai.
Non volevo fosse così veramente.
Me ne andai sconvolta.Tornai a casa la sera del giorno dopo e passai per casa tua.
Volevo vederti,
Parlarti,
Baciarti,
Stringerti.
Ma l'unica cosa che sono stata capace di fare era lasciarti andare,
Mollando la presa.
Era piangere la notte,
Stringendo il cuscino.
Era ripetermi continuamente "perché" nella testa,
Addossandomi colpe mai avuto.
Perché tu te ne andasti senza spiegazioni,così,nella nebbia. Mi lasciasti in sospeso come una cosa iniziata ma mai finita.
Eppure una parte di me è finita nello stesso punto in cui hai iniziato tu.
Con un'altra persona.Tuo Angelo
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Una lettera per te
ChickLitNell'alfabeto ci sono ventisei lettere,che elevate alla ventiseiesima danno la possibilità di creare molte parole . Eppure c'è gente che usa quelle sbagliate. Tu amavi parlare. Parlavi di tuo nonno e delle sue mani sporche di terra. Parlavi di tua m...